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Versione completa: Ricostruzione pala del timone?
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Dopo anni passati a leggere il vostro Forum e carpire vitali consigli dai vostri post ora mi tocca chiedervi un disperato aiuto! Comunque sia sono uno squattrinato proprietario di un Leader 31 - Cantieri del Garda Sud del 1977, una simpatica barchetta che mi ha dato tante gioie e tanti dolori, e per affrontare l'ultimo di questi vorrei chiedere a voi consiglio. Premetto che la barca in età non specificata è stata dotata di timoneria a ruota con sistema di frenelli. Ora però la pala del timone sembra essersi 'delaminata' (se l'utilizzo di questo termine è inproprio mi scuso in anticipo) ma sostanzialmente l'asta passante per lo scafo che trasmette il movimento alla pala (a cui dovrebbe a logica essere saldata) si muove indipendentemente dalla stessa (cosa che ho notato smontando quasi tutto il sistema dei frenelli). non so se mi son spiegato bene. la pala esternamente non sembra aver segni di lesioni (anche se due anni fa avevo fatto intervenire un cantiere per una crepa che sembrava essersi aperta tra quelli che dal mio modesto parere dovrebbero essere i due gusci di vetroresina che racchiudono la struttura interna della pala, e forse il cantiere non aveva operato in maniera opportuna).

Avete qualche idea per risolvere il problema o anche a voi sembra necessaria una ricostruzione?

Vi ringrazio davvero per questo e per tutti i consigli indiretti sfruttati in passato!
Pietro
probabile che qualche evento abbia scollato
i due semigusci, in cui dovrebbero essere
affogate alcune traverse solidali con l'asse.
però se l'asse gira diversamente dalla pala il
problema può essere diverso.
hai da mostrare qualche foto?
Attualmente la barca è in acqua e causa scarsità cash volevo fare il lavoro in concomitanza alla carena che sarebbe programmata per dicembre. La fessurazione tra i due gusci era stata teoricamente chiusa e dopo aver fatto asciugare la pala (sempre che gli artigiani siano stati onesti) con una fascia di vetroresina (penso) e comunque non ha più presentato quel segno. La mia ipotesi è che comunque per osmosi o per lesioni ai due gusci sia entrata acqua che abbia corroso le giunture tra le traverse solidali e l'asse le quali dopo 36 di sforzi hanno deciso di 'staccarsi' dall'asse. Tant'è che quando agisco direttamente sull'asse (con chiave inglese dopo aver smontato tutto sistema frenelli) la pala ha gioco e si muove in maniera non coordinata rispetto all'asse. ( e si sentono rumori bruttissimi). Per questo mi chiedevo se ci potevano essere altre analisi diverse dalla mia a questo problema e paliativi da tentare prima di spendere penso qualche migliaio da un artigiano ...
Ora provo ad imparare a mettere le foto! Grazie ancora!
[Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .[/hide] in rosso ho cerchiato l'asse del timone passante cui si innesta il sistema dei frenelli. non so quanto possa essere utile come immagine però attualmente sono imppossibilitato a farne di esterne.SadsmileySadsmileySadsmiley
Purtroppo se l'asse non è più solidale alla pala, l'ipotesi più probabile è proprio che si siano staccate le famose traverse, si spiegherebbero anche i rumoracci dovuti all'attrito di moncherini o tracce di saldatura...
Che lo scheletro asse-traverse sia intatto e si muova liberamente tra i semigusci mi sembra più difficile, ma se l'angolo di lasco si limita a qualche grado potrebbe anche essere.
comunque in entrambi i casi dovrai aprire il timone e verificare.
Piuttosto fai attenzione, che il timone potrebbe cedere completamente senza alcun preavviso, e lasciarti senza governo (rischi anche di perdere la pala).
prendere il mare in queste condizioni potrebbe essere pericoloso e da incoscienti. fossi in te limiterei gli spostamenti a quelli necessari ad arrivare al cantiere più vicino, possibilmente in bonaccia, e avendo già pronto all'occorrenza un sistema di governo alternativo!
In alternativa, se le tue linee di galleggiamento te lo permettono (ma sembra di si, non vedo tenute stagne nella losca), puoi provare a sfilare il timone con barca in acqua.
Qualunque sia la tua decisione, tieni presente che da quanto dici il tuo timone sembra fortemente a rischio, e sarebbe davvero un azzardo prendere il mare!!
Ciao ti scrive uno che ha perso il timone in mare , timone appeso ,rottura dell'asse del timone con conseguente scomparsa della pala e credimi è il peggiore evento che ti può capitare la mia barca senza timone era totalmente ingovernabile , ora visto che hai avuto un avviso non lo sottovalutare smonta il timone e intervieni se perdi la pala poi i costi si alzano notevolmente se ti va bene apri con un flessibile i due semigusci troverai sicuramente tanta acqua e le zanche dissaldate dopo questo devi decidere se fai il lavoro da solo o lo porti ad un cantiere comunque non è un lavoro complicato e se vuoi in seguito ti spiego come ho fatto io.
Si si a prendere il mare non ci penso nemmeno in queste condizioni e la pala ho fatto un piccolo imbrago nel terrore di perderla anche se starò in banchina fino a quando me ne andrò. Non riesco a trovare foto dell'opera viva compresa di timone. Però ho trovato qualcosa e vorrei chidervi se secondo voi è fattibile l'idea di sfilarlo in acqua (mi ero arreso all'idea di portarla in un cantiere e aprire il portafoglio ma mi aavete fatto ritrovare la speranza! Tongue e mi è già partito il trip di provarla a fare in autonomia con gli aiuti del caso). Aggiungo un pò di foto per chidervi se secondo voi è possibile sfilarle il timone con barca in acqua senza affondare ! Sleepy
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Ulteriore dubbio: nella penultima foto ho messo postato quella che a mio avviso potrebbe essere la feminella per un eventuale timone d'emergenza che io non ho ma che potrei fabbricare. Voi cosa ne dite ? Grazie mille per i preziosi consigli di tutti e scusatevi se vi stresso ma ahimè andar per mare sta diventando talmente costoso che se non ci si prova ad arrangiare e chiedere aiuto ad appassionati più esperti si rischia di dover smettere Sadsmiley
ahi ahi, dalla scheda mi sembra di vedere che il timone abbia lo skeg. questo ti dovrebbe salvare dalla possibilità di perdere la pala in acqua (ma non da quella che asse e pala vadano ognuno per i fatti suoi), ma rende decisamente più difficile sfilare il timone. Purtroppo non conosco il modello in questione (bella barca però, complimenti!), ma è molto probabile che ci sia un calcagnolo sulla punta dello skeg che blocca l'imperniaggio del timone e le viti o bulloni di fissaggio siano affogati nello stucco. quindi unica soluzione alaggio della barca.
se hai fortuna, potresti invece trovare una specie di piattina piegata a 'U' che funge da femminella e abbraccia lo skeg lateralmente, fissata da bulloni passanti. Ci vuole fiato (o bombole) e pazienza, ma potresti ancora cavartela con barca in acqua.
quanto alla fattibilità di sfilare il timone senza affondare, devi verificare in primo il livello della linea di galleggiamento. per farlo il metodo migliore è quello empirico, lascia stare disegni e progetti che potrebbe esserci stata qualche modifica: prendi un tubo trasparente e lo colleghi a una qualsiasi delle prese a mare, apri la sua saracinesca, e per il principio dei vasi comunicanti il livello che avrai nel tubo sarà lo stesso della tua linea di galleggiamento...
se vuoi stare più sicuro ammassa i pesi a prua, la barca è snella e dovrebbe essere sensibile alla distribuzione dei pesi: gia con due persona all'estrema prua, la poppa dovrebbe salire di una decina di centimetri.
in bocca al lupo!
Sisi lo skeg c'è. E ora forse dirò una cosa che ti è già ovvia però lo skeg lato poppavia è concavo e il profilo è ovviamente corrispondente al lato poppavia della pala. In due punti si innestano delle femminelle in materiale bianco (che a me sembrerebbe plastico. solo che proprio non mi ricordo se ci sono bulloni passanti! questi sono i vaghi ricordi dalle immersioni fatte in apnea per pulirle timone e elicaDisapprovazione Comunque grazie mille per i complimenti! è piccolina e molto spartana però insomma mi ci trovo molto bene.

