Buona sera a tutti, mi trovo a dovere trovare lo 0° dell'albero, ma essendo la mia una deriva di 5 m ritengo che il mio peso ( un quintalotto ) sulla barca in acqua, influenzi la misura che potrei fare con un 'piombo' attaccato alla drizza della randa, dopo di che, le impostazioni che potrei andare a fare in che modo possono tenere conto di un'altro quintale ( moglie e due bimbi ) ?
Grazie e a presto.
Ric
È una deriva conosciuta? Potresti cercare online qualche misura di strallo e partire da quello.
Forse dovrei considerare il piano di calpestio ( scusare la terminologia da geometra ) e con una squadra e una staggia ( riscusare la terminologia stavolta da muratore ) fare una sorta di piombo ???
con una canna da pesca metti un filo a piombo sufficientemente lungo a fianco dell'albero, magari con qualche pallina colorata per renderlo visibile, poi fai una foto dal traverso e misuri l'angolo
certo che alla fine l'angolo sull'acqua dipende direttamente dall'assetto delle barca, se a riposo è x° poi salite in cinque in pozzetto...
Citazione:Archimede ha scritto:
E' molto sconosciuta !!!
Forse ai lidi ferraresi
Se cerchi qui c'è anche il sito della classe (io non mastico troppo bene il tedesco...):
http://www.conger.de/
Se la barca è questa, sembra che il rake sia ben distante dallo zero.
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E, tanto per sapere quanto sia sconosciuta e poco diffusa, questa è la foto di una regata di conger
in qualche lago tedesco.....una gitarella lì (mi pare sia dalle parti di Hannover
) il 22 settembre fugherebbe ogni tuo dubbio sulla messa a punto.....
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Ciao
... devo sequestrare la moglie di un mio amico che ha studiato crucco !!!
con due quintali nel pozzetto ( se questo è lo standard ) devi lasciare il timone e continuare ad andare dritto.
se la deriva orza significa che hai troppa randa allora porta l'albero indietro , il contrario se poggia.
bv, Carlo
Intanto, super grazie a tutti , due anni fa' quando ho comprato la barca, non avevo trovato alcuna dritta su internet, per sicura mia c...naggine.
Passando alle cose concrete, la mia difficoltà a trovare un equilibrio tra randa e fiocco, visto che la barca tende a stringere il vento in manfiera molto marcata, deriva dal fatto che sto usando una randa steccata ( con le stecche lunghe ) che avevo in casa, che però è più grande di 1,6 mq + il maggiore allunaggio. La randa originale era stata modificata da proparitario precedente facendo delle riprese con una cucitrice da ufficio a punti metallici, ed era concitata maluccio, il fiocco era così messo bene che si è stracciato prima che la Guardia Costiera mi recuperasse sualla diga dell'arsenale militare della Spezia. Mi sembra che con un fiocco di recupero e la rsnda ridotta, vada abbastanza bene. Quindi per non cambiare la randa, pensavo di farmi fare un fiocco maggiorato. Se aumenta troppo il vento riduco la randa e cambio fiocco. In queste condizioni, con lo strumento etrex 10 della Garmin, andavo a 7 nodi. Che fare ?
Grazie e a presto
Ric
Citazione:mckewoy ha scritto:
con due quintali nel pozzetto ( se questo è lo standard ) devi lasciare il timone e continuare ad andare dritto.
se la deriva orza significa che hai troppa randa allora porta l'albero indietro , il contrario se poggia.
bv, Carlo
avrei detto il contrario... Bah.
Se la randa è maggiorata, non dovrebbe aumentare la tendenza a stringere ?
Citazione:Archimede ha scritto:
Se la randa è maggiorata, non dovrebbe aumentare la tendenza a stringere ?
Io fossi in te tornerei al piano velico di stazza e vedrei eventualmente, se le finanze non consentono spesone, di recuperare via internet due vele usate dai regatanti teteschi....
L'idea è buona .... il problema è la lingua, una tantum posso chiedere un favore alla moglie di un amico, ma non voglio poi approfittarne. Altrimrnti potrei confrontare il fiocco originale stracciato con quello che sto utilizzando, che mi sembra più piccolo farmene fare uno nuovo e vedere come si comporta con la randa che ho. L'ideale comunque sarebbe trovare roba usata, per fare degli esperimenti.
Al problema l'è sempar quel ... i baioc (leggi soldi).
posto che vele come quelle non ti faranno mai
capire una mazza, la posizione dell'albero
si trova o con un paio d'anni di tentativi ed errori
o con i piani originali. non conosco quella barca, ma
se cerchi sicuramente trovi, Albert è più bravo
una misura che si usava è la distanza dalla testa
d'albero al centro dello specchio di poppa, mooolto
più semplice degli arzigigoli noneuclidei e meno
ballerina dei fili a piombo
è probabile che
la teutonica precisione abbia messo in rete quel dato.
se no fatti due o tre boline e segna i valori fino
a quello migliore. per il peso dell'equipaggio il
problema riguarda l'assetto in funzione della sua posizione,
ma c'entra poco con il centraggio di base della barca.
buon divertimento
Citazione:Archimede ha scritto:
L'idea è buona .... il problema è la lingua, una tantum posso chiedere un favore alla moglie di un amico, ma non voglio poi approfittarne. Altrimrnti potrei confrontare il fiocco originale stracciato con quello che sto utilizzando, che mi sembra più piccolo farmene fare uno nuovo e vedere come si comporta con la randa che ho. L'ideale comunque sarebbe trovare roba usata, per fare degli esperimenti.
Al problema l'è sempar quel ... i baioc (leggi soldi).
Il fiocco di stazza ha le seguenti misure:
Ghinda 5.050 Balumina: 4.450 Base 2.100
Il piano velico c'è, anche se illeggibile (ma volendo nel regolamento le misure ci sono):
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Grazie 1000 Albert, mi faccio fare un preventivo da un velaio della mia zona e vedo dove vado a parare.