Citazione:ITA-16495 ha scritto:
A proposito di Morale...
-Comprare un cavo d'antenna di qualità con un dielettrico cazzuto.
Antenna sull'albero di svariati metri più i passaggi fino alla postazione... la vedo complicata
-Comprare luci a led di buona qualità con circuitazione testata
Quali sono? hai delle marche? io ad esempio pensavo che le dixplay fossero buone (ne ho solo una in TA e una in cucina)
-Fare comunque sempre delle prove prima di investire un capitale in Led
Giusto
Per quanto riguarda le marche delle luciled che non danno problemi, non so risponderti, la mia esperienza si limita alle luci della dixplay (in barca ho tutte lampadine di questo marchio).
Il provvedimento risolutio è stato quello di sostituire il cavo d'antenna.... alla luce della mia esperienza, presumo che la schermatura del cavo sia molto importante. Quindi cavo buono = trasmissioni migliori senza interferenze.
Non vedo perchè sostituire il cavo sia complicato.... si può fare facilmente anche senza disalberare
Citazione:Glenans ha scritto:
Ulteriore precisazione:
Il problema con il vhf me lo creano solo le lampade led a pannocchia ( vedi foto iniziale ) mentre quelle che ho inserito nei faretti ( quelle circolari e piatte) non creano alcun disturbo
La mia led in testa d'albero e' proprio a pannocchia, ma invece dei due pin ha l'innesto a baionetta...
fortunatamente non mi da problemi di sorta!
Un migliore cavo schermato aiuta o risolve se l'interferenza arriva da fonte lontana dall'antenna ma se la fonte (luce di testa d'albero) sta accanto all'antenna il cavo migliore non puo' fare proprio nulla (nel caso migliore trasferisce i disturbi con meno perdite....!).
Citazione:IanSolo ha scritto:
Un migliore cavo schermato aiuta o risolve se l'interferenza arriva da fonte lontana dall'antenna ma se la fonte (luce di testa d'albero) sta accanto all'antenna il cavo migliore non puo' fare proprio nulla (nel caso migliore trasferisce i disturbi con meno perdite....!).
Sono perfettamente d'accordo e già con Supersuba parlandone avevo fatto notare che secondo me, nonostante il cavo schermato, a mio parere la sua ricezione è disturbata o ridotta poichè in un occasione in mare ad una certa distanza tra le barche io riuscivo a ricevere la sua trasmissione mentre lui non sentiva me, ma contestualmente altre barche più lontane di lui mi sentivano perfettamente.
Io rimango della mia idea che almeno in testa d'albero e vicino all'antenna non voglio possibili fonti di disturbo e credo che la prova radio che si può fare in porto con la torre non rappresenti nulla, va fatta una prova a lunga distanza tra le stazioni
Io sabato ho fatto la prova,con la luce a led in TA accesa,la radio WHF funziona regolarmente sia in trasmissione che in ricezione.
Ho chiamato alcuni amici fuori in navigazione e mi è parso tutto regolare ,sul 68 il bollettino meteomar e su qualche altro canale ancora un bollettino.
Probabilmente non sono tutte uguali.
PS: la mia l'ho pagata 17€ e non è come quella nel primo post,ha il vetro a protezione tipo le lampadine.
E' di marca francese,la scatola l'ho in barca e non ricordo il nome.(è sicuramente cinese come tutte)
BV
Vi porto la mia esperienza, avevo una luce in testa a led da pochi euro ed il VHF frusciava... Cambiata con una che costa il quadruplo (circa 45€) il problema é sparito, poi sentendo altri amici di banchina e tutti hanno avuto lo stesso problema montando luci di bassa qualità.
Io qualche anno fa ho sostituito la luce a incandescenza con 16 led montati artigianalmente dal sottoscritto su un vecchio contenitore di rullino fotografico.
La limitazione di corrente è ottenuta tramite semplici resistenze che di conseguenza scaldano un pò.
Ma alla fine il bilancio è positivo, nessun disturbo e affidabilità massima perchè ogni led ha la sua resistenza, anche se ne bruciassero alcuni continuerebbe a fare il suo sporco lavoro.
Sabato stavo parlando alla radio con un amico in navigazione da P.Garibaldi a Lussino e questo si trovava a 18miglia dall'arrivo e 66miglia da me.
Ho acceso la luce led in TA per provare ancora una volta se creava interferenza e non ha creato nessun problema di ricezione o trasmissione.Tutto ok!