Invece per quanto riguarda quella specie di femminella sullo specchio di poppa...cosa ne direste di sfruttarla per un eventuale timone d'emergenza?
si, giustamente il profilo dello skeg e del timone si accoppiano per minimizzare le turbolenze. il problema è che devi trovare il modo di smontare le femminelle dallo skeg per poter sfilare il timone... se sono montate con bulloni a vista è ancora fattibile, se è tutto affogato nello stucco diventa molto più difficile operare a barca in acqua.
La femminella che hai sullo specchio di poppa sembra effettivamente abbastanza robusta (la barca aveva un timone a vento?), ma ti serve anche un altro 'cardine' sul quale far lavorare l'asse del timone di rispetto, e tieni conto che se quello basso lavorerà in trazione l'alto lavorerà in compressione, ossia tenderà a spingere la parte alta verso prua. quindi anche il cardine alto deve essere bello solido (e in asse), altrimenti ti giochi la femminella bassa in un attimo. inoltre, vista la posizione abbastanza alta sull'acqua di entrambi gli imperniaggi, la nuova pala avrà una leva piuttosto sfavorevole: andrà bene per trarti d'impaccio se il timone ti molla in situazione tranquilla, ma non ci farei molto conto se le condizioni iniziano a diventare un filino più impegnative!
Sisi anch'io pensavo fosse di un precedente timone a vento a me non pervenuto! È che avrei la possibilità di innestare la barra d'emergenza su questa pala nel caso si rompa il sistema a ruota ma se in un caso come questo è proprio la pala stessa a non rispondere (questa volta ho risolto con un parlato sulla pala e le du estremità ai winch) vorrei avere la possibilità di montare una timoneria d'emergenza completa di pala e mi chiedevo come sia meglio. Questo we vado giù e mi immergo e vediamo
Scusate il ritardo nella risposta ma per verificare ci ho messo più di quanto pensassi(Quanto vorrei abitare al mare e tenermi la barchetta vicino casa!!!) comunque andando sotto ho potuto constatare che sullo skeg ci è solo una femminella la quale è fissata allo stesso tramite due piastre metalliche ai lati entro cui passano 5 bulloni passanti. E cosaChe mi è sembrata strana sul lato a poppavia della femminella si trova la testa di una vite che punta verso ilc Centro della femminella. (L'ho potuta vedere solo girando al traverso la pala del timone! Cosa ne pensate? Grazie mille Ancora
per dare un epilogo ad una discussione inziata tanto tempo fa aggionro la situazione!

