I Forum di Amici della Vela

Versione completa: Calcare nei tubi di carico e scarico del w.c.
Al momento stai visualizzando i contenuti in una versione ridotta. Visualizza la versione completa e formattata.
Pagine: 1 2
Citazione:lfabio ha scritto:
Io a mettere aceto e bicarbonato andrei cauto, causa effetti ESPLOSIVI che, considerato cosa viaggia nei tubi di solito, potrebbero non essere graditissimi.42

Quanto all' acido formico, ok, e' relativamente debole come la gran parte degli acidi organici, ma forse far danno con acido acetico e/o citrico e' piu difficile. Almeno, stando alla letteratura che ho potuto consultare. Se poi l' acido acetico lo si compra sotto forma di... aceto.. come dite giustamente funziona e le possibilita' di far danno sono veramente basse. Serve un po di pazienza.

A Napoli si usa ( usava? ) normalmente come digestivo mettere un cucchiaino di bicarbonato in bocca e berci sopra un limone spremuto ( o mettere il bicarbonato nel limone e bere immediatamente ) , effetto garantito, meglio dello sturacessi Big Grin

Riguardi a i vari acidi, considerato che non è un operazione che si fa tutti i giorni, non è meglio usare del volgarissimo viacal ( o sottomarca ) che è forse leggermente più efficace ma altrettanto sicuro rispetto all'aceto ? Anche a usarne cinque/ sei ... anche dieci flaconi non è una spesa insostenibile .
L'incrostazione di sali di calcio depositati sui tubi non si rimuove semplicemente con un 'rutto' provocato dal gas generato da bicarbonato e limone ! la prova sono le martellate di cui si e' parlato piu' sopra.
Un acido qualsiasi (organico o meno che sia) e' sempre un acido e, salvo pochi casi, aggredisce comunque i metalli, l'aceto o l'acido muriatico (cloridrico) funzionano allo stesso modo, hanno solo una diversa concentrazione (molare), a pari diluizione sono la stessa cosa. Lo stesso discorso si puo' estendere al Viakal e prodotti similari che non sono altro che acidi molto diluiti (e solo per questo 'delicati') con aggiunta di agenti bagnanti e gelificanti per facilitarne l'applicazione negli impieghi domestici.
Un qualunque acido quindi utilizzato con parsimonia e non lasciato per troppo tempo fa egregiamente il suo lavoro senza problemi.
Per quanto riguarda l'acido citrico si puo' aggiungere che questo ha la particolarita' di dimostrare un'efficacia molto buona ma solo a temperature piuttosto alte (non compatibili con gli impianti di cui parliamo) dove si dimostra un discreto 'complessante' per il calcio aggiungendo questa proprieta' alla sua caratteristica di acido.
Ragazzi, siete un pozzo di conoscenza!
Effettivamente il guaio riguarda il wc degli ospiti e dei ragazzi, notoriamente poco volenterosi nello scarico. Intanto, dovendo fare il RINA a giugno, provvederò alla 'revisione' di tutti i tubi. Grazie dei preziosi suggerimenti.
Tutto corretto quanto detto sopra riguardo a come risolvere il problema delle incrostazioni, anche io dovrò cominciare a pensarci anche se non ho apparenti problemi dopo più di dieci anni di uso crocieristico. Vorrei solo aggiungere qualcosa riguardo all'uso di acidi. Gli acidi organici come l'acido muriatico aggrediscono anche i metalli, logicamente dipende dalla concentrazione, ma vi è comunque una aggressione. Un altro acido inorganico che viene utilizzato negli 'sturalavandini' è l'acido fosforico, questo è meno aggressivo verso i metalli anche se ne aggrdisce qualcuno in maniera leggera. Secondo me sono da preferirsi gli acidi organici ai quali aggiungerei l'acido ossalico. E' vero che hanno una azione più lenta, ma basta lasciarli agire quando gli impianti sono fermi, tipo fermata settimanale. Da tenere presente anche che quando un acido agisce sul calcaree sviluppa gas (anidride carbonica) e siccome i tubi discarico sono, in teoria, chiusi, penso sia meglio una reazione lenta (con conseguente lento sviluppo di gas che può scaricare da qualsiasi piccola perdita verso la tazza) che una reazione veloce con forte sviluppo di gas. Ho detto la mia.o
------
..
Gli acidi organici come l'acido muriatico ....
------

L'acido muriatico e' acido cloridrico in soluzione acquosa : si tratta quindi di un acido inorganico e non organico come erroneamente scritto, questa e' una confusione banale ma (scusa la nota) e' bene stare attenti a cio' che si scrive quando si tratta di sostanze potenzialmente pericolose ! (parola di chimico di abbastanza lunga esperienza).
L'acido fosforico (vale per tutti gli acidi) in forma diluita aggredisce tutti i metalli nella stessa misura dei suoi 'confratelli' e solo a particolari concentrazioni abbastanza alte e tipicamente su materiali ferrosi presenta un comportamento passivante vagamente simile a quello dell'acido nitrico concentrato nei confronti dell'alluminio e del ferro. Nell'operazione di decalcificazione di cui stiamo parlando non e' previsto (sarebbe oltremodo rischioso) l'uso di alte concentrazioni, la concentrazione inoltre non e' facilmente controllabile, ci si deve attendere quindi un eguale comportamento da parte di tutti gli acidi che vanno semplicemente utilizzati diluiti, in piccola quantita' (un bicchiere o poco piu') e lasciati agire per poco tempo (io non lascio mai piu' di 15 20 minuti).
Grazie IanSolo della precisazione, ho scritto di getto e non ho ricontrollato, dovevo uscire. Sono con te che certe informazioni devono essere precise, ma errori succedono. L'informazone che volevo dare è che sono da preferire gli acidi organici a queli inorganici, ma scrivendo ho fatto confusine. Pensa che sono stato a contatto con questi per più di 30 anni.
Uhm Iansolo: a parita' di concentrazione molare tutti gli acidi sono ugualmente aggressivi? Chimica e' stata ormai un casino di anni fa ma non mi pareva...
no, dipende dal pka di ciascun acido e quindi dal PH che, a parità di concentrazione, è capace di sviluppare.
In definitiva: usare gli acidi è comunque aggressivo per le gomme e le guarnizioni metalliche ma quello di cui bisogna tenere conto è la cinetica delle reazioni. ci sono reazioni più rapide e altre più lente, per cui quando si usa un acido (ed il muriatico va bene) bisogna non lasciarlo agire per lungo tempo ma, dal caso, ripetere più volte il trattamento. In generale l'acido citrico è deboluccio, l'ossalico è un ossidante e complessante(buono per levare le macchie e la ruggine)l'acetico, è simile al citrico.
per cui meglio il muriatico controllando quello che si fa.
Spero essere stato utile per la discussione.

p.s. mischiare un acido ed una base come il bicarbonato di sodio forma un tampone che non aiuta l'azione dell'acido.
Pagine: 1 2
URL di riferimento