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Versione completa: Alternatore che carica poco - aggiornamento
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Ciao a tutti, ho comprato una pinza amperometrica e mi sono un po' divertito negli ultimi giorni con l'impianto di bordo.
Abbiamo appena fatto una piccola crociera di una settimana e, amando la rada, ho spremuto un po' le due batterie servizi (AGM 90Ah in parallelo e in buone condizioni) ma senza scender sotto agli 11.8/12 Volts.
Mi aspettavo di vedere l'alternatore da 80 A dargli poi una bella botta di ricarica, almeno la prima ora; soprattutto chè ho anche il regolatore intelligente Sterling che lo dovrebbe stimolare. Invece con la pinza ho verificato che dà 'solo' 30/33 A per poco più di mezz'ora, poi una 10ina per altrettanto e poi si 'siede' erogando 5 e meno A. Ma le batterie sicuramente non sono cariche.
Anche staccando lo Sterling l'alternatore non cambia il suo comportamento.
Altra informazione, le batterie e l'alternatore erano a temperatura assolutamente contenuta e non bollenti (in quel caso la ricarica sarebbe stata limitata dai due sensori dello Sterling).
E' secondo voi tutto normale o necessito di controllare qualcosa (spazzole e/o diodi dell'alternatore)?
Saluti e grazie
matteo
Penso che sia normale nella modalita in cui le batterie siano scariche solo al 30 per cento ma questo e' un dato che noi ha fornito
Identica situazione di matteo. Tanto che pensavo che fosse lo sterling che ho tolto.
Matteo,
quando misuri la corrente con una pinza amperometrica devi contestualmente verificare anche la tensione delle batterie con un voltmetro digitale perchè come sai entra in funzione il regolatore di carica.
A mio avviso il tuo alternatore non dovrebbe avere problemi verifica invece lo stato delle batterie poichè quando prendono la carica e aumentano la tensione troppo velocemente spesso significa che non sono più efficienti.
Citazione:veirera ha scritto:
Matteo,
quando misuri la corrente con una pinza amperometrica devi contestualmente verificare anche la tensione delle batterie con un voltmetro digitale perchè come sai entra in funzione il regolatore di carica.
A mio avviso il tuo alternatore non dovrebbe avere problemi verifica invece lo stato delle batterie poichè quando prendono la carica e aumentano la tensione troppo velocemente spesso significa che non sono più efficienti.
e' quello ke temo
Grazie a tutti per l'interessamento.
Ho un voltmetro digitale che uso spesso ed effettivamente la tensione aumenta velocemente (infatti lo Sterling passa dopo mezz'ora dalla fase 'constant current' alla fase 'timer activated'. Vuol dire che rileva un voltaggio di 13.9/14 V e passa quindi allo stadio successivo di ricarica).
Però le batterie (2 AGM in parallelo 90+90 Ah) son buone: da cariche complete faccio anche 48 ore in rada con frigo sempre acceso, utenze varie, autoclave, ecc. e non le ho mai viste scendere sotto agli 11.8/11.9 V (30% della carica?).

Intanto provo a mandare una mail anche al sig. Sterling a vedere se il suo prodotto possa avere qualche responsabilità.
Grazie ancora
matteo
Hai provato, durante la carica, ha spegnere il motore (o la carica se esiste un altro modo) e riaccendere : ho visto che riparte la potenza degli ampere. Per lo sterling io l'ho disativato definitivamente (i propblemi sono iniziati quanto l'ho montato. Ciao mAX
Mai visto la'lternatore dare più di 32 A, in nessuna condizione.

Arrivata or ora la risposta di Charles Sterling: visto che la tensione misurata all'entrata dello Sterling quando in piena operatività è 13.35 V, vuol dire secondo lui che stiamo tirando via dall'alternatore tutto il possibile. Dice che devo capire il perchè un'unità da 50A (il caricabatterie Streling) non riesca a succhiare dall'alternatore più di 30 e qualcosa A. Secondo lui l'alternatore non gira sufficientemente veloce per dare la corrente che dovrebbe.

Mi sa che mi devo affidare a un elettrauto. O no?

grazie
matteo
tienici aggiornati.grazie
Citazione:matteo ha scritto:
Secondo lui l'alternatore non gira sufficientemente veloce per dare la corrente che dovrebbe.

Mi sa che mi devo affidare a un elettrauto. O no?

