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Versione completa: genoa rollato = alto godimento
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Viareggio ore 17:30
maestralino da 10 a 15 nodi
20/30 cm di onda
zavorra a bordo, arenata sulla panca in modalita' passiva @ 110%
canna in acqua
solo randa


non pesco nulla e decido di rinunciare

di solito viaggio a tutta tela (genoa 140%), ma ieri mi sono concesso una bolina rollandolo fino ad avere l'angolo di scotta all'albero...


e li' la sorpresa: dopo aver capito che fino ai 60° lavorava discretamente mi sono messo in assetto e ho provato a tirare fuori coutts che e' in me...

con estremo stupore ho toccato punte di 5,6 nodi,la barca partiva sulla raffica ma non si impuntava come con il genoa tutto aperto, sbandava meno e filava, cribbio se filava....


quasi quasi ritiro fuori il fiocco e lo faccio adattare per il rulla..


solo una considerazione....Big Grin
Ma queste cose le scrivete per minare le pochissime certezze che ho riguardo alla vela? Big Grin

Mi sottoscrivo e aspetto Einstein...
In poco più di due parole:
Più la barca stà piatta e più và veloce.

Un pò più di tre parole:
Molta tela di bolina, non significa più velocità.
Mano a mano che la barca s'inclina, aumenta la componente di forza verticale, (aumento del 'dislocamento relativo') inoltre a barca sbandata, si crea un momento che porta la barca all'orza
e per contrastarlo, si tende a tenere il timone alla poggia...
...come camminare col freno a mano tirato.

Albert & Einstein, ti diranno di più.
Velisti crescono
l'esperienza conta...
Su questo argomento è già stato detto abbastanza (repetita iuvant) Wink:http://forum.amicidellavela.it/showthread.php?tid=62119#top

ciao
60° (di apparente?) e 10/15 nodi d'aria camminano pure le zattere Smile

Sul fatto che tanta tela non voglia dire camminare di più siamo perfettamente d'accordo, sul fatto che un genoa 140 rollato vada bene per risalire... bhè ecco su questo moooolto meno ;-)

BV
Citazione:aleufo ha scritto:
Velisti crescono

...esatto !!
Citazione:anonimone ha scritto:
60° (di apparente?) e 10/15 nodi d'aria camminano pure le zattere Smile

Sul fatto che tanta tela non voglia dire camminare di più siamo perfettamente d'accordo, sul fatto che un genoa 140 rollato vada bene per risalire... bhè ecco su questo moooolto meno ;-)

BV


60 di reale

diciamo che mi si e' aperto una nuova visione di quanto 1-2 nodi in meno di velocita',dati dalla minore tela a riva, possano rendere comunque piu' costante l'andatura..

con tutta tela sarei sicuramente arrivato a 7-7,5 nodi ma con il 'freno a mano tirato' per via della tendenza orziera della barca...
IMHO:
i genoa al 140% sono un retaggio del Golfo dei Nesci sulla nautica mondiale.

In realta' appena c'e' un poco di aria un fiocco o un trinchetta 'rendono' assai di piu'.

Per non parlare della 'sboronata' fatta di recente traversando il Quarnaro con l'amico DBK: con poco vento, abbiamo messo la trinca all'interno del genoa tutto aperto.

Incredibbbbbile l'accellerazione ed il passo acquisito.

Ovviamente con precisi angoli di vento e velocita'.
sai che l'idea di una trinchetta in tessile mi era anche balenata in mente, giusto per sfruttare quel fiocchetto da 6mt di inf che mi sta' a prendere muffa....avrei una pseudopiastra su un rinforzo a poppa del salpa su cui potrei mettere un golfarino,
l'unica perplessita' e' come gestire il tessile all'albero(crocette singole e dritte,volante si/no) e il punto di scotta visto che le rotaie sono singole....


per ora resta nel cassetto, ma un giorno forse.....
Allora... a noi che tu abbia una zattera o un class40 poco ci deve interessare.
Cerchiamo di analizzare un po' la questione.
Riferisci di essere stato soddisfatto delle prestazioni in bolina larga TWA=60°(reale) con il genoa parzialmente avvolto, più o meno a diventare un olimpico (ovviamente alto e strano).
Cerchiamo insieme di rivedere concetti che sicuramente già conosciamo.

