Ciao a tutti. Mi inserisco nella discussione, anche se penso di aprirne presto una nuova per confrontarmi con i lavori di sistemazione del Jeanneau Sangria che ho appena preso. Visto che si discuteva sulla scelta di sbulbare o fare solo la sotituzione dei perni, vorrei aiuto nel valutare questa scelta sulla mia. Vi posto le foto del bulbo e della zona di attacco allo scafo. Quando ho visto la prima volta il Sangria circa 2 mesi fa non era nelle condizioni in cui è ora, e consideriamo che non vede il mare dal 2011 (è sempre stato a terra sul carrello ma non al coperto.) La situazione peggiora rapidamente. In sentina c'è stata acqua piovana rossa per parecchio tempo. Ne ho trovato circa 2/3 cm ma non posso sapere se è quella accumulata in 2 anni o solo quella degli ultimi mesi, entrata dal pozzetto perchè il vecchio proprietario lo ha chiuso male quando l'abbiamo vista. Ho asciugato tutto e ad occhio la resinatura dei bulloni sembra a posto. Il materiale che riempie lo spazio tra la piastra di attacco del bulbo e lo scafo sembra rossastro (e prima non lo era). Secondo me è difficile pensare che non ci sia ruggine all'interno, però...
Ringrazio in anticipo per i consigli.
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da tecnico, fosse la mia, visto lo stato dello scafo intorno al bulbo, lo staccherei senza pensarci due volte
In effetti pensavo la stessa cosa. Sistemato tutto a dovere dovrei stare tranquillo per parecchio tempo. L'ultimo proprietario mi ha detto che i perni sono stati sistemati ma fatico a credergli. E' anche vero che l'ossidazione galoppa a contatto con l'aria e quindi il tutto potrebbe essere la conseguenza del fermo di 2 anni, che non ha fatto certo bene. Il lavoro dovrei farmelo io ma sul forum e altrove c'è tanto materiale per documentarsi. Dovrò lavorare sul carrello perchè non ho la disponibilità della gru e dell'invaso. Anche alla sabbiatura dovrò pensarci io, a meno che non riesca a trovare qualcuno disposto a farla a basso costo. Ci sarà da ingegnarsi per sfilare il bulbo da sotto la barca una volta staccato. Nulla è impossibile. Sul sito
http://www.sangriaquilamis.org ci sono foto e riferimenti interessanti. Attendo comunque altri suggerimenti.
Ciao, ho trovato in questo forum (tutto in francese aihme anche io faccio molta fatica a capirlo, ma google translate aiuta e le foto non hanno lingua) un ottimo dossier tecnico sui problemi e restauro del bulbo del Sangria
ecco il link
http://www.sangriaquilamis.org/dossiers-...-2/quille/
Giusto per aggiungere un'altra esperienza.
Qualche anno fa volevo far sbulbare la mia Orca 43 (chi la conosce sa di che masse parlo), non io - naturalmente - ma un cantiere con tutte le attrezzature e competenze necessarie. Levati tutti i dadi, pronti con la struttura che doveva tenere il bulbo in piedi, sollevata la barca... e col cavolo che il bulbo è rimasto a terra! Dopo parecchi tentativi di tira qui, spingi la, botte da orbi etc etc, il capocantiere si è rifiutato di proseguire per evitare delaminazioni gravi e il bulbo è rimasto dove era, attaccato allo scafo, per molti anni ancora.
Morale da maestrino che farà imbestialire qualcuno: prima di scrivere su cose molto tecniche e di una certa rilevanza sarebbe bene essere certi delle proprie affermazioni!
Daniele
Forse sarà l'ora tarda ma faccio fatica a collocare la tua "morale" nella discussione. Ciò che dici è giusto ma a quale affermazione ti riferisci ?
Forse Daniele vuole dire che consigliare di staccare un bulbo da quattro foto su un forum e soprattutto senza proporre altre alternative altrettanto valide non è una cosa saggia.
In questi anni ho sentito numerose persone che si sono fatti venire dei dubbi del genere e che hanno staccato a fatica e, con il senno di poi, inutilmente il bulbo quando al massimo erano da sostituire i bulloni e sabbiare trattare e riverniciare il resto, quindi ci andrei cauto a consigliare di staccare un bulbo.
La diagnosi va fatta con la barca di fronte e personalmente deciderei solo quando ci sono evidenze di stabilità del bulbo, per il resto la sostituzione di dadi e bulloni non dovrebbe rappresentare un problema se fatto nella dovuta maniera