Probabilmente l'hai già fatto, ma: verificato la tensione della cinghia?

BV
La cinghia va bene, la controllo spesso e cambio tutti gli anni perchè è parecchio sollecitata e si usura; infatti Lombardini monta ora su questo motore una diversa puleggia con cinghia maggiorata.
Oggi in pausa pranzo vado a controllare se per caso slitta; poi staccherò l'alternatore per una prova al banco.
Grazie anche a te
matteo
Dico la mia : hai il sensore di temperatura sull'alternatore? A me per un problema simile hanno detto che può dipendere da quello.
Domani viene mio meccanico e riferisco sua consulenza
Mah, 30 e passa Ampere non sono mica pochi!
Dici di avere 2 batterie da 90 Ah, quindi fanno 180 Ah, il 10%fanno 18 A, mentre il 20% (quello consigliato per batterie AGM) fanno proprio 36 A di corrente massina, ora immagino che le batterie non siano a 0, quindi 30 A per un'ora sono già 30 Ah...
La carica completa prende tempo, è così, non si scappa.
Lo sterling è settato giusto?
L'alternatore è di potenza o standard automobilistico?
Gli 80 A sono nominali al massimo dei giri, a che regime era il motore rispetto il massimo?
Saluti
Bludiprua


Citazione:Messaggio di matteo
Ciao a tutti, ho comprato una pinza amperometrica e mi sono un po' divertito negli ultimi giorni con l'impianto di bordo.
Abbiamo appena fatto una piccola crociera di una settimana e, amando la rada, ho spremuto un po' le due batterie servizi (AGM 90Ah in parallelo e in buone condizioni) ma senza scender sotto agli 11.8/12 Volts.
Mi aspettavo di vedere l'alternatore da 80 A dargli poi una bella botta di ricarica, almeno la prima ora; soprattutto chè ho anche il regolatore intelligente Sterling che lo dovrebbe stimolare. Invece con la pinza ho verificato che dà 'solo' 30/33 A per poco più di mezz'ora, poi una 10ina per altrettanto e poi si 'siede' erogando 5 e meno A. Ma le batterie sicuramente non sono cariche.
Anche staccando lo Sterling l'alternatore non cambia il suo comportamento.
Altra informazione, le batterie e l'alternatore erano a temperatura assolutamente contenuta e non bollenti (in quel caso la ricarica sarebbe stata limitata dai due sensori dello Sterling).
E' secondo voi tutto normale o necessito di controllare qualcosa (spazzole e/o diodi dell'alternatore)?
Saluti e grazie
matteo
Ciao Bludiprua, scusa ma visto solo ora le tue indicazioni.
So che 30 A non sono pochi, infatti avevo virgolettato il 'solo'.
L'alternatore non dà 30 A per un'ora, ma solo per una mezz'oretta poi passa a metà per altrettanto e successivamente ancora a 5A.
Lo Sterling è settato giusto e cablato con cavi idonei (25 mmq i due corti, 35 mmq quello più lungo che arriva dall'alternatore).
L'alternatore è quello standard montato all'origine da Lombardini. Dal nome - che non ricordo - è di produzione francese.

Aggiornamento di oggi: smontato l'alternatore e portato dall'elettrauto. Al banco dà facilmente 60A, 80A al massimo. Me lo pulisce e controlla in ogni caso, ma lui funziona bene.

La cinghia è nuova e ben tesa, pare non slitti (a motore spento fatto girare a mano la'ternatore, fa girare il motore senza slittare).

Rimane da capire perchè lo Sterling - che Sterling assicura funzioni in quanto modula perfettamente la tensione nelle diverse fasi di ricarica - non riesca a tirargli fuori qualche A in più.

A meno che non abbia ragione Vereira che il pacco batterie Agm del 2009 non sia più al massimo (non rimanendo mai per più di 36 ore fermo nello stesso posto senza accendere un po' il motore ed essendo i miei consumi parchi (ad eccezione del frigo 24/24h) non so giudicare lo stato delle batterie. Il voltaggio, per quello che vale, lo tengono bene (12.7 V) anche controllando dopo parecchi giorni di riposo.

