Dopo i primi 20 giorni di crociera con il Caipirinha e diverse prove di ormeggio in porto, ho dovuto prendere atto di almeno due dati di fatto:
1. ho bisogno di fare ancora molta pratica negli ormeggi
2. il Caipirinha di retro è totalmente ingovernabile
Quando scrivo 'totalmente' intendo che, data la retro sia con timone al centro per prendere un minimo di abbrivio che con timone scontrato tutto a sinistra, la barca esegue esclusivamente un giro su se stessa in senso antiorario, sensibile al solo effetto evolutivo. In pratica, la barca di retro va a sinistra ed è completamente insensibile al timone in qualunque posizione io lo metta. Cosa che hanno potuto verificare, non senza un po' di stupore, sia il resto dell'equipaggio che diversi ormeggiatori.
So che questa tendenza è una caratteristica ineliminabile delle barche a chiglia lunga, ma nel Caipirinha (almeno nel mio) è tale da essere un problema piuttosto serio in quanto rende impraticabili diverse manovre. Mi chiedevo pertanto se non fosse possibile intervenire per ridurre almeno in parte l'effetto.
La domanda che pongo è pertanto: passando da una elica a due pale ad una a tre pale potrebbe migliorare qualcosa? E' possibile che si riduca leggermente l'effetto evolutivo?
Quella di intervenire sull'elica è solo la prima cosa che mi è venuta in mente; accetto anche altri consigli. Tranne quello di ormeggiare di prua perché lo faccio già ma non sempre è possibile e comunque ci sono situazioni in cui poter gestire la retro è essenziale per muoversi in porto o in rada.
fa riflettere il portafoglio ma una Maxprop o equivalente (jprop, ecc), l'elica funziona *molto* meglio in retro rispetto a una a pale fisse quindi pur non essendo un miracolo ma qualcosina migliora, toh senno' le Kiwiprop per un budget più ridotto (non ho guardato se ne fanno di varie misure)
senno', un signore aveva inventato un 'coso' che pareva utile, l'avevo visto poco tempo fa ora lo cerco
fa riflettere il portafoglio ma una Maxprop o equivalente (jprop, ecc), l'elica funziona *molto* meglio in retro rispetto a una a pale fisse quindi pur non essendo un miracolo ma qualcosina migliora, toh senno' le Kiwiprop per un budget più ridotto (non ho guardato se ne fanno di varie misure)
senno', un signore aveva inventato un 'coso' che pareva utile, l'avevo visto poco tempo fa ora lo cerco
Un'elica a tre pale migliora un poco ma non aspettarti miracoli.
Ho sempre avuto barche 'datate' e la manovra in retro é spesso un problema.
La peggiore da quel punto di vista é stato l'Alpa 12,70, magnifica barca ma impossibile in retro ( anche con max prop tripala).
La mia attuale, swan 48 del 1973 va un po' meglio soprattutto quando sono passato da una max prop a due pale ad una a tre.
Certo che con elica sinistrorsa vado in retro solo se ho vento da sinistra altrimenti entro di prua..
Non vorrei scoraggiarti ...io ho una tre pale fissa, ho gli stessi problemi !
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io in retro sfrutto l'abbrivio. do retro per dar movimento e tolgo per manovrare.
ma hai lo stesso problema se retrocedi allegro?
Conosco piuttosto bene il Caipirinha, è vero che in retro è problematico ma ha i difetti comuni a quasi tutte le barche della stessa epoca o precedenti (vedi quella disgrazia in retro dell'Alpa, da 9.50 a 12...:sadsmiley
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Innanzitutto l'elica a tre pale fisse ti da solo più tiro, ma peggiora le prestazioni a vela in maniera sensibile. Utilizzare maxprop o kiwi migliora la vela ed un pochino la retro, ma veramente poco.
Come cercare di gestire il problema ?
Ti consiglio di allenarti per capire bene come posizionarti rispetto all'ormeggio, considerando vento ed effetto evolutivo.
Dai velocità alla barca e, mettendo in folle, fai l'ultima parte della manovra solo con la pala del timone. Vedrai che la direzionalità, quello che è un problema dei chiglia lunga (il Caipi è un ibrido) diventa un vantaggio.
Per fare un esempio semplice, in assenza di vento laterale, ti direzioni con la poppa dalla parte opposta a quella dove ti tira l'elica rispetto all'ormeggio, acceleri fino a metterti in linea, metti in folle e procedi indirizzando col timone, che a elica ferma torna ad essere efficiente.
Prova e racconta, magari affiniamo la tecnica.
Citazione:ghibli4 ha scritto:
io in retro sfrutto l'abbrivio. do retro per dar movimento e tolgo per manovrare.
ma hai lo stesso problema se retrocedi allegro?
Se do subito retro con decisione la poppa entra immediatamente in rotazione e non riesco a recuperarla a meno che, effettivamente, non passi in folle e dopo un po' inizia a sentire il timone. Solo che a quel punto ho percorso circa due lunghezze e mi trovo con la prua a circa 60° rispetto alla posizione iniziale; per raddrizzarla ci vuole quindi almeno un'altra lunghezza in abbrivio o forse al minimo (totale oltre 30 metri per impostare la manovra)... Il tutto naturalmente in assenza di vento, altrimenti l'effetto del vento durante il tratto privo di spinta complica molto le dinamiche.
@Klaus: senza dubbio, come ho premesso, di pratica ne devo fare ancora molta. Ho fatto qualche tentativo provando a 'compensare' come scrivi tu ma non è stato sufficiente. Questo fine settimana però proverò ad applicare meglio le tue indicazioni. Se riesco ad entrare di poppa senza l'assitenza del gommone ti offro un aperitivo!
