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Versione completa: regolazione tangone
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mhmm.... cioè, hai necessità di recuperare un metro di scotta perchè la spalla fa troppo orecchio ed invece di lavorare la scotta molli il braccio?
mhmm.... mai fatto, proverò perchè come dici è gratis, ma sinceramente non so quanto sia efficace, in termini di prestazione meglio una cazzata (che per di più "pompa" ed è lecito farla) piuttosto che una lascata a cui bisogna attendere che lo spi venga gonfiato dal vento prima di eliminare l'orecchia.
Poi, la scotta sta in mano, più o meno diretta a seconda della barca e del vento, il braccio è solo sul winch, non si tiene in mano, non trasmette la pressione bene come la scotta (dove la pressione del vento è diretta e pura), la pressione che si sente sul braccio è per lo più la componente di compressione del tangone sull'albero (beh, non sempre, diciamo quando sei strallato si di sicuro, molto quadrato è quasi tutta pressione diretta)..
boh, si dai proverò perchè a gratis prendo anche la febbre, ma nutro dubbi sulle prestazioni Wink
Bullo non ha fatto le premesse... lui ha regatato tanto in x2, per cui timone in un mano, maniglia del winch sopravento nell'altra ed il "resto" dell'equipaggio a dormire Big Grin
Clavy è amico mio (e di Bullo)87
Sono propenso a crederci, in fondo si tratta sempre di cercare il flusso su una vela che sa anche essere riottosa. Non so con vento teso se convenga, sopra x nodi il braccio diventa duro...
Una volta regolato lo spi è tutto fisso lo porti stando al timone.
Con vento debole in poppa dove si orza altrimenti non starebbe neanche su si orza si prende velocità l'apparente viene più in prua, si poggia, in questo modo si sta più bassi che avere uno alla scotta e tenere la prua fissa.
Fare come fanno i reganti con l'uomo alla scotta è come se di bolina tenessi la prua fissa e uno alla scotta lascasse e cazzasse al cambio dell'apparente, invece quando da buono si orza e scarso si poggia, ma la scotta non viene toccata, si serca di guadagnare al vento.
Perchè non farlo in poppa per stare più bassi?
Il vento cambia più velocemente della prua , per quello esistono i trailer, che con poca aria lavorano continuamente anche il fiocco
Sempre al limite del pompaggio. Devo dire che mi piacerebbe molto confrontarmi con tutti voi, ho idea che ci siano bei manici dietro la tastiera.
@bullo Ma infatti in regata si fanno tutte quelle robe lì, solo che c’è da capire che il solo timone o la sola regolazione dello spi non bastano alle prestazioni, non c’è la migliore o la peggiore, sono entrambe con pro e contro, ad esempio se hai il pilota automatico scegli di regolare la vela, se hai un bel vento teso e devi fare miglia lasci la vela fissa e timoni, tuttavia entrambe non sono la miglior espressione di velocità e di VMG, che si ottiene con un’azione concertata fra trailer e timoniere, alla fine funziona perché le due azioni sono complementari.. chiaramente più sei in poppa più hai bisogno del duetto timoniere/tailer proprio per scendere bene e veloce nelle ripartenze. Certo se siete in due spi regolato e via di timone ovvio!
Qualche volta mi è capitato di avere un uomo alla scotta.
C'era un problema, vento leggero, orzo per far camminare la barca lo spi fa l'orecchio il "tailer" ha paura che si sgonfi e mi cazza la scotta, io continuo ad orzare e lui cazza di nuovo.
Allora signor "tailer" ti chiamo io quando devi cazzare.
Poi dipende dalla barca quanto orzare e fare i bordi per scendere.
Sul modulo 126 con pochissimo vento impossibile usare lo spi, l'apparente veniva in prua, meglio il genn, con le bavette uno spi 0.50 da 265 mq. la barca andava molto bene bastava orzare un pò per predere velocità, app. al traverso.
Con barche pesanti è diverso o piccole che corrono meno.
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