Grazie ancora per i suggerimenti

matteo
Matteo,
la tensione delle batterie dovresti monitorarla con un carico costante di almeno 5A,comunque 36 ore con frigo etc. senza ricarica non mi sembra male.
Non dici la cosa più importante,il numero di giri del motore ed il rapporto tra i diametri della puleggia motore e di quella dell'alternatore, il dato di targa degli alternatori è in genere riferito a 6500 rpm ed è difficile che venga raggiunta su di un motore marino a velocità di crociera o addirittura in folle a 1500 rpm.

Se poi l'eccitazione è fatta dal regolatore interno, anche se imbrogliato dal sistema Sterling, le prestazioni a più basso numero di giri, rispetto ai 6500 di targa, non possono che essere scarse (il rapporto con i giri è quadratico).

Un alternatore di potenza con eccitazione esterna con regolatore 'intelligente' migliora un po' le cose ma se i giri sono scarsi c'è poco da fare se non aumentarli.

Il mio alternatore di potenza con eccitazione esterna e regolatore intelligente di targa aveva 120 A ma a velocità di crociera non andava oltre i 50-60 A, ho ridotto il diametro della puleggia alternatore per farlo correre di più, ho piegato l'alternatore il più possibile all'esterno del motore per migliorare l'avvolgimento (per questo ho anche allungato il tirante di registro) e sostituito la cinghia con una più lunga e del tipo a tacchetti per puleggie piccole (ha nella sigla AXnnn invece di Annn).

Il risultato è stato che a velocità di crociera caricava 90 A con batterie scariche finchè raggiungevano la tensione di bolla di 14,4 V a 25°C ed il regolatore calava l'eccitazione per mantenere la tensione anche fino sotto 1 A alla fine per non pregiudicare le batterie (2 da trazione al GEL a 6 V in serie da 270 Ah + 1 del motore da 110 Ah).

Devi quindi in primo luogo controllare le batterie, poi il regolatore ed infine valutare se l'alternatore gira a sufficiente velocità, cosa che, stranamente succede di rado sulle barche perchè sono mantenute le strutture del motore automobilistico da cui derivano mentre il regime è sempre inferiore.

Big GrinBig GrinBig Grin
Grazie Vereira (?) e Andrea.
Quando ho controllato e rilevato quei circa 30 A con la pinza amperometrica, il motore era a 1.800/2.000 giri. Aumentando a quasi 3.000 gli A rimanevano invariati. Il rapporto tra i diametri puleggia motore e puleggia alternatore naturalmente non li conosco.
Mi confermi però quello che dice Charles Sterling: quell'alternatore non gira a sufficienza per dare gli A che gli richiede lo Sterling.

Le batterie, Vereira, non sono male effettivamente: AGM 180Ah teorici (100 realmente disponibili?), 'vecchie' di 4 anni, 36 ore di autonomia me le danno. Però il frigo ne consuma 25/30 al giorno (e fa 45A); con tutte le altre utenze son ben lontano da consumare gli altri 55A. Le soluzioni sono quindi 2: le batterie sono mezze andate oppure non le carico a sufficienza.

Saluti e grazie ancora
matteo
Citazione:matteo ha scritto:

le batterie sono mezze andate oppure non le carico a sufficienza.


puoi provare a fare un test di capacità, ogni tanto ne vale la pena per avere un'idea delle condizioni delle batterie, indipendentemente dall'avere problemi

in soldoni: carichi bene le batterie, le lasci una giornata tranquille, poi le scarichi con carichi resistivi (lampadine per esempio) a corrente costante, tipo 10A per 200Ah di batterie,
Per 10A puoi per esempio mettere un'alogena da 50W e usare le altri luci di bordo, man mano che la tensione scende la corrente in genere sale quindi bisogna magari spegnere una o due lampadine.
Misurando il tempo che ci mettono per portare le batterie tipo attorno a 10.5v, *molto all'ingrosso* tempo x corrente circa uguale a capacità residua.
Appena finito **ricarichi subito la batteria** Smile

CI sono istruzioni molto più precise per la procedura, specie se hai i diagrammi del produttore per labatteria specifica, ma anche senza pretendere di fare chissà quale misura precisa, se vedi che con 10A dopo tre quattro ore hai già meno di 11v, dei 200Ah non dev'essere rimasto granché..

bv
Una curiosità:ma quando parlate di pinza amperometrica cosa intendere?io ho vari tester con pinza amperometrica,ma la lettura degli ampere è valida solo per la corrente alternata
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