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Versione completa: Catena ancora inox
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Citazione:alessandro alberto ha scritto:
se fosse mia gli farei fare una analisi metallografica
Si vabbè per scoprire che è acciao inox e che si è corrosa galvanicamente? Lo si sa senza buttare i soldi
Citazione:gommo ha scritto:
A seconda della qualita' della catena e del produttore, una catena del 8 potrebbe avere un carico di lavoro di 800kg, un carico di prova di 1600kg e un carico di rottura di 3300kg.

Il problema come al solito e' che dopo qualche anno di uso, puoi avere l'anello corroso o difettoso, per cui quella catena che era data per 3000 si spezzi con uno strappo a 1500.

8 e' entro i parametri ma forse su un 40 piedi e viste 'le cifre in gioco' ti converrebbe passare alla 10.

Catena INOX 8 mm: carico di lavoro 825kg; 10 mm caricodi lavoro 1250kg.

Catena zincata CLASSE 80: 8mm c.d.l.:2000kg; 10mm c.d.l. 3150 kg

Dal catalogo produttore italiano di catene.
si, mi riferivo all'inox. i carichi effettivi variano da produttore a produttore e in base alla classe, come hai giustamente fatto notare.
Citazione:RMV2605D ha scritto:
Citazione:kermit ha scritto:
Citazione:EraOra ha scritto:
Come promesso, le foto della catena intera. Saluti a tutti

https://plus.google.com/photos/104573796...banner=pwa
il problema è stato lo zerbino in fondo al gavone, in quei fori l'acqua non si drena mai e la catena rimane a bagno permanentemente e no gli fa bene



Infatti guardando bene le foto si nota che la parte ammalorata è l'ultima, quella che in genere non viene mai estratta, che resta sempre a bagnomaria nell'acqua salata che scola da quella accatastata sopra, e dalle varie schifezze, fango, alghe che contribuiscono a creare un ambiente riducente e ricco di cloruri nefasto per l'acciaio inox.
Come nota Kermit lo zerbino in fondo al gavone è non solo inutile ma dannoso ai fini della corrosione, sarebbe bene vi fosse un pagliolo sollevato di alcuni centimetri dal fondo e con doghe distanziate di 3-4 mm per drenare bene.

Comunque se si fosse adottato il sano criterio di vuotare e lavare con acqua dolce gavone e catena al ritorno delle crociere difficilmente il danno si sarebbe verificato.

Big GrinBig GrinBig Grin


Sono d'accordo. Nella mia barca, per evitare che la catena possa restare a mollo, ho messo sul fondo una di quelle grosse mattonelle da giardino in plastica pesante forata, tagliata a misura. In questo modo la catena è sempre asciutta e sollevata dal fondo. La mattonella in plastica non marcisce ed i piedini che la sostengono lasciano scorrere e defluire l'acqua e la fanghiglia. Una bella pompata di acqua dolce sulla catena e dagli ombrinali esce tutta l'acqua carica di melma. In questo modo la catena si mantiene pulita ed asciutta.
La dimensione di una catena ha valenza anche per la tenuta ma principalmente per il peso del calumo.

L'unico motivo per usare inossidabile e non zincato, è una questione di bellezza.

Se quella catena fosse mia, toglierei solo le parti ammalorate sostituendole con inox e sistemando il pozzetto delle catene.
Le catena, al momento del recupero, vanno sciacquate con acqua dolce.

Mi ricordo di un bottazzo in inox caduto dop 4 ore di navigazione, ma era fissato con rivetti di alluminio.

Mai visto un caso grave come questo...
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