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Versione completa: quale nodo per giuncare con il filo di lana?
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Mi rivolgo a chi ha più esperienza in materia per chiedere come si fa una giuncatura con filo di lana per spinnaker/Gennaker, mi interessa non tanto il metodo rispetto alla vela ma che tipo di lana usare e il tipo di nodo. Devo fare la giuncatura per risolvere un problema di apertura del frullone, grazie
Occhio che con la nuova regola 55 ti squalificano Cool

BV
regola fortemente sponsorizzata dalla lobby dell'avvolgitore, ovviamente...Big Grin



tempo fa chi mi insegnò a giuncare si può dire l'abbia fatto di mestiere, ma le attenzioni e il metodo erano per la vela non per il nodo, che basta non si sleghi.

direi che un nodo piano sia quello che di solito faccio e che forse vidi fare
Quindi 2 colli e un nodo piano possono andare bene?
la lana non è scivolosa da sciogliersi facilmente, 1 o 2 giri attorno alla vela a seconda di 'quanto' deve star chiusa
e della tenuta del gomitolo disponibile, un nodo piano e vai sereno

anche perché mi sembra che la tua sia precauzione su vela avvolta, quindi di per sé già chiusa e solo un tiro alla scotta farà saltare tutto
Citazione:marbr ha scritto:
la lana non è scivolosa da sciogliersi facilmente, 1 o 2 giri attorno alla vela a seconda di 'quanto' deve star chiusa
e della tenuta del gomitolo disponibile, un nodo piano e vai sereno

anche perché mi sembra che la tua sia precauzione su vela avvolta, quindi di per sé già chiusa e solo un tiro alla scotta farà saltare tutto
Esatto. Questa soluzione che sto studiando nasce da un problema che molti hanno con gli avvolgitori con vele asimmetriche, gennaker ecc fatte in poliestere. Io lo avevo sia con il rollgen sia attualmente con un Asimmetrico zero.
Probabile con i Code0 questo fenomeno non accade in quanto più magri e quindi avvolti bene lungo tutto lo strallo.

Gli asimmetrici invecee sono ovviamente 'grasse' e quando si avvolgono vengono abbastanza strizzate in alto ed in basso un po meno al centro; succede quindi che quando si va ad issare il frullone vista anche la scarsa velocità di issata dovuto all'essere un equipaggio ridotto (in due) porta la parte centrale del frullone a prendere vento e ruotare nei due sensi e se la vela ruota nel senso sbagliato nell'apertura si realizza un bel collo strizzato al centro che è duro da liberare pena una nuova ammainata ecc.

La mia idea è quella di giuncare la parte centrale prima dell'issata e forse questo problema si risolve, ne ho parlato anche con il mio velaio che condivide la mia idea ma vi terrò informati sui risultati
quando ero giovane e facevo parte della 'Crew-Schiavi' su uno IOR di 12m eravamo soliti giuncare lo spi (oltre 130m2) usando un secchio di plastica senza fondo ed elastici da cancelleria (quelli gialli/rosa/verdi a sez quadrata da 2mm circa).

Il sistema funziona così: metti gli elastici intorno al secchio, poi fai passare lo spi dalla penna dentro il secchio, come fai avanzare la vela fai scapolare un elalastico per volta e ottieni un bel salciciotto. In funzione della vela e del vento (come con la lana) decidi la spaziatura fra gli elastici.
per la lana confermo il nodo piano, la maggior parte delle volte con la fretta in realtà era un 'nodo dell'asino'Wink
Citazione:francocr68 ha scritto:
quando ero giovane e facevo parte della 'Crew-Schiavi' su uno IOR di 12m eravamo soliti giuncare lo spi (oltre 130m2) usando un secchio di plastica senza fondo ed elastici da cancelleria (quelli gialli/rosa/verdi a sez quadrata da 2mm circa).

Il sistema funziona così: metti gli elastici intorno al secchio, poi fai passare lo spi dalla penna dentro il secchio, come fai avanzare la vela fai scapolare un elalastico per volta e ottieni un bel salciciotto. In funzione della vela e del vento (come con la lana) decidi la spaziatura fra gli elastici.
Si quella del secchio più o meno la conoscevo, ho visto della barche che hanno un tubo grande fatto ad imbuto montato sul soffitto dove fanno scorrere lo spi o il gen lasciando gli elastichetti ad intervalli regolari. Comunque questa cosa esula dal mio problema
Citazione:kermit ha scritto:
Citazione:francocr68 ha scritto:
quando ero giovane e facevo parte della 'Crew-Schiavi' su uno IOR di 12m eravamo soliti giuncare lo spi (oltre 130m2) usando un secchio di plastica senza fondo ed elastici da cancelleria (quelli gialli/rosa/verdi a sez quadrata da 2mm circa).