La lampadina led che ho montato è quella della confezione sotto:
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BV
Ma soprattutto,
quante volte capita di parlare alla radio con la luce di testa d'albero accesa?
E se proprio devo, la spengo un attimo;
non ho ancora provato, ma se la mia dovesse interferire, non la cambio certo, è troppo vantaggiosa la luce TA a LED!
Si ma in rada di notte con il Vhf16 acceso da noia sentire un continuo fruscio, no?
Citazione:Biziotti ha scritto:
Si ma in rada di notte con il Vhf16 acceso da noia sentire un continuo fruscio, no?
Ma tu di notte, in rada tieni il VhF acceso?
Da una vita ho risolto i problemi qui illustrati, come luce di fonda uso una lampada a petrolio che non provoca alcun calo delle batterie e non ho mai rilevato possa dare interferenze sulle radiofrequenze.
Anche quando un fulmine dispettoso ha messo fuori servizio tutta l'elettronica, la lampada a petrolio ha continuato imperterrita a fare il suo sporco lavoro,
Qualche volta penso che le soluzioni antiche e semplici siano ancora le migliori.
..insomma io alla lampada a petrolio non ci sono arrivato e nemmeno ci voglio arrivare
però effettivamente credo che a volte si esasperi sulle diavolerie elettroniche (me compreso..), c'è gente che al massimo farà 3-4 notti in rada all'anno eppure questa luce a led in TA sembra sia diventata una cosa super indispensabile.
Io in rada faccio perecchi giorni all'anno e navigo molto e onestamente con 400 Ah di batterie non sento tutta questa necessità di avere il led in T.A., piuttosto non metto a rischio le comunicazioni VHF per l'avaria di un componente elettronico della schedina di una lampada a led
Ciao ho fatto leggere questo forum ad un tecnico che lavora in laboratorio e fa le prove EMC (le prove di emissione elettromagnetica) e poi ha provato una lampada comprata da un sito cinese.
Gli strumenti gli hanno dato una rosa di interferenze!
Tecnico: 'se accendi questa lampada vicino ad una radio non senti neppure radio Maria' (la stazione radio più potente al mondo -Ndr).
Ed io disperato: 'ma cavolo... ne ho comprate per tutte le plafoniere!'
Tecnico: 'tranquillo... basta mettere due condensatori e tutto va a posto'
Appena mi dice dove mettere i due condensatori vi faccio sapere come e dove
ma.....due condensatori per ciascuna lampada??
Oppure sulla linea del vhf?
PS ho 24 lampade da sostituire sotto coperta, piu' la testa d'albero!
Sicuramente per ciascuna lampada ! e dipende da quanto irradiano e da come se 'due condensatori' bastaneranno, forse si nel caso che sta esaminando, non si sa in altri casi.
Ho realizzato regolatori per alcuni (6) faretti a 'spot' delle cabine partendo dal dispositivo (chip LED 'Superbrite') e ho dovuto affrontare il problema che ho risolto con circuitino LC (induttanza+condensatore) montato molto a ridosso del circuito di regolazione, solo condensatore non e' bastato vista la potenza (3W).
E' probabile che normalmente l'intensita' del disturbo non sia molto elevata e si manifesti nociva solo entro qualche metro dalla lampada quindi dovrebbe essere necessario modificare solo le (o la) lampade che stanno vicino all'antenna.
Agire sulla linea del VHF non e' possibile perche' disturbi di questo tipo sono a largo spettro ed coprono anche la banda che vogliamo ricevere, e' come avere una motocicletta senza silenziatore vicino a noi, possiamo mettere i tappi nelle nostre orecchie e non sentirla piu' ma non sentiremmo nemmeno chi chi parla, per risolvere il problema il silenziatore va messo alla motocicletta.
Grazie della risposta... in settimana mi arrivano i mini g4 a led, li monto e faccio delle prove.... speriamo siano di fattura decente, dice li fanno qui in Italia e non in China...!
Citazione:IanSolo ha scritto:
I LED funzionano a tensioni piu' basse dei 12V tipici delle barche e' necessario quindi che vengano alimentati da un opportuno riduttore di tensione/regolatore di corrente (in realta' richiedono proprio di lavorare a corrente costante o quasi).
Tale funzione si puo' ottenere limitando rozzamente la corrente con un resistore in serie o, meglio, con un regolatore di corrente elettronico.
