mi fa piacere avere sollevato il vespaio....
mi fa piacere che esistano le curve parametriche che avevo invocato (grazie prop)
mi fa piacere, notare che dette curve riportino valori di 2-3 HP/tonn
ho provato una barca, senza mare.... 4,4kn a 1600gpm e 5,5kn a 2500gpm e vi domando.... perchè sforzare +60% un motore per guadagnare un nodo?
la barca (8tonn) aveva un 27HP quando regatava, poi convertita a crociera ha installato un 39HP
la domanda è: quanta potenza mi serve per raggiungere 80% della Vcritica, in condizioni di mare medio? (perché, se il mare è formato, sai quanto è importante la Vc ?? nulla!)
Quindi, io mi permetto di dissentire, e sono d'accordo con time-out, che il motore serve per gli spostamenti, ma è erroneo avervi una fede cieca:
in 40 anni di navigazione, mi è servito (come elemento di SICUREZZA) solo per:
- districarmi fra il traffico mercantile di notte.
- ALLEGGERIRE IL TIRO D'ANCORA IN UN ORMEGGIO SOTTO RAFFICONI. punto!
imballare un motore a tutta birra con mare formato e rollio, significa farlo girare a carter secco e rischiare di rompere tutto
smotorare contro 'certo' mare e 'certo' vento è perfettamente inutile. uscendo dall'onda, le pale dell'elica cavitano e danno strappi, ... quanti ancora hanno il reggispinta, nell'epoca dei ''glloriosi'' SD ???
per non dire, che con brutto tempo è orribile viaggiare a motore a secco di vele (mai nella vita!), la capisco solo se 'è un insolente mare vecchio e senza vento....
la potenza oggi costa poco, si aggiunge un turbo e via.... LE BARCHE SI VENDONO MEGLIO!!!! ma poi l'elica ve la portate dietro, più grossa, nel 100% dei casi....50CM DI DIAMETRO PER UN 100hp?? CAPISCO CHE SIA UN FATTORE PSICOLOGICO, APPUNTO, E L'ULTIMA RISORSA... ma tale è, la sicurezza a bordo la danno prima equipaggio, navigazione e qualità veliche, NON il motore
detto ciò, viviamo in un mondo dove il panzone di 60anni può girare sulla berlina da 400CV, potenze superiori a qualunque GTC ferrari o lamborghini del sig. Ferruccio.... <3 amen