bv a tutti. Non avevo mai fatto caso ad una spia rossa sul pannello elettrico che si illumina assieme ad altre quando sono collegato alla banchina. Un vicino di pontile mi ha detto che si tratta della spia dell' inversione della polarità, quindi basterebbe invertire i poli del cavo elettrico di collegamento per non farla accendere....comunque non fa nulla
cosa ne pensate ?
occhio ai magnetotermici e differenziali, in caso di possibili inversioni di polarità è bene che siano bipolari. Che connettori hai? Industriale in banchina e marinco in barca? Sono entrambi di tipo polarizzato, io ripristinerei i collegamenti corretti.
Scusate la mia ignoranza, ma nella corrente alternata - lasciamo da parte la trifase - i poli non si alternano già per conto loro?
Citazione:alx ha scritto:
occhio ai magnetotermici e differenziali, in caso di possibili inversioni di polarità è bene che siano bipolari. Che connettori hai? Industriale in banchina e marinco in barca? Sono entrambi di tipo polarizzato, io ripristinerei i collegamenti corretti.
I connettori sono entrambi marini ( a tre poli, rotondi, con un polo più grosso) ... cosa significa di tipo polarizzato ? E' difficile ripristinare i collegamenti corretti ( intendi polarità vero ? ) perchè le varie banchine possono avere polarità diverse. ... avevo pensato di crearmi la possibilità di invertire le polarità con una doppia spina BOSCH lungo il cavo che all' occasione posso inserire in senso diverso, per far rimanere solo il terzo polo (la massa) sempre allo stesso posto
Citazione:acarloz ha scritto:
Scusate la mia ignoranza, ma nella corrente alternata - lasciamo da parte la trifase - i poli non si alternano già per conto loro?
... bella domanda, così credevo, ma poi hanno mi hanno tolto la certezza
fatti un cavetto con polarita invertite e lo usi alla bisogna.Ps:in generale la polarita non ha grande importanza ma in presenza di elettronica può essere un problema-meglio provvedere
In teoria dovrebbe essere così, in realtà c'è un polo neutro e un polo alternato. Credo derivati dalla 380 trifase.
Qualcuno mi corregga velocemente se sbaglio
Citazione:st00042 ha scritto:
In teoria dovrebbe essere così, in realtà c'è un polo neutro e un polo alternato. Credo derivati dalla 380 trifase.
Qualcuno mi corregga velocemente se sbaglio
Anche io ricordavo così, ma non credo abbia effetti pratici: se così fosse, ogni volta che a casa infilo una spina avrei il 50% di 'invertire la polarità'...
Citazione:FIL ha scritto:
Citazione:alx ha scritto:
occhio ai magnetotermici e differenziali, in caso di possibili inversioni di polarità è bene che siano bipolari. Che connettori hai? Industriale in banchina e marinco in barca? Sono entrambi di tipo polarizzato, io ripristinerei i collegamenti corretti.
I connettori sono entrambi marini ( a tre poli, rotondi, con un polo più grosso) ... cosa significa di tipo polarizzato ? E' difficile ripristinare i collegamenti corretti ( intendi polarità vero ? ) perchè le varie banchine possono avere polarità diverse. ... avevo pensato di crearmi la possibilità di invertire le polarità con una doppia spina BOSCH lungo il cavo che all' occasione posso inserire in senso diverso, per far rimanere solo il terzo polo (la massa) sempre allo stesso posto
lasciamo stare il collegamento di terra, e' meglio non affrontare l'argomento qui su ADV
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Per il resto stai usando connettori in cui la polarita' e' certa e la fase sta sempre da una parte e il neutro dall'altra, per cui dovresti predisporre i collegamenti (cavo e connettori) in modo che, nell'uso corretto, la spia di inversione di polarita' sia spenta. Puo' accadere che qualche banchina abbia fase e neutro invertiti o due fasi, ma non e' la norma anzi, ed e' proprio per questo che hai la spia di allarme, per avvertirti del potenzale pericolo. Infatti il problema non sta nel malfunzionamento delle utenze (il tuo rasoio elettrico se ne frega della polarita'), ma se hai dei magnetotermici unipolari potrebbe risultare pericoloso interrompere il neutro invece della fase.
1) se qualcuno ha dei magnetotermici unipolari sulla 220AC farebbe bene a cambiarli di gran fretta. Oltre ad essere fuori da qualsiasi norma sono PERICOLOSI. Qui c'è in ballo la vita umana e non si scherza.
2) come ho scritto un milione di volte, in Italia le utenze domestiche se ne impippano altamente dei poli 'fase' e 'neutro' anche perché in molti posti - data la nostra famosa rapidità nel ammodernare gli impianti - ci sono ancora solo i poli 'fase' e 'fase'. Inoltre le prese sono notoriamente non polarizzate.
3) differenziali che funzionano solo su un polo non esistono - lo dice la parola stessa. Il differenziale deve in ogni caso controllare entrambi i poli e quale sia 'fase' e quale 'neutro' poco gli importa.
4) un impianto fatto a regola d'arte deve essere sicuro con qualsiasi polarità d'ingresso.
Detto questo fate 1 più 1 di quanto sia importante la spietta rossa accesa. Quella è un retaggio dei paesi dove stanno veramente attenti alla polarità e le prese sono 'polarizzate': a quel punto la polarità corretta è un sovrappiù di sicurezza.
Questo thread è praticamente fratello gemello di quello sulla massa e quindi temo che andrà a finire a schifio...
Io chiudo qui.
Daniele
Nulla da aggiungere al commento di Danielef.
Spiegare perche' alcuni Paesi adottano (e gradualmente stanno abbandonando) tale sistema e' lungo ed esula dalla trattazione 'nautica'.
Provo a dire una gocciolina in più, magari a qualche adv interessa:
la 220 può essere ottenuta in due modi, da qui ci ritroviamo sulla presa: fase+fase oppure fase+neutro.
Tra i due fili sempre 220 è, ma la differenza la vediamo se misuriamo con un tester tra ogni filo e terra.
Solo nel caso f+n il circuitino funziona, ovvero invertendo i fili la spia cambia di stato. Quando non succede (in italia nella maggioranza dei casi), vuol dire che la linea è f+f.
Come già detto, la spia è una finezza che in soldoni non serve a nulla ai fini della sicurezza, le protezioni sono (per legge) bipolari.
Probabilmente ha un Grand Soleil---