Il sistema con il resistore non produce rumore elettrico ma ha il difetto di non stabilizzare proprio bene e di consumare un po' di energia (fra 10% e 20%in piu') per produrre l'effetto desiderato.
Il sistema a regolazione elettronica per essere efficiente deve essere del tipo 'switching' che pero' richiede un accurato progetto per evitare che le velocissime interruzioni di corrente che ne caratterizzano il funzionamento non si traducano in disturbi irradiati nocivi per le apparecchiature nei dintorni.
Stranamente proprio le lampade a LED migliori (e piu' costose) che utilizzano la regolazione elettronica sono frequentemente state segnalate come fonte di disturbi radio, penso che il costruttore (considero la cosa comunque assurda) abbia perso di vista lo specifico impiego e si sia banalmente riferito alle regole di omologazione CE delle lampade per uso domestico che hanno un livello di radiointerferenza accettabile piuttosto elevato venendo impiegate in siti (case di citta') dove il rumore radioelettrico e' di per se' gia' molto alto.
Ritengo comunque che sia doveroso da loro parte sostituire l'oggetto con uno adatto all'impiego per cui dichiarano sia stato pensato e cio' indipendentemente dal rispetto delle piu' comuni normative (non previste per tale impiego).
I miei pochi studi di elettronica si sono fermati quando sono comparsi i primi diodi e il led e' un diodo. Quindi non ho molta conoscenza.
Fatta questa premessa e dopo quanto detto da iansolo, oggi ho acquistato alcune 'barrette' da tre diodi alle quali saldero' due piedini rigidi al posto del filo, per poterli infilare nelle piccole lampade/applique al poste delle lampadine alogene.
Ho espresso la mia preoccupazione per gli eventuali disturbi ma il tecnico mi ha rassicurato dicendo che il led/diodo, lavorndo in corrente continua, non ne produce.
Diverso il discorso se i diodi lavorassero a voltaggi diversi dai dodici volt oppure se dovessero lavorare a 12 volt precisi e tensioni diverse non li facessero lavorare.
Per questo motivo verrebbero inseriti degli stabilizzatori o degli alimentatori. Questi stabilizzatori o alimentatori diversi dalla semplice resistenza sarebbero la causa delle interferenze.
Il tecnico mi ha dimostrato il funzionamento dei led che montero', attaccandoli direttamente alla batteria. Appena riesco ad andare in barca li monto e vi sapro dire se creano problemi ed eventualmente marca e modello (per tre 'luci-led' da sostituire ho speso appena cinque euro).
Devo ancora verificare l'eventuale disturbo dei led coi quali ho sostituito in passato le luci delle plafoniere che mi sembra avessero un circuitino elettronico. Speriamo bene.
Un LED (Light Emitting Diode = Diodo Emettitore di Luce) e' un normalissimo diodo che alimentato in diretta (nel senso in cui conduce) con corrente abbastanza forte ha la proprieta' di dissipare parte dell'energia sotto forma di emissione di fotoni (luce).
I diodi LED sono realizzati con materiali semiconduttori 'compositi' (miscele di vari elementi) e hanno una tensione di conduzione piu' alta dei diodi raddrizzatori al silicio ma pur sempre abbastanza bassa.
Un LED a luce bianca e' in realta' un LED a luce blu che eccita uno strato di materiale fotoemittente (quella roba giallo limone che si vede a dispositivo spento) che lo ricopre il quale si incarica di produrre le lunghezze d'onda necessarie ad avere la sensazione di bianco.
Un LED a luce blu lavora fra i 3,1V e i 3,8V e necessita quindi sempre di un regolatore (limitatore di corrente per stabilita') per non eccedere tali limiti. Il regolatore puo' non essere visibile in quanto non esterno al LED perche' trattandosi di dispositivo realizzato su materiale semiconduttore e' possibile realizzare un circuito sul suo stesso substrato. Non esistono LED che lavorino direttamente a 12V anche se cosi' puo' sembrare, non avrebbe nemmeno senso farli in quanto la loro utilizzazione avviene alle piu' svariate tensioni (12, 24, 48, 115, 220, 380, ecc.) e per ciascuna lo stesso LED ha il suo opportuno circuito di regolazione.
Tranne il caso quindi di limitatori di corrente analogici o a resistore puro (che abbassano il rendimento e scaldano) e' sempre necessario prevedere (dovrebbe farlo il progettista e praticamente sempre lo fa) degli elementi antidisturbo adeguati all'impiego.