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Versione completa: Costruzione serbatoio acqua in VTR
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Seguendo le indicazioni postate da un ADV alcuni anni fa, mi sono deciso a sostituire l'odiato serbatoio morbido di prua con uno rigido su misura.

Come materiale ho usato resina epossidica isolata alla fine del lavoro con prodotto epossidico bianco certificato per uso alimentare.
Data la forma irregolare ho dovuto lavorare partendo da uno stampo

Preparazione controstampo:

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riempimento con bombolette spry (ne sono andate via parecchie, nonostante al centro avessi riempito con scatole di cartone vuoto:


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Lo stampo è stato rifinito con del gesso per regolarizzare la superficie:

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Inizia la resinatura previa interposizione di pellicola isolante:



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Prima bozza, si verificano le misure prima di aggiungere strati:



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Installazione paratie interne in plexiglass:



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Semilavorato con coperchio superiore in multistrato resinato:



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Copertura con Epogel della Marlin:



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Serbatoio installato e fissato (manca ancora cinghia trasversale.
Sul fondo e lateralmente si appoggia su quelle specie di tappetini di gomma che hanno una ottima tenuta antiscivolo.



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L'indicatore di livello è ottico, i tubi sono collegati a due pipette del serbatoio:



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Lo sfiato l'ho rinviato all'interno del gavone dell'ancora:


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E ora veniamo ai problemi emersi durante il collaudo odierno.

1) I tappi di ispezione hanno leggere perdite che ho dovuto tamponare con sikaflex.

2) Ho commesso un piccolo errore di progetto Sadsmiley: l'autoclave pesca dalla stessa pipetta da cui parte, tramite una 'T', l'indicatore di livello.
Così assieme all'acqua aspira anche l'aria 42
Ho già provveduto a punirmi tramite fustigazione.
Inconveniente risolvibile, ma la prossima settimana parto per le ferie quindi al momento ho risolto con un tapullo...

Aspetti positivi:

- 140 litri misurati, rispetto agli 80 utilizzabili al massimo con il serbatoio morbido
- non dovrei più alzare il letto di prua per controllare il livello anche durante il riempimento
- ispezionabiltà totale

Aspetto neutro:
7 giorni uomo di lavoro tra stampo e tutto il resto. Solo per far passare il tubo di sfiato ho dovuto smontare tre paratie lavorando a 40 gradi.

Affidabilità:
ve lo dico al ritorno dalle ferie Blush
Complimenti.Il prossimo passo è l'auto costruirsi la barcaBig Grin
Bravo, bel lavoro, è una di quelle cose che ho ion mente di fare da tot anni...ma rimando sempre, probabilmente mi deciderò a farlo quando i serbatoi flosci mi lasceranno a piedi, ancora complimenti.
Complimenti, un bel lavoro davvero!
Non capiso perche hai dovuto far lo stampo maschio. Avresti potuto laminare direttamente la parte inferiore in loco.
Comunque complimenti!
Grande Marco.
Fonte inesauribile di spunti di lavoro!!!!Big Grin
Citazione:ITA101 ha scritto:
Non capiso perche hai dovuto far lo stampo maschio. Avresti potuto laminare direttamente la parte inferiore in loco.
Comunque complimenti!

Come si potrebbe fare la laminazione direttamente??
Citazione:ITA101 ha scritto:
Non capiso perche hai dovuto far lo stampo maschio. Avresti potuto laminare direttamente la parte inferiore in loco.
Comunque complimenti!

Ci sarebbero diversi problemi a laminare direttamente:

1) lavorare all'interno della cabina sarebbe molto tossico e troverei tracce di fibra di vetro per i prossimi 20 anni

2) il serbatoio è più corto del gavone anche per lasciare spazio all'autoclave ed alle prese di carico, scarico, sfiato, ecc..

3) lo spessore viene costruito verso l'esterno, in tal modo all'interno il primo strato rimane molto liscio perchè si appoggia al polietilene avvolto sullo stampo

4) qualche altro motivo che ora non mi viene in mente Big Grin
Esecuzione un po rozza ma alla fine hai ottenuto quello che volevi. Probabile che nell'esecuzione dello stampo potevi anche lavorare con un manichino in compensato di betulla assemblato 'come veniva' con la puntatrice. Ti bastava poi raccordare le giunzioni e realizzare uno stampo a perdere da fare intero, quindi una volta resinato all'esterno tagliarlo a metà estrarre lo stampo e ricucire con resinatura le due metà.

