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Versione completa: Altezza tangone
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Altro argomento caldo... Wink
Per me poco vento e andature larghe lasco/poppa, tangone tendenzialmente basso.
Spesso in barca c'è chi tenta di convircermi ( non riuscendo ) che è meglio alzare il tangone perchè lo spi prende più aria; per quanto mi riguarda in questo modo non si fa altro che appiattirlo.
Al traverso basso, in poppa alto quanto? Prima regola le bugne alla stessa altezza, regola aurea l'inferitura deve essere ortogonale al tangone (orizzontale). Fine del gioco.
Citazione:Messaggio di lord
Altro argomento caldo... Wink
Per me poco vento e andature larghe lasco/poppa, tangone tendenzialmente basso.
Spesso in barca c'è chi tenta di convircermi ( non riuscendo ) che è meglio alzare il tangone perchè lo spi prende più aria; per quanto mi riguarda in questo modo non si fa altro che appiattirlo.

Pogo vento..andature larghe...nobbbuono padrone.42
Ciao Lord,
azz... stai toccando i dilemmi del velista...

Dico la mia. le vele lavorano tutte con gli stessi concetti di portanza e resistenza in ogni andatura.
Anche lo spinnaker, che si potrebbe pensare lavori solo di resistenza, genera una forte portanza. E le dinamiche di ingrassare o smagrire una vela per esempio di bolina, valgono anche per lo spinnaker.

Quindi con vendo leggero io tendo a far ingrassare lo spi alzando il tangone e facendogli fare + pancia, con vento forte tendo a tenerlo + basso per smagrirlo.
Chiaramente + si stringe il vento con lo spi stringendo il lasco, + aumenta la forza laterale, per cui, strallando il tangone, tendo anche ad abbassarlo all'occorrenza.

Io uso questa tecnica, mi regolo molto anche in navigazione osservando lo spi e sentendo quanto tira sulla scottina...
Citazione:Nicoblu ha scritto:


Quindi con vendo leggero io tendo a far ingrassare lo spi alzando il tangone e facendogli fare + pancia, con vento forte tendo a tenerlo + basso per smagrirlo.

Guarda che alzando il tangone lo spi si smagra e viceversa. Smile
ciao
Citazione:Guarda che alzando il tangone lo spi si smagra e viceversa.

non mi torna... why? Se avvicino le bugne alla penna si ingrassa... sbaglio?
Si , credo tu sbagli. Avvicinando le bugne scarichi l'aria dallo spi con molta piu' facilita' che non allontanandole. Anche io pensavo erroneamente avvenisse il contrario. Poi ho letto e riletto tutto quello che potevo e mi sono convinto che e' cosi.
Citazione:Nicoblu ha scritto:
Ciao Lord,
azz... stai toccando i dilemmi del velista...

Dico la mia. le vele lavorano tutte con gli stessi concetti di portanza e resistenza in ogni andatura.
Anche lo spinnaker, che si potrebbe pensare lavori solo di resistenza, genera una forte portanza. E le dinamiche di ingrassare o smagrire una vela per esempio di bolina, valgono anche per lo spinnaker.

Quindi con vendo leggero io tendo a far ingrassare lo spi alzando il tangone e facendogli fare + pancia, con vento forte tendo a tenerlo + basso per smagrirlo.
Chiaramente + si stringe il vento con lo spi stringendo il lasco, + aumenta la forza laterale, per cui, strallando il tangone, tendo anche ad abbassarlo all'occorrenza.

Io uso questa tecnica, mi regolo molto anche in navigazione osservando lo spi e sentendo quanto tira sulla scottina...

Esatto !!! Sto toccando dilemmi che scaldano i pozzetti. MA veramente ho bisogno di approfondire.

Credo che la spiegazioni data nel 3D aperto da me 'il vang',sia il motivo per cui si fa tutta sta confusione.
L'azione del vang o della scotta randa non è molto diversa da quella che fa l'altezza del tangone sullo spi.
Se intendi che ogni regolazione corretta serve a far andare meglio la barca , certamente si. Ma ricorda che ogni regolazione comporta una serie completa di nuove regolazioni.
Citazione:Si , credo tu sbagli. Avvicinando le bugne scarichi l'aria dallo spi con molta piu' facilita' che non allontanandole. Anche io pensavo erroneamente avvenisse il contrario. Poi ho letto e riletto tutto quello che potevo e mi sono convinto che e' cosi.

Devo rivedere un po' di teoria Smile e andare di pratica, in effetti non è facile stravolegere certe convizioni, o magari i discorsi che si fanno al circolo a fine regata....

Citazione:Esatto !!! Sto toccando dilemmi che scaldano i pozzetti. MA veramente ho bisogno di approfondire.

Credo che la spiegazioni data nel 3D aperto da me 'il vang',sia il motivo per cui si fa tutta sta confusione.
L'azione del vang o della scotta randa non è molto diversa da quella che fa l'altezza del tangone sullo spi.

Anche io devo moooolto approfondire, ottimi 3D infatti...

