Anche il video sembra affondato
Se ne era già discusso se non ricordo male furono le prese a mare esperienza che ho vissuto anche io da brivido
Pare una collisione con un (s)oggetto sommerso (balena?)
Srecko e Olga Pust stavano prendendo parte ad una manifestazione con la barca a vela Ciao un 45' della Sweden Yachts a due mani e stavano avvicinando alla fine di un lungo passaggio dall'Indonesia alle Cocos remoti (Keeling) Isole. Il erano solo 40 miglia da landfall. Il timone è stato quasi buttato giù in un impatto con l'oggetto sommerso (forse una balena?). Il primo segno del problema era che la barca era difficile da guidare. Quando Srecko Pust indagato sotto vide che la barca era stata forata al timone. Allungò un Mayday sul lungo raggio SSB radio della barca e poi i due hanno fatto di tutto per salvare il loro yacht, lasciando solo come la barca è affondata sotto di loro. Trasmettono un Mayday. L'unico equipaggio di sentire questo è stato subito un altro un ARC yacht mondo vicino, J'Sea, un Jeanneau 52.2 di proprietà di una grande esperienza incrociatore canadese, John Cuzner. Ha allertato gli altri. J'Sea e altri due raduno yachts, Royal Leopard e Spirito di Alcides, deviato e ha raggiunto la posizione di Ciao in poche ore. Il video è collegato sotto è stata presa dal bordo Spirito di Alcides, un Challenger 39 di proprietà di australiani Gus e Linda Pallot
QUanto sopra tradotto da Google...
cacchio, ma in mare aperto si naviga con il rischio di cocciare con 'qualche cosa' di semisommerso ?
Citazione:milkos ha scritto:
cacchio, ma in mare aperto si naviga con il rischio di cocciare con 'qualche cosa' di semisommerso ?
Si.
Un po' di tempo fa un mio conoscente dette assistenza ad un motoscafaro che, con il piede poppiero, aveva urtato un frigorifero.
Questi elettrodomistici, a fronte del tanto poliuretano presente nella loro struttura, non affondano ma rimangono a pelo d' acqua. Insidiosissimi.
Che brutte immagini, per fortuna hanno ottenuto subito assistenza!
L'urto con oggetti semi sommersi è un rischio affatto remoto, noi abbiamo urtato un oggetto sconosciuto nell'ultima traversata tra Providencia e Bocas del Toro , in Aprile.
Naturalmente di notte, in velocità e con mare formato; un forte colpo, ma per fortuna nessun danno, tranne una stisciata con graffiature del gel coat lungo tutto il fianco, appena sotto la linea di galleggiamento, scoperto naturalmente dopo!
Un altra volta sul Rio Dulce siamo passati su un tronco, un uro al calcagnolo dell'elica con una leggera infilrazione d'acqua facilmente controllata.
Per questo motivo sono contrario ai timoni sospesi, alle trasmissioni con piede e fedele la classico skegh
B.v.
Provate a passare davanti alla foce del Po, dopo una bella piena.
Poi vedete se ci sono gli oggetti sommersi!
Questo sarebbe il timone dello Sweden 45.
Ovviamente è sospeso ed ovviamente se urtato provoca ingenti danni all'opera viva.
I timoni sospesi hanno un asse molto più grande e robusto dei timoni a skeg,quando urtano sono una inesorabile e micidiale leva.
Barca bella,ma con quel timone io non ci farei neanche la traversata dell'adriatico.
Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
quel video mi ha fatto piangere già una volta, ho deciso di non rivederlo
Mette un sacco di brividi solo a vederlo ...[:136]
Citazione:milkos ha scritto:
cacchio, ma in mare aperto si naviga con il rischio di cocciare con 'qualche cosa' di semisommerso ?
una ventina di anni fa (quindi il pericolo è passato
)
navigando da Ostia a Ponza ho avvistato un container!!! alla deriva e a pelo d'acqua.
Ho avvisato la CP dando le coordinate.
Se lo piava un motoscafaro se apriva come na scatola de sardine!!
Uhm forse era meio che non avvisavo! [:203]