In ogni caso, la prossima spesa credo sia una maxprop a tre pale. Anche poco è meglio di niente...
Citazione:bacchus ha scritto:
@Klaus: senza dubbio, come ho premesso, di pratica ne devo fare ancora molta. Ho fatto qualche tentativo provando a 'compensare' come scrivi tu ma non è stato sufficiente. Questo fine settimana però proverò ad applicare meglio le tue indicazioni. Se riesco ad entrare di poppa senza l'assistenza del gommone ti offro un aperitivo!
In ogni caso, la prossima spesa credo sia una maxprop a tre pale. Anche poco è meglio di niente...
Ok, aspetto speranzoso.
Non accelerare di colpo, sii progressivo, una volta lanciata e tolto il gas il timone risponde bene.
Altrimenti c'è, con poco spazio, il metodo pallosissimo e pericoloso per l'invertitore di dare piccole accelerate indietro e correggere con delle minime accellerate avanti. Sempre senza esagerare.
Citazione:bacchus ha scritto:
Se do subito retro con decisione la poppa entra immediatamente
Gia' Klaus ti ha detto di farlo gradualmente, io aggiungo se riesci prima di mettere la retro di allinearti in modo da compensare i 60 gradi in anticipo.
Ho avuto un Caipi con bipala fissa e conosco i problemi della retro...Tuttavia con un pò di pratica, in assenza di vento laterale, secondo me si può manovrare.
Io per entrare all'ormeggio, prima di accostare per il mio pontile, alla Cala di Palermo, usavo scontrare il timone circa 30° e procedere fino a quando la barca non sentiva il timone. A questo punto portavo la barra al centro e con un filo di motore entravo, sperando che nessuno mi fermasse
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Con vento forte laterale era assolutamente ingovernabile (anche se un amico, vecchio velista, sosteneva che non esistono barche ingovernabili e che se c'è acqua o si può, al limite, girare in tondo, la barca prima o poi sente il timone)
Citazione:Sailor ha scritto:
Io per entrare all'ormeggio, prima di accostare per il mio pontile, alla Cala di Palermo, usavo scontrare il timone circa 30° e procedere fino a quando la barca non sentiva il timone. A questo punto portavo la barra al centro e con un filo di motore entravo, sperando che nessuno mi fermasse
Vediamo se ho capito: ovviamente entravi in porto di prua; all'altezza del pontile innestavi al retro (a giri sostenuti?) e scontravi il timone di 30° attendendo che cominciasse a sentirlo; quindi scendevi di retro lungo il pennello con barra al centro ed un filo di motore; toglievi motore ed entravi al tuo posto.
Quello che non mi torna è che prima che inizi a sentire il timone la barca mi ha girato per almeno 60° recuperarla poi è ovviamente possibile ma richiede molto spazio. Dalla foto che mandi in effetti in testa al pontile di spazio sembra ce ne sia, ma purtroppo non è sempre così.
Comunque: ringrazio tutti per il 'sostegno psicologico'. Mi pare di capire che in assenza di vento laterale e con molta pratica quello che oggi mi sembra impossibile diventi solo complicato e molto limitato ma fattibile. Continuerò ad insistere anticipando l'effetto evolutivo nella posizione di partenza e mettendo retro 'allegra' iniziale, con timone leggermente scontrato, per poi toglierla appena allineato e procedere sperando di non essere disturbato e di non aver sottostimato l'abbrivio necessario ad avvicinarmi alla banchina.
Per quanto riguarda l'oggetto del post deduco che tre pale sono meglio di due ma solo in modo del tutto trascurabile; qualcosa di meglio fanno le eliche maxprop e similari, ma il limitato beneficio ottenuto potrebbe non giustificare la spesa.
Quanto alle barche ingovernabili: effettivamente avendo molta acqua prima o poi il timone lo sente anche la mia. Solo che per ormeggiare di poppa mi serve una rada libera! In alternativa (ma non proprio tale visto che il cerchio non sarà mai stretto ma si allargherà sempre parecchio per lo scaroccio) potrei intrattenere gli ormeggiatori girando su me stesso come un cane che cerca di mordersi la coda finché non sente il timone
Si, hai capito perfettamente. Preciso che quando davo la retro all'inizio mantenevo un filo di motore (per non girare in tondo), poi aumentavo leggermente e quindi diminuivo come descritto (naturalmente il tutto dopo molta pratica
).
In marcia aventi però ho potuto fare a meno dell'autopilota (in avaria) per oltre un anno; bastava regolare bene le vele e la piccola andava da sola che era una meraviglia
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Io sono forse l' ultimo che ti deve dare consigli, ma mio cognato ha un gozzo monomotore con una chiglia lunga molto, ma molto pronunciata. Ebbene, e' impossibile da manovrare in retro e tu puoi fare quello che vuoi, ma in retro semplicemente gira a sinistra, ma nemmeno tanto, nel senso che se devi fare una manovra precisa nemmeno a sinistra la puoi fare. Diciamo che lei va dritta sbandando a sinistra, sia che il timone lo metti al centro, a destra o a sinistra, con solo piccolissime variazioni. Se la tua situazione e' questa, puoi metterti il cuore in pace e fare come lui.
Le ha provate tutte e poi ha montato un fuoribordo ausiliario.
Citazione:Messaggio di bacchus
La domanda che pongo è pertanto: passando da una elica a due pale ad una a tre pale potrebbe migliorare qualcosa? E' possibile che si riduca leggermente l'effetto evolutivo?
Quanto lamenti è conseguenza diretta della 2 pale: massimo effetto evolutivo e minima spinta !
Non dico che con la 3 pale sparisce, ma certamente non riconoscerai più la tua barca. Non montare un'elica a caso, ma calcolata di chi la sa calcolare.