Prob è come dice albert nel posto del vang:

Citazione:...si confondono le curvature sulla sezione verticale e quelle sulla sezione orizzontale.

La vela è un tessuto bidimensionale e ogni regolazione influisce sulla vela nel suo insieme, per cui sui 2 assi orizzontale e verticale...
Citazione:lord ha scritto:

L'azione del vang o della scotta randa non è molto diversa da quella che fa l'altezza del tangone sullo spi.

Si, il concetto è quello: abbassando boma e tangone si chiudono le balumine e si ingrassano i profili orizzontali, viceversa alzandoli. Smile
ciao
Citazione:aleufo ha scritto:
Se intendi che ogni regolazione corretta serve a far andare meglio la barca , certamente si. Ma ricorda che ogni regolazione comporta una serie completa di nuove regolazioni.

Faccio tesoro...
Citazione:einstein ha scritto:
Citazione:lord ha scritto:

L'azione del vang o della scotta randa non è molto diversa da quella che fa l'altezza del tangone sullo spi.

Si, il concetto è quello: abbassando boma e tangone si chiudono le balumine e si ingrassano i profili orizzontali, viceversa alzandoli. Smile
ciao
Ora vediamo se riesco a convincere i miei 'mentori' con cui vado in barca.
Come qualcuno ha scritto, sono vecchie convinzioni difficili da modificare.
Per fortuna le barche camminano lo stesso e forse queste regolazioni hanno senso solo su lunghe percorrenze o in regata.
Per il resto non vale la pena di discutere.
mmmmmmmmmm, saper cogliere il meglio da una barca è una gran cosa, che ti dà una grande soddisfazione, ma ti permette di spremere quel decimo di nodo in più quando serve, magari per evitare tempaccio, insomma si torna al vecchio, ma mai decaduto ' Velocità è sicurezza'
Purtroppo è facile confondere la curvatura della valuti ma con il grasso. Per questo molti non si spiegano anche perché con ventone forte ed al limite dei terzaroli il vangelo va mollato per far scaricare in alto
Col ventone io il vangelo lo invoco parecchio.....altro che mollarlo....Big GrinBig GrinBig Grin
Leggo solo ora e trovo molte assonanze con la discussione sul vang e potrei fare copia incolla del mio post e di altri.
Nello spi abbiamo un camber orizzontale delle sezioni e un camber verticale.
Da manuale io alzando le bugne aumento il camber o grasso in senso verticale e appiattisco le sezioni trasversali, il contrario abbassando.
A questo punto quale andatura sto facendo? Se sono di poppa sono sicuro che c'è in atto un flusso orizzontale oppure si è innescato un prevalente flusso verticale che entra dalla penna ed esce alla base? Oppure vi sono solo turbolenze e spinta per resistenza?
Non esiste niente di assoluto, comanda il log.
Certamente con poco vento si alza la campana e con tanto si abbassa, nelle andature strette si abbassa. Ma mai prendere niente per assoluto, un occhio sul log e uno sul mare e sulla vela.
Citazione:tiger86 ha scritto:
...
Nello spi abbiamo un camber orizzontale delle sezioni e un camber verticale.
Da manuale io alzando le bugne aumento il camber o grasso in senso verticale e appiattisco le sezioni trasversali, il contrario abbassando.
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Non esiste niente di assoluto, comanda il log.
Certamente con poco vento si alza la campana e con tanto si abbassa, nelle andature strette si abbassa. Ma mai prendere niente per assoluto, un occhio sul log e uno sul mare e sulla vela.

Perchè con poco vento dovrei alzare la campana ? Direi il contrario. Aumenterei il camber vicino l'inferitura di modo da creare piu spinta in avanti.
Citazione:lord ha scritto:
Citazione:tiger86 ha scritto:
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Nello spi abbiamo un camber orizzontale delle sezioni e un camber verticale.
Da manuale io alzando le bugne aumento il camber o grasso in senso verticale e appiattisco le sezioni trasversali, il contrario abbassando.
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Non esiste niente di assoluto, comanda il log.
Certamente con poco vento si alza la campana e con tanto si abbassa, nelle andature strette si abbassa. Ma mai prendere niente per assoluto, un occhio sul log e uno sul mare e sulla vela.

Perchè con poco vento dovrei alzare la campana ? Direi il contrario. Aumenterei il camber vicino l'inferitura di modo da creare piu spinta in avanti.

Alzare la campana significa allontanare la bugna dall'albero, perchè si orizzontalizza (si potrà dire?) il tangone. Il che equivale ad aumentare la superficie ortogonale alla direzione del vento.
Per il resto, anche io ho sempre seguito la regola delle bugne alla stessa altezza. Il che porta invariabilmente ad alzare il tangone man mano che il vento aumenta.
Quindi alzare la campana nel senso di tenere il tangone ortogonale all 'albero ? Ok e neanché da dire.
In poppa piena o da quelle parti con vento sostenuto ritengo che alzare il tangone renda la vela molto instabile.
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