Il vantaggio è avere l'intero serbatoio in VTR
Citazione:kermit ha scritto:
Esecuzione un po rozza ma alla fine hai ottenuto quello che volevi. Probabile che nell'esecuzione dello stampo potevi anche lavorare con un manichino in compensato di betulla assemblato 'come veniva' con la puntatrice. Ti bastava poi raccordare le giunzioni e realizzare uno stampo a perdere da fare intero, quindi una volta resinato all'esterno tagliarlo a metà estrarre lo stampo e ricucire con resinatura le due metà.

Il vantaggio è avere l'intero serbatoio in VTR

Mi sa che non ho capito il procedimento che suggerisci Blush
Dunque: realizzo il manichino in compensato, incluso il lato superiore. Da quello realizzo lo stampo a perdere che poi resino e taglio a metà.
Non so se ho compreso il processo, ma resterebbe il problema della realizzazione dello stampo che con le bombolette è un delirio.
Citazione:Markolone ha scritto:
Citazione:kermit ha scritto:
Esecuzione un po rozza ma alla fine hai ottenuto quello che volevi. Probabile che nell'esecuzione dello stampo potevi anche lavorare con un manichino in compensato di betulla assemblato 'come veniva' con la puntatrice. Ti bastava poi raccordare le giunzioni e realizzare uno stampo a perdere da fare intero, quindi una volta resinato all'esterno tagliarlo a metà estrarre lo stampo e ricucire con resinatura le due metà.

Il vantaggio è avere l'intero serbatoio in VTR

Mi sa che non ho capito il procedimento che suggerisci Blush
Dunque: realizzo il manichino in compensato, incluso il lato superiore. Da quello realizzo lo stampo a perdere che poi resino e taglio a metà.
Non so se ho compreso il processo, ma resterebbe il problema della realizzazione dello stampo che con le bombolette è un delirio.
Intendevo dire uno stampo maschio su cui resinarci sopra, una volta finito logicamente lo stampo rimane interno allora tagli a metà il serbatoio e tiri fuori/distruggi lo stampo e riaccoppi le due metà e le riassembli insieme resinando/fascettando intorno al taglio.

Più o meno come fanno i Vismara dove lo stampo è interno e non esterno Smile
'''''''Ci sarebbero diversi problemi a laminare direttamente:
1) lavorare all'interno della cabina sarebbe molto tossico e troverei tracce di fibra di vetro per i prossimi 20 anni
2) il serbatoio è più corto del gavone anche per lasciare spazio all'autoclave ed alle prese di carico, scarico, sfiato,
3) lo spessore viene costruito verso l'esterno, in tal modo all'interno il primo strato rimane molto liscio perchè si appoggia al polietilene avvolto sullo stampo
4) qualche altro motivo che ora non mi viene in mente''''''
RISPONDO:
1)Con la resina epossiica non ci sono vapori, quindi niente odori (e poi voglio vedere che sapore-odore ha l'acqua da un serbatoio in poliestere); per quel che riguarda la fibra bisogna imparare a lavorare pulito, (io spesso stampo con vuoto eccetera in cucina, quando mia moglie dorme: non se ne accorge nemmeno
2) basta spessorare dove si vogliono lasciare i vuoti
3) basta applicare un peel ply a fine laminazione (al posto dello specifico peel ply a volte uso del comune nylon da spi, va benissimo) inoltre l'interno va verniciato

Con il solo tempo di fare il modello-stanpo hai già finito il serbatoio
Anche io avrei fatto lo stampo come hai fatto tu; ho delle domande:
-non ho visto gel-coat all'interno del serbatoio...come mai non serve?
-Il coperchio in compensato lo hai rivestito di resina o è a contatto dell'acqua?
Citazione:albodo ha scritto:
Anche io avrei fatto lo stampo come hai fatto tu; ho delle domande:
-non ho visto gel-coat all'interno del serbatoio...come mai non serve?
-Il coperchio in compensato lo hai rivestito di resina o è a contatto dell'acqua?

Rispondo alle tue domande:

- il gelt è anche all'interno, anzi sopratutto lì. Poi siccome ne avanzava l'ho usato anche all'esterno. Nelle foto non compare perchè l'ho verniciato a serbatoio chiuso, altrimenti avrei avuto difficoltà a stuccare il coperchio dall'interno (stucco praparato con la stessa resina unita a palline di vetro).

- il coperchio l'ho resinato prima di incollarlo al resto, poi anche lui ha subito due stratificazioni di gel. Un pò laborioso, ho usato uno specchietto per verificare la copertura dall'interno.

PS: approfitto per un aggiornamento dopo il collaudo sul campo.
Ho iniziato la seconda settimana di ferie, penso di poter dire che funziona alla grande. Ha subito mare mosso e due straorze a serbatoio pieno senza perdere un goccio e soprattutto senza spostarsi.

Poter fare una doccia a fine bagno senza preoccuparsi troppo del livello acqua su una barca di 27 piedi è una bella comodità Big Grin
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