La barca sbandata diventa più veloce sia per l'allungamento della Lw ( Lw dinamica) che per la diminuzione della superficie bagnata della carena, però diventa anche orziera, sia per la forma che la parte immersa assume, ma soprattutto per lo spostamento sottovento del centro velico. A compensare questa tendenza orziera tu se costretto a scontrare la pala del timone alla poggia. Fino a quando si tratta di qualche grado non ci sono problemi, anzi migliori la portanza delle appendici, mentre se la spinta della pala diviene più importante crei un freno per attrito che rallenta la barca. In più la forte pressione su troppa tela tende a creare forze poco utili all'avanzamento. Per ultimo 'last but not least' sbandando scarrocci di più con tutte le conseguenze.
Ecco che troppo invelati non fa bene a meno che non vi siano ragioni tattiche.

Tuttavia ridurre avvolgendo fa perdere la forma di progetto alla vela, diventa un palloncino, si forma del grasso non voluto, con un camber inadeguato alle varie sezioni, e nella posizione più sbagliata. Hanno inventato delle imbottiture (foam luff) per ridurre il problema che poco mi convincono. In ogni caso l'avvolgimento non differenziato alle varie altezze fa che la vela diventa meno efficiente, produce più sbandamento che avanzamento (ancor peggio essendo una vela di prua, quindi poggiera).
Certamente il problema si avverte maggiormente se devi fare prua, mentre se navighi di bolina larga o traverso ne soffri meno.

In conclusione la prossima volta io proverei a tenere il genoa, molto twistato, svergolato, con balumina aperta (carrello indietro), ovviamente senza esagerare anche per non far sbattere la vela, e prendere una o due mani alla randa.
Avrai una barca che tarderà a straorzare, con una buona propulsione e che ti permetterà anche delle buone prue se devi risalire.
Se ti stanchi di avere il genoa svergolato, lo ammaini e issi il tuo bel fiocco.

Questo è il mio punto di vista, spero ti possa essere utile.
ottima esempio, chiarificatore anche se tanti concetti erano noti

con le brezze davanti a viareggio che spesso non superano i 7 nodi di media estiva me la gioco bene a tutta tela, quando sale di intensita' avendo una randa piccola, come andava di moda negli anni 70 (quindi T.A., genoa ad alta sovrapposizione e boma alto con base piccola) non ho assolutamente bisogno di prendere mani, ad essere onesto l'ho fatto solo un paio di volte ma eravamo sulla ventina di nodi, fino a 15-17 tutta tela la tiene egregiamente, ma... devo mandare qualcuno in falchetta (se c'e') altrimenti l'effetto orziero e' tremendo...


ribadisco, raramente rollo un po' di genoa, ma l'altra volta ho voluto provare anche perche' sinceramente non l'avevo sperimentato a fondo (inteso come feeling uomo/barca), giocando anche con le relative regolazioni necessarie a quell'assetto..

effettivamente, rollando e' come se avessi avuto un olimpico, con un bel grasso allo strallo, ma e' bastato poggiare di qualche grado per farlo lavorare meglio e tra le altre cose, volendo, avrei anche potuto 'provare' il tesa-kazzenbergher (l'occhiello a meta' base tipo cunningham) per recuperare un po' di tensione 'sull'inferitura'., ma ero senza pilota e la zavorra dormiva

rimane un problema pero'...il mio genoa, completamente srollato, in andatura di bolina cazzato a regola d'arte (1-2 pugni dalle crocette) necessita di carrello completamente indietro per poter ottenere una buona forma (tra il carrello e il punto di scotta ci saranno 10cm).. quindi mi precludo quel range di regolazioni che a volte servono per essere 'perfetti'


