I Forum di Amici della Vela

Versione completa: SSB antenna la sorpresa
Al momento stai visualizzando i contenuti in una versione ridotta. Visualizza la versione completa e formattata.
Da tempo ho la SSB in barca ed ho giochicchiato con Winlink prima di rompermi definitivamente le balle epassare ad un sano PACTOR modem.

L'antenna é sempre stata un cavo di acciaio di quelli da bucato ricoperti di PVC ed issato con la drizza di spi, ovviamente lasciando la testa a 3 o 4 metri dalla testa d'albero. In baia o rada ho fatto collegamenti voce con NZ diverse volte ed insomma funzionava tutto bene soprattutto dalla banda dei 40m , e 20m.
Un disastro invece in porto sia per i collegamenti in fonia che dati.

Ieri mi sentivo in vena di sperimentare e con due giri di nastro isolante ho avvolto il feed di antenna al paterazzo poco (sopra al tenditore idraulico e alla piomba). Preciso che il paterazzo non é isolato in alto ed in basso é isolato dal tenditore) Prime prove di trasmissione in fonia e BANG ... seppure in porto ho collezionato i QSO più disparati senza colpo ferire con SWR contenuti anche su 80m dove prima avevo invece qualche difficoltà. Ho qualche SWR alto sui alcune frequenze dei 20m ma casi isolati direi. mediamente SWR bassi su tutta la mia banda utile. Anche i collegamenti dati sono stati più facili del solito.

Stasera ed i giorni a venire reitero e se le cose dovessero rimanere tali collego il mio feed d'antenna al paterazzo in maniera permanente e buonanotte. Così no devo preoccuparmi di tirar su cavi in navigazione e o fissare canne da pesca al pulpito.

Qualcun altro ha avuto esperienze analoghe? immagino che il mio paterazzo sia elettricamente collegato all'albero ed allo strallo di prua e forse anche al sartiame.

Qualcuno ha avuto esperienze analoghe?

Scud
Funziona perfettamente, come hai constatato, grossolanamente funziona come un dipolo ripiegato con l'estremita' opposta a massa.
Viene anche prodotto un adattatore per facilitare l'accoppiamento:
http://www.panbo.com/archives/2005/06/ss...w_way.html
http://www.gamelectronicsinc.com/product...ad-antenna
http://www.panbo.com/yae/archives/GAM%20...%20lr.html
Loro dicono che e' un'antenna issata in parallelo al paterazzo ma e' evidente che si tratta (vista la distanza fra i cavi) di un accoppiamento simile a quello che hai realizzato, la differenza puo' essere che con un accoppiamento piu' esteso si guadagna in conducibilita' ma non credo sia cosi' rilevante vista l'elevata superfice conduttrice (e quindi bassa resistenza) dei cavi del sartiame.
ehhh i misteri dell'etere sono infiniti!

Avevo ficcanasato anche io su quell'antenna qualche anno fa ma poi ho lasciato perdere visti anche i costi.
Ora faccio un collegamento col paterazzo un po' più permanente che due giri di nastro e poi sperimento un po'.
Rispetto alla filare issata con una drizza mi si sono aperte tutte le bande lunghe da 40m fino a 80m con SWR ottimi ed addirittura in fonia sono passato al livello più ridotto di potenza di trasmissione (sui dati c'ero già).
Continuando a ragionarci l'unico inconveniente che trovo (ma ho dovuto pensarci per bene) e' il fatto che una filare issata a parte evita di avere tensioni RF elevate in qualche parte del sartiame (quasi perche' se per caso risonante...) che potrebbero comportare qualche rischio in caso di contatto accidentale in un momento di emissione.
Citazione:IanSolo ha scritto:
Continuando a ragionarci l'unico inconveniente che trovo (ma ho dovuto pensarci per bene) e' il fatto che una filare issata a parte evita di avere tensioni RF elevate in qualche parte del sartiame (quasi perche' se per caso risonante...) che potrebbero comportare qualche rischio in caso di contatto accidentale in un momento di emissione.

