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Versione completa: Pulizia Lavaggio scambiatore
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Ciao ragazzi,

mentre sostituivo un tubo con un meccanico ( bravo direi) a zonzo per l'Elba, mi ha consigliato di smontare lo scambiatore del motore e pulirlo ( lo metterebbe a bagno in un acido) perchè è pieno di incrostazioni ed anche lo zinco ( che si avvita nello scambiatore) è marcio.

Ora la mia domanda, ma non c'è modo di mettere nello scambiatore un qualche tipo di liquido che sciolga le incrostazioni, senza però intaccare i delicati tubicini e vari manicotti?
Almeno per dargli una prima lavata...perchè peer fare quello ceh suggerisce il meccanico si deve tirar giù il motore..insomma...una roba grossa.
CONSIGLI?

( il motore è un Nanni 41 Diesel MErcedes MD180)

Thanx

e buon vento a chi è a zonzo!

S.
Usa l'aceto di vino. Immergi lo scambiatore in una vaschetta di aceto per una notte intera (o anche piu'). Puoi anche scaldarlo un poco al fuoco per velocizzare la sua azione.

Non serve fare altro. Lo zinco puoi sostituirlo.

gommo
forse non è necessario smontarlo.

le incrostazioni dovrebbero essere nella parte dove circola l'acqua di mare, sarà sufficiente far aspirare aceto e lasciarlo lì due o tre giorni, eventualmente ripetere l'operazione (attenzione l'aceto secca la gomma, usare una girante vecchia o sostituirla dopo).

il liquido refrigerante dovrebbe essere del tipo 'automobilistico', e quindi non dà luogo ad incrostazioni (sulla mia auto, 10 anni, 300.000 km, mai cambiato nè rabboccato)

l'acido (muriatico, commerciale in soluzione 8-10%) va usato solo in casi estremi, quando l'aceto non è più sufficiente, ma in questo caso significa molti anni di incuria del motore ...

Luciano
E' talmente banale togliere lo scambiatore che conviene sfilarlo e tenerlo a bagno una notte nel viakal (io ho fatto così)soprattutto se è da diversi anni che non viene fatto.

Alcuni armatori, una volta all'anno o comunque in occasione del tagliando, fanno girare il motore con acqua e aceto giusto per mantenere pulito l'impianto.

Per quando riguarda il liquido refrigerante, per mia negligenza, l'ho cambiato la prima volta dopo 10 anni e non ne era riamasto molto. Non dico di cambiarlo ogni anno anno ma almeno ogni due o tre penso sia doveroso con qualche rabocco/controllo ogni tanto.
Nel motore di stefanomaistrocchi, il celebre Nanni-Mercedes MD 4180, è facilissimo estrarre il fascio tubiero dallo scambiatore, basta mollare 4 tiranti davanti e 4 dietro e si hanno in mano le testate anteriori e posteriori (vuotare prima tutto il liquido dal circuito acqua dolce per non trovarselo di botto in sentina sul più bello).

A questo punto, se non si è già mosso quando si è levata la testata posteriore, basta sfilare, verso avanti o verso dietro il fascio per averlo in mano, recuperare con attenzione le guarnizioni davanti e dietro e possibilmente sostituirle con nuove nel riassemblaggio (particolare 604617 della Nanni, sono praticamente due o-ring che si troveranno deformati piatti e, in caso basta cercare due o-ring della misura adatta ma anche le vecchie guarnizioni, se non strappate, possono durare ancora anni).

Il fascio tubiero lato mantello sarà pulito circolando l'acqua dolce trattata in ciclo chiuso mentre lato tubi potrebbe essere molto incrostata e molti tubi tappati (guardando controluce si vedono quelli liberi e quelli no).

I tubi sono di ottone mandrinati nella testata, il miglior sistema di pulirlo è di utilizzare un banale 'Viakal' (reperibile in qualsiasi drogheria, ferramenta o market, chiedere alla moglie) che è acido fosforico diluito con un po' di tensioattivi, scioglie il calcare senza danneggiare i tubi.

Mettere il fascio in piedi in una bacinella e con un bicchiere riempire i tubi rimontando il Viakal diluito dalla bacinella: i tubi liberi si puliranno rapidamente mentre quelli tappati non si vuoteranno ma si vedrà salire bolle e schiuma per la CO2 che si sviluppa, di tanto in tanto girare il fascio sottosopra e continuare a rimontare il liquido.

Se rimangono tubi pieni scovolarli con un filo di ferro dritto da 3-4 mm , battere leggermente ambo i lati e riprendere il lavaggio.

Alla fine, dopo aver sciacquato con un po' d'acqua, benissimo sotto un rubinetto, mettere nella bacinella vuota un foglio di gomma morbida, premerci sopra il fascio e riempirlo, se qualche tubo si vuota potrebbe essere rotto, verificare tappandolo da un lato con un dito e riempiendolo, in questo caso qualsiasi radiatorista è in grado di ripararlo (e anche di fare tutta la pulizia e revisione meglio di Voi).