vero anche che ho delle mutande al posto delle vele..
(20-07-2013 19:41)SoulSurfer Ha scritto: [ -> ]rimane un problema pero'...il mio genoa, completamente srollato, in andatura di bolina cazzato a regola d'arte (1-2 pugni dalle crocette) necessita di carrello completamente indietro per poter ottenere una buona forma (tra il carrello e il punto di scotta ci saranno 10cm).. quindi mi precludo quel range di regolazioni che a volte servono per essere 'perfetti'


vero anche che ho delle mutande al posto delle vele..

Benvenuto nel club. Anche sul mio Comet 700 devo tenere il carrello tutto indietro.
Mi è venuto anche il dubbio che il genoa (rifatto dal primo proprietario) abbia la base troppo lunga, chissà.
Stavo per esclamare: Soul!! Hai rimesso la barca in acqua?!?!? Poi in realtà leggo un post del 2013…

A proposito, a che punto sei?
Tanto per capirsi, l'angolo di scotta è quello che i giovani chiamano bugna dove c'è la brancarella e si attaccano le scotte, quello dove c'è il rinforzo, vari strati di tessuto cioè la BUGNA, bugna che c'è su tuttii i tre angoli della vela, sulla randa anche dove si prendono le mani di terzaruolo.
Il punto di scotta è dove c'è il carrello sulla rotaia e di bolina va messo sul prolungamento della mediana che parte a metà dell'inferitura del genoa - fiocco e portandolo avanti si chiude, indietro si apre si svergola.
Il massimo sarebbe avere la rotaia per madiere per aprire a chiudere la vela a piacere.-
La rotaia per madiere non c'è più, come era sugli IOR da regata. Si può fare però qualcosa con un paranchino ad hoc. Ma se la barca ha le lande a murata si potrà fare ben poco.
si, per fortuna ci ha pensato Antal ad inventare un anello banalissimo che risolve questo ed altri problemi..
ad ogni modo, la rotaia per madiere ha luogo solo se è pensata in funzione del fiocco, cioè mettere la rotaia dove dovrebbe stare e fare il fiocco in funzione della rotaia, l'uno inficia ed influenza l'altro.
Ora però stiamo parlando di rollare un genoa, quindi nella fattispecie portare più a prua il punto di scotta, quanto? Mah.. dipende quanto rolli il genoa, ecco che la rotaia a madiere (studiata ad hoc con il velaio per la posizione ideale con fiocco tutto aperto per la bolina stretta), sarà in una posizione troppo arretrata quando il fiocco viene rollato. Allora ci vuole una seconda rotaia più avanti? Più avanti quanto.. rollando il genoa non si è mai precisi e si fa comunque a braccio, eppoi andrebbe ripassata la scotta.. no dai, la rotaia a madiere è ormai surclassata, anacronistica, fuori dal tempo insomma.
Soluzione: rotaia lunga, ma lunga lunga con un tweeker (anellino che serve per portare a piacimento più a centro barca il punto di scotta).
Mi riferivo alle barche che cambiano i genoa e fiocchi, i rollabili devi per forza spostare il punto di scotta più avanti, quanto? la scotta sul prolungamento della mediana dell'inferitura che rullando diminuisce.
Quanto dev'essere l'angolo tra asse longitudinale e punto di scotta? Non si è mai parlato, ovvio che varia con l'intensità del vento e dell'onda.
(30-08-2022 12:19)France WLF Sailing Team Ha scritto: [ -> ]no dai, la rotaia a madiere è ormai surclassata, anacronistica, fuori dal tempo insomma.

Vorrei avere questa barca anacronistica fuori dal tempo 32

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P.S. anche quasi tutti i TP 52 hanno la rotaia trasversale per il jib.
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