personalmente è il motivo principale per cui non le metto sulle barche degli altri (toh una volta un solitario), uno puo' raccomandarsi 'state attenti che si rischia di prendere la scossa' ma vai a sapere, poi se per caso succede uno si becca le bestemmie se non peggio Blush

poi a seconda di dove arriva in coperta il paterazzo guardare anche che succede dopo un paio di secchiate d'acqua e magari anche con la pioggiona Smile
Interessante, farò qualche prova anche io!
L'importante è non esagerare con la potenza d'uscita (è bene non superare i 20W, ancora meglio QRP), oltre a quanto già scritto, ritengo sia poco salutare stare a così breve distanza da paterazzo e sartiame radiante Cool.
Ciao Claudio, non ho ancora installato la mia ssb in barca, ci sto giochicchiando a casa, intanto ieri ho partecipato alla prima lezione di preparazione all'esame per radioamatore.
Comunque ho l'intenzione di isolare il paterazzo in alto e in coperta attaccarmi sotto al golfare di uno dei due paterazzi. Per proteggersi mettere una guaina di plastica sul cavo e quelle protezioni di gomma che coprono gli arridatoI ed arrivano fino alla coperta. se non dovesse funzionare posso sempre isolare il paterazzo anche sotto, forare coperta ecc.

Ps: che pactor hai preso?
Ciao Massimo
Ho preso un modesto pactor II-ex porta seriale.
Ciao Massimo,

rileggendo le tue righe mi sono un po' perso.
Isolare il paterazzo in alto é OK ma significa tagliarlo ed interporre l'apposito isolatore
Isolare il paterazzo in basso é OK (come sopra)

Ma dopo che lo hai debitamente isolato come fai ad attaccarti al golfare (immagino u intenda la landa) sottocoperta? Il punto di contatto dovrà essere ovviamente tra i due isolatori (il più vicino possibile a quello inferiore)
Per l'isolamento del cavo di antenna di solito si usa un cavo isolato GTO-15 quindi non dovrebbe essere una fonte di preoccupazione, essendo isolato di suo.
Citazione:rob ha scritto:
Citazione:IanSolo ha scritto:
Continuando a ragionarci l'unico inconveniente che trovo (ma ho dovuto pensarci per bene) e' il fatto che una filare issata a parte evita di avere tensioni RF elevate in qualche parte del sartiame (quasi perche' se per caso risonante...) che potrebbero comportare qualche rischio in caso di contatto accidentale in un momento di emissione.

personalmente è il motivo principale per cui non le metto sulle barche degli altri (toh una volta un solitario), uno puo' raccomandarsi 'state attenti che si rischia di prendere la scossa' ma vai a sapere, poi se per caso succede uno si becca le bestemmie se non peggio Blush

poi a seconda di dove arriva in coperta il paterazzo guardare anche che succede dopo un paio di secchiate d'acqua e magari anche con la pioggiona Smile
e' stato anche il mio primo pensiero ... non la sicurezza... ma eventuali secchiate d'acqua, non tanto a poppa quanto prua. Devo verificare la continuità elettrica con lo strallo di prua ma ho il sospetto che l'albero faccia da bravo ponte elettrico. Quindi quando la prua in navigazione infila il naso in acqua vattellapesca che succede. PS: io ho la KISS Big Grin
Ciao Claudio, sotto non metterò nessun isolatore e mi collegherò sotto coperta al golfare di uno dei due paterazzi.Non ho delle vere e proprie lande ma due robusti golfari, visto che la mia barca ha due paterazzi.
Per proteggermi da eventuali scariche che inevitabilmente si prenderebbero se qualcuno dovesse toccare il paterazzo mentre si trasmette, metterò come dicevo nel precedente messaggio, una apposita guaina di gomma intorno al paterazzo fino ad un paio di metri sopra la coperta ed un copri arridatoio sempre di gomma, per 'isolare' anche quello.
Diciamo che risparmio un isolatore, evito di fare fori in coperta e di dover collegare il feed d'antenna con gli opportuni distanziatori nella porzione sotto il punto dove è collegato al paterazzo.

Se non dovesse funzionare bene posso sempre eseguire il collegamento in modo tradizionale
ah ok ora ho capito
Citazione:Massimo vr ha scritto:
Ciao Claudio, non ho ancora installato la mia ssb in barca, ci sto giochicchiando a casa, intanto ieri ho partecipato alla prima lezione di preparazione all'esame per radioamatore.

a me proprio ieri è arrivato il nominativo TongueTongueTongue

al momento però mi manca la barca Big Grin
URL di riferimento