A questo punto viene la parte più difficile perchè in genere non è lo scambiatore quello più sporco ma il miscelatore dei gas di scarico con l'acqua di mare in uscita che si sporca ed incrosta fino a creare una contropressione che deteriora fortemente le prestazioni.

Il miscelatore è parte della testata posteriore e basta scollegare il manicotto di scarico per averlo in mano; se molto incrostato di calcare e nerofumo è difficilissimo pulirlo ed un tempo i meccanici preferivano sostituirlo, ora non è possibile perchè non viene più tenuto a scorta dalla Nanni.

Con lavoro certosino, operando con piccoli scalpelli e martelletto, con tondini flessibili nei fori curvi e alternando con getti d'acqua ad alta pressione se disponibile e tanta pazienza ed attenzione a non rovinarlo si riesce a ripristinarlo e il motore riprende nuova giovinezza.

Big GrinBig GrinBig Grin
I consigli sono sempre bene accetti ,ma qualche volta bisogna filtrarli perché' si corre il rischio di fare danni più' grandi di quello che si pensi. L 'aceto ad esempio e' un disincrostante sconsigliatissimo dalle case che producono motori ,in quanto molto più' aggressivo con il rame o l,ottone del fascio tubiero che con il calcare.molto meglio un disgregante liquido prodotto miscelando acqua e le bustine per le macchine da caffè .ma se si vuole limitare la manutenzione a riguardo e avere sempre uno scambiatore efficiente ,dopo aver fatto aspirare dal motore acqua dolce ,nell,ultimissima fase ,prima delle lunghe soste invernali,l 'asso di briscola e' far aspirare al motore una soluzione di glicole ( paraflu o similari ) questa soluzione perfettamente protettiva per lo scambiatore ,ha anche il compito di pulire dolcemente distaccandole tutte le incrostazioni che saranno espulse all ,avviamento successivo,naturalmente. La soluzione migliore x il vostro motore !
Dopo l'annuale cambio olio e filtro ho dovuto sostituire la turbina del mio Yanmar,ed è stato necessario vuotare il circuito acqua dolce.Ho provveduto anche (già che ci sei....)a lavare il circuito acqua di mare con aceto,lasciandolo in loco per quasi 6 giorni.Nel riempire il circuito acqua dolce,ho provveduto a lavarlo con acqua corrente attraverso il rubinetto di scarico,perchè avevo notato che l'acqua aveva un colorino tipo thè delle 17.00 (anche se era stato messo dell'antigelo).Ho fatto diversi lavaggi (carico,scarico) e il colore marroncino è andato schiarendo,ma mi è rimasto il dubbio se fare anche a questo circuito il trattamento con aceto fatto a quello di mare.Non farò qualche ca...ta? I consigli sono bene accetti sempre!
mmm..
Grazie a tutti,
proverò lo smontaggio quest'inverno!
Certo far circolare un pò di acqua ed aceto si potrebbe fare subito e lasciar riposar qualche giorno...
O è meglio acqua e viakal??
Mah... se l'acido acetico agisse piu' sul rame che sulle incrostazioni, si assisterebbe allo scioglimento del rame prima delle incrostazioni.

Nessun prodotto acido va lasciato nel motore per troppo tempo, quindi meglio smontare lo scambiatore e pulirlo quanto basta a togliere le incrostazioni.

Questo vale per l'aceto, per l'acido fosforico e per gli altri acidi venduti con nome specifico e costo altrettanto specifico.
Il problema forse sta nel fatto che se l'aceto disgrega l 'incrostazione e' un vantaggio ma se ti corrode il rame o l'ottone non credo sia altrettanto un vantaggio ,e non solo solo io a sconsigliarlo ma le case costruttrici. Certo se uno vuole usare un metodo omeopatico si accomodi ,di fasci tubieri ne sono pieni i ricambisti.
Io ho provveduto così ques'inverno nel tentativo di ripulire il sistema di raffreddamento dell'acqua salata.
Mi sono messo alla ricerca di un prodoto disincrostante leggero che non attaccasse i metalli del circuito e le saldature degli scambiarori. Trovato quello che pensavo facesse al mio caso e che tra l'altro presentava il viraggio di colore terminata la sua azione mi sono messo a studiare come fare. Con una pompa di travaso ho creato un circuito chiuso tra il tubo di scarico nel raiser ed il tubo di aspirazione dell'acqua salata. Il tutto era collegato ad un secchio dal quale la pompa aspirava e spingeva nel circuito. Ho rimosso la girante e tutti gli anodi sacrificali del motore e ho creato così un circuito chiuso che ho fatto lavorare in controflusso. Ho fatto lavorare la pompa per un bel pò in controflusso e di tanto in tanto anche nel verso contrario. Terminato il lavaggio ho lasciato agire un'intera notte. La mattina dopo nel secchio non riesco a descrivere cosa ho trovato; di tutto e di più. Scaricato il tutto ho fatto girare solamente acqua ed infine olio di emulsione in diluizione. Prima di ritornare in mare montato girante ed anodi. Nel circuito dell'acqua dolce solamente scaricato il precedente liquido e rifornito col nuovo .Credo che il motore ringrazii ....nel caso avessi sbagliato qualcosa o mancato in qulcos'altro mi farebbero piacere i suggerimenti degli amici del forum.
acido muriatico.chiudi le prese a mare,metti un lt di acido nel filtro acqua e riempi con acqua.metti in moto e quando ha ciucciato tutto fermi il motore.
5 minuti di attesa,apri le prese a mare metti in moto e lasci per 10minuti.
fatto.
ciao andros
ma se il motore è in ghisa a raffreddamento diretto?
Citazione:andros ha scritto:
acido muriatico.chiudi le prese a mare,metti un lt di acido nel filtro acqua e riempi con acqua.metti in moto e quando ha ciucciato tutto fermi il motore.
5 minuti di attesa,apri le prese a mare metti in moto e lasci per 10minuti.
fatto.