Il sistema funziona così: metti gli elastici intorno al secchio, poi fai passare lo spi dalla penna dentro il secchio, come fai avanzare la vela fai scapolare un elalastico per volta e ottieni un bel salciciotto. In funzione della vela e del vento (come con la lana) decidi la spaziatura fra gli elastici.
Si quella del secchio più o meno la conoscevo, ho visto della barche che hanno un tubo grande fatto ad imbuto montato sul soffitto dove fanno scorrere lo spi o il gen lasciando gli elastichetti ad intervalli regolari. Comunque questa cosa esula dal mio problema

potresti sempre usare gli elastici al posto della lana:
fai passare il gen rollato dentro al secchio e metti gli elastici dove è lasco e fa pancia
Non non credo che sia una soluzione praticabile.
Dal punto di vista pratico diciamo che la prima issata è già giuncato e tutto va bene, una volta chiuso e 'serpentato' in coperta alla meglio si giunca dove necessario con la lana con il serpentone disposto lungo i passavanti e si lascia pronto per la successiva issata, il punto di mura non si toglie mai.

Farlo con il secchio in questo caso è fuori luogo e presuppone equipaggio, ma se hai equipaggio il problema non sussiste perchè con un 2 forte e capace l'issata avviene ad una velocità elevata e non hai problemi, puoi anche non giuncare
Citazione:kermit ha scritto:

Gli asimmetrici invecee sono ovviamente 'grasse' e quando si avvolgono vengono abbastanza strizzate in alto ed in basso un po meno al centro; succede quindi che quando si va ad issare il frullone vista anche la scarsa velocità di issata dovuto all'essere un equipaggio ridotto (in due) porta la parte centrale del frullone a prendere vento e ruotare nei due sensi e se la vela ruota nel senso sbagliato nell'apertura si realizza un bel collo strizzato al centro che è duro da liberare pena una nuova ammainata ecc.

Fammi capire: ho visto che frullo hai nell'altro post sull'A0.

Hai il modello con la mura in folle o in avvolgimento la mura è solidale col tamburo ?

La vela la avvolgi forse sul nudo cavo antitorsione ?

Ciao

P.S. immagino che tu abbia già provato, ma se ti si fa il collo contrario, di solito avvolgendo un po' prima di iniziare a svolgere, si risistema tutto.

P.P.S Nessuno ti correrà mai dietro in una lunga per vedere se molli fili di lana in acqua, ma non si può mai sapere se si incappa magari nel disimpegno in un udr ambientalista ortodosso che sta lì ad applicare la RR 55....Wink
Citazione:albert ha scritto:
Citazione:kermit ha scritto:

Gli asimmetrici invecee sono ovviamente 'grasse' e quando si avvolgono vengono abbastanza strizzate in alto ed in basso un po meno al centro; succede quindi che quando si va ad issare il frullone vista anche la scarsa velocità di issata dovuto all'essere un equipaggio ridotto (in due) porta la parte centrale del frullone a prendere vento e ruotare nei due sensi e se la vela ruota nel senso sbagliato nell'apertura si realizza un bel collo strizzato al centro che è duro da liberare pena una nuova ammainata ecc.

Fammi capire: ho visto che frullo hai nell'altro post sull'A0.

Hai il modello con la mura in folle o in avvolgimento la mura è solidale col tamburo ?

La vela la avvolgi forse sul nudo cavo antitorsione ?

Ciao

P.S. immagino che tu abbia già provato, ma se ti si fa il collo contrario, di solito avvolgendo un po' prima di iniziare a svolgere, si risistema tutto.

P.P.S Nessuno ti correrà mai dietro in una lunga per vedere se molli fili di lana in acqua, ma non si può mai sapere se si incappa magari nel disimpegno in un udr ambientalista ortodosso che sta lì ad applicare la RR 55....Wink
Ho il frullino con la mura in folle ma in questo caso non viene utilizzata in quanto l'A0 ha uno strallo inferito nella vela e la vela ha un paranchetto a cima per regolare la sua tensione sullo strallo che lavora sullo stesso attacco dello strallo.

Con il rollgen usavo invece la mura in folle in quanto lo strallo antitorsione era libero e in quel caso la chiusura avveniva col sistema topdown cioè dall'alto verso il basso che forse va leggermente meglio anche se non esente da questi problemi.

ti confesso che vorrei fare una prova a fissare la bugna della vela all'attacco libero e provare a vedere come va, ossia fare una sorta di avvolgimento topdown anche con l'A0 (sembra che onesail abbia fatto così) ma la mia paura e che lo strallo girerebbe eccessivamente all'interno della tasca dell'inferitura e sopratutto dove la cima è imbiombata ho paura che si rovinerebbe, tu che dici?

Quello di rollare e rollare è il sistema che uso quando si apre male e al 90% risolvo ma qualche volta no, dipende dalla pressione di vento che c'è
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