dopo un paio di mesetti di fermo ho deciso di portarla da spezia al magra facendo un bel parlato con una cima sulla pala in una giornata di mare piattissimo. portata in secca la barca ho scoperto che la pala è piena d'acqua. mi hanno fatto un preventivo per la ricostruzione di circa 500 euro ma ahimè visti i passati interventi sul timone non mi fido proprio della professionalità di quegli artigiani. mi darò allla ricerca di simpatici artigiani

buona settimana a tutti!1
Sia pure su di una barca diversa, Comet 420, con timone appeso, anni fa ho lasciato la barca in cantiere per carenaggio annuale e ho richiesto di controllare i cuscinetti del timone perché sentivo come un lasco.

Il giorno dopo, alata la barca, mi telefonano: non sono i cuscinetti, è la pala che sta per partire, in basso si muove di lato di 20 cm!

La pala era piena d'acqua e di poliuretano espanso sbriciolato, due delle tre piattine inox che collegano internamente la pala all'asse erano staccate sulle saldature all'asse.

La pala è stata tagliata in due metà e staccata dall'asse, facilmente perchè ogni semiguscio era stato attaccato alle piattine non con fazzolettatura ma con stucco (infausto periodo dello 'stucco nero' della Comet) ormai collassato.

Dopo perfetta pulizia e risaldatura delle piattine all'asse un semiguscio è stato fazzolettato sulle piattine, dopo riempimento di resina con microsfere anche l'altro semiguscio è stato richiuso con rifiuto dell'eccesso di resina con microsfere e infine i due gusci sono stati fazzolettati uno all'altro su tutta la giuntura.

Si è così ottenuto un blocco unico a prova di bomba (come avrebbe dovuto essere fatto in origine) ma non perfettamente simmetrico per qualche piccolo, inevitabile ritiro.

Per finire tutto il timone è stato stuccato e carteggiato verificando con dima a diverse altezze la specularità.

Big GrinBig GrinBig Grin
Anche la mia pala è piena d'acqua e sicuramente delimitata ... Causa impegni non ho potuto gestire la faccenda e quindi sono ancora fermo...visto che non penso Di avere assolutamente la manualità necessaria e non ho nemmeno qualcuno disposto a seguirmi nel lavoro qualcuno sa di un buon e conveniente artigiano nelle zone di spezia che possa dare una mano?
Colto da un momento di ottimismo mi sono smontato la pala e me la sono portata in garage. Pensavo Di procedere separando i semi gusci (tagliando il profilo col flessibile) e vedere come sta dentro. Cosa ne dite? Vi prego aiutatemi che ho bisogno di taranti consigli.

Grazie a tutti
[quote]pietro.pozz ha scritto:
Allego alcune foto se possono essere utili Smiley14

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ci sono due modi (almeno questi conosco)
pulisci il timone da tutte le schifezze.
fai con del gesso due calchi.con quelli ricostruisci se necessario le semipale.
oppure ne fai una sola che tenga la pala in forma durante la lavorazione.
apri delle finestre in direzione delle traverse e controlli.se c'è bisogno
di saldare allarghi e saldi.
poi ricostituisci l'accoppiamento traverse interno pala.
a questo punto hai la struttura portante rinsaldata e devi chiudere.
bomboletta di poliuretano espanso.
riempi tutti i buchi e ti ricavi,a poliuretano secco il piano dove posare le nuove
laminazioni con gli spessori giusti e i giusti raccordi inoxvtr
se serve di faccio disegno.
Grazie mille Smile
Io mi ero fatto tutto un viaggio sul come farlo (aprire in due i semi gusci che sono intatti estratte l'asse che non è più solidale e si sentono pezzi metallici vagare per interno timone, farlo risaldare, ri inserirlo fazzolettando, poggiare l'altro semiguscio e riempire e fazzolettare tutto il contorno)

Però se tu / voi mi conisigliate di partire da calcoin gesso domani carteggio e parto col calco!

Scusa se ti disturbo ma non ho ben chiaro qual'è il primo e quale il secondo metodo Sad chiedo venia Blush
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