Andros,
l'acido muriatico non danneggia la girante ?
non si possono verificare inconvenienti con le prese a mare chiuse (aspirazione e scarico) e motore in funzione ?
funziona anche con raffreddamento diretto basta togliere il termostato.
la gomma della girante non fà niente.
il motore lo metti in moto il tempo necessario ad aspirare l'acido poi spegni.
dopo 5 minuti apri tutto (ovviamente) e metti in moto per un lavaggio di 1015 minuti oppure fatti un giro in barca.Big Grin
Citazione:kawua75 ha scritto:
E' talmente banale togliere lo scambiatore [...]

Non sempre; sulla mia, vuoi per il motore, vuoi per la sua disposizione, devo smontare un sacco di cose per accedere allo scambiatore, che è ovviamente posizionato sul lato non accessibile SadsmileySadsmileySadsmiley, quindi per qualcuno può diventare un lavorone e non un lavoretto...
Chiedo se l'acido muriatico possa intaccare le saldature dello scambiatore, mi risulta che venga usato ma ho il timore che sia un tantino aggressivo sui metalli,ed anche per gli anodi, per la girante invece non mi preoccupo
togli gli anodi se questo ti preoccupa oppure sostituisci in seguito se troppo 'mangiati'.
un appunto:
l'acido è aggressivo di certo (occhio alla pelle e soprattutto agli occhi)
ma lo usiamo in presenza di calcare.
ora la prima aggressione potente sarà proprio lì.
l'azione del calcare attutisce l'aggressività dell'acido mano a mano che questo fà il suo lavoro.
quindi ritengo che 5' di azione siano sufficenti a scrostare e insufficenti ad intaccare in modo seriopreoccupante i metalli.

aggiungo che se la pulizia si fà perchè il cicalino suona per temperature elevate 5 minuti sono ragionevoli.
se la pulizia si fà di default ogni 2 anni 2 minuti bastano e avanzano.
comunque mai usare acido puro (30%) se non si sa cosa si fà.
in genere nei supermercati si trovano soluzioni al 510% che si possono usare con più serenità.

piccolo test da fare per testare l'aggressività:

prendete un sasso di fiume o un pezzo di marmo (calcari) e versateci sopra l'acido e vedete che tipo di aggressività sviluppa.
da lì prendete le misure.
Citazione:andros ha scritto:
togli gli anodi se questo ti preoccupa oppure sostituisci in seguito se troppo 'mangiati'.
un appunto:
l'acido è aggressivo di certo (occhio alla pelle e soprattutto agli occhi)
ma lo usiamo in presenza di calcare.
ora la prima aggressione potente sarà proprio lì.
l'azione del calcare attutisce l'aggressività dell'acido mano a mano che questo fà il suo lavoro.
quindi ritengo che 5' di azione siano sufficenti a scrostare e insufficenti ad intaccare in modo seriopreoccupante i metalli.

aggiungo che se la pulizia si fà perchè il cicalino suona per temperature elevate 5 minuti sono ragionevoli.
se la pulizia si fà di default ogni 2 anni 2 minuti bastano e avanzano.
comunque mai usare acido puro (30%) se non si sa cosa si fà.
in genere nei supermercati si trovano soluzioni al 510% che si possono usare con più serenità.

piccolo test da fare per testare l'aggressività:

prendete un sasso di fiume o un pezzo di marmo (calcari) e versateci sopra l'acido e vedete che tipo di aggressività sviluppa.
da lì prendete le misure.

Attenzione però che l'aggressività dell'acido aumenta di molto con la temperatura, per cui se fate la disincrostazione a motore caldo dovete fare un po' di attenzione.
Per rendersene conto fate la prova descritta da Andros in un pentolino di acciaio inox a freddo, poi la stessa prova scaldando sul fornello, e vedrete la differenza.

BV
Casper
L'acido muriatico o anche acido cloridrico normalmente non attacca il rame, ma in presenza di acqua ossigenata le cose cambiano: http://www.youtube.com/watch?v=BIQKPkABgE4

Non e' il nostro caso comunque, almeno alle basse temperature.

Pero'... qualche tipo di reazione si ha:

http://www.youtube.com/watch?v=OCuOmGqVjTQ

Sembra che dopo un po' il rame si auto-passivi. Non so altro.
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