Ciao a tutti,
Premetto che sono un neofita , ho un jannenau 34 con randa avvolta nell' albero , visto che ho sempre usato con la scuola una randa normale steccata mi chiedevo cosa devo regolare e soprattutto vedere per avere la mia randa a segno nel modo giusto nelle varie andature , non riesco a capire se la regolo nel modo giusto
Buon vento e buona estate a tutti
Regola nel modo che ti hanno insegnato, anche se avvolgibile (con superficie ridotta e più magra) resta pur sempre una randa e le regolazioni fondamentali rimangono le stesse.
ciao
si, le regolazioni rimangono le stesse (più o meno), ma il loro effetto reale sulla forma della vela è molto meno sensibile...
specialmente se si tratta di un'avvolgibile 'di serie', e magari già un pò sformata, è quasi sorda alle regolazioni fini: la regolazione fondamentale è aprire o ridurre; qualche volta ti consente di lascare un pò di base (solo un pò, poi la balumina diventa una cosa sconcia che sta lì solo a creare turbolenze e urtare i nervi...); anche col trasto, se non è di quelli da 50 cm messi solo per gentile concessione alla tradizione, puoi ottenere qualcosa.
comunque si tratta sempre di un compromesso, molto difficilmente otterrai delle forme soddisfacenti se non per le portanti.
Il discorso cambia se la randa è stata fatta su misura da un velaio serio, ma con quelle commerciali e prodotte in serie, anche se da rinomate velerie, non si può pretendere molto...
quando proprio ti stanno saltando i nervi perchè, dopo averle provate tutte, hai ancora una specie di sacco appeso tra albero e boma al posto di una randa, ripetersi il mantra 'OK, però posso gestirla da solo e con una mano legata dietro la schiena' fino a completa anestesia di qualsiasi pretesa di estetica e poesia della vela!
Grazie dei suggerimenti, mi sa che questo inverno me ne faro fare una un Po piu seria ,attualmente randa di serie conn11 anni sulla schiena
Citazione:fadime72 ha scritto:
Grazie dei suggerimenti, mi sa che questo inverno me ne faro fare una un Po piu seria ,attualmente randa di serie conn11 anni sulla schiena
Ciao. Ho una randa rollabile 'seria'. Sembra una contraddizione in termini... ma lo è meno di quanto molti pensino.
O è fatta veramente bene o è un cesso.
Non sarà mai come una randa tradizionale ma ti ci puoi avvicinare.
La mia la ha fatta Albert. Tanto per non fare nomi.
E' in membrana con stecche verticali.
La balumina non è negativa ed è sensibile alle regolazioni. Per quanto riguarda la mia esperienza quella della base è di importanza capitale.
Citazione:fadime72 ha scritto:
Grazie dei suggerimenti, mi sa che questo inverno me ne faro fare una un Po piu seria ,attualmente randa di serie conn11 anni sulla schiena
se la vela è ormai deformata, come probabile, potresti provare a tenerla parzialmente rollata anche con vento leggero... se hai fortuna si mangerà abbastanza grasso prima di averla ridotta eccessivamente, e anche essendo più piccola avrai una vela che in definitiva lavora meglio, soprattutto quando si stringe il vento. Anche perchè se la randa è davvero troppo panciuta, in bolina stringe troppo il canale e lavora male anche il genoa... forse anche con la randa un pò ridotta potresti riuscire a guadagnare qualcosa in velocità e soprattutto in capacità di stringere, facendo lavorare meglio entrambe le vele.
purtroppo dipende molto dalla forma, o meglio dalla deformazione, della tua vela: a volte basta ridurle poco, altre volte si smagriscono solo quando si arriva dimensioni da randa di cappa
Ti hanno già dato dei buoni suggerimenti ed è ovvio che se ti fai fare una vela nuova da un bravo velaio le cose migliorano.
Ma visto che sei un neofita, in una mattina dedicata alle prove, possibilmente senza troppo vento ne poco -che ti si complicano le cose-, io farei tutta una serie di test alle varie andature per capire al meglio la tua barca e la tua randa (rollata non rollata, scarrellata non scarrellata, base lenta o cazzata, vang si vang no, cazzata a ferro o un po' lasca anche di bolina stretta). Metti un amico o una compagna a regolare le vele e tu guarda incremento o decremento di velocità ed angolo al vento quando stringi.
Questo ti servirà in futuro anche per apprezzare e sfruttare meglio la randa nuova quando la farai.
Tre anni fa ho comprato una barca con randa rollabile ed avevo tantissimi dubbi. Rispetto alle barche precedenti, nelle prime uscite mi sembrava di non poter regolare molto ed avevo l'impressione che la randa fosse poco più di uno stabilizzatore.
Dopo averci preso la mano ti assicuro che la barca sente molto la sua regolazione, anche se rispetto ad una randa tradizionale qualcosina perde.
E data la navigazione sempre in equipaggio ridotto, ne sono contento.
La mia non è steccata ed anch'io penso per il prossimo anno di cambiarla con una steccata
Anch'io con la mia randa avvolgibile riesco a regolarla discretamente con le regolazioni a disposizione (poche) ove l'ammantiglio e il tesa base oltre che l'ovvia scotta e carrello sono le principali. Poi da un po' ho cominciato a lavorare con drizza e paterazzo e devo dire che ottengo delle soddisfazioni
Mai come un tradizionale: sulla barca al lago ove ho una randa semi fb solo con le regolazioni di cubani al e grasso (oltre a tutte le altre) si può sviluppare quasi i nodo in più.
Ma una volta presa confidenza anche una avv. Può dare le sue soddisfazioni....
Ciao e buona gioia nelle regolazioni.
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Ciao. Ho una randa rollabile 'seria'. Sembra una contraddizione in termini... ma lo è meno di quanto molti pensino.
O è fatta veramente bene o è un cesso.
Non sarà mai come una randa tradizionale ma ti ci puoi avvicinare.
La mia la ha fatta Albert. Tanto per non fare nomi.
E' in membrana con stecche verticali.
La balumina non è negativa ed è sensibile alle regolazioni. Per quanto riguarda la mia esperienza quella della base è di importanza capitale.
bv. Ciao jetsep, La randa avvolgibile steccata puo' dare problemi in fase di uscita/entrata dall' albero ??? La tua ha degli accorgimenti particolari ??
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