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Versione completa: Ancora (ancòra) sottodimensionata
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questo è lo standard più comune

http://www.iacs.org.uk/vdunifiedrequirem...pdf148.pdf

da notare che è tutto basato sull'ancoraggio delle navi in condizioni statiche, quindi con poco in comune con l'ancoraggio delle barche quando si è 'al limite', quando le ancorine nostre magari causano sorprese essenzialmente per fattori dinamici.


HHP in sostanza deve tenere il doppio di un'ancora stockless, SHHP 4 volte tanto, quindi non è una misura di tenuta in senso assoluto ma relativa ad un'ancora ritenuta 'standard'.
La tenuta di un'ancora stockless significa qualcosa di non molto diverso dalla tenuta di un sasso posato sul fondo, (mi sembra lo standard tempo fa fosse proprio quello, l'ancora di base doveva tenere almeno quanto il suo peso Sleepy ), la tenuta deve essere provata su un fondo buon tenitore (il che va a svantaggio della qualità dell'ancora), e con un calumo 6-10 volte 42
sai che test...

Chiaro con una caterva di ancore 'nuove' tutte molto efficaci, tocca trovare il modo di distinguersi, la certificazione costa e quindi se un produttore la fa non lo tiene certo nascosto e poi la si trova spiattellata ovunque, che poi voglia dire qualcosa... mi stupirebbe se una qualsiasi fra le ancore un minimo serie fosse meno che SHHP

bv
NZ 777, non ho ulteriori links specifici sui Lloyd's.

Sull' intervento di Rob ci sono troppe cose da obbiettare per poterle trattare tutte esaurientemente.

Sinteticamente:

Se un ancora tiene un tot in condizioni statiche, quello stesso tot sarà il limite superiore sostenibile in condizioni dinamiche. Ma è proprio il limite superiore che ci interessa. Poi possiamo dire che in condizioni dinamiche accentuate (ad esempio marcate oscillazioni della barca) conviene intervenire per ridurre i picchi di carico (ad esempio con velettine stabilizzatrici) piuttosto che intervenire per aumentare la tenuta, ma questo è un altro discorso.

Proprio dal testo linkato da Rob, sembra risultare che che per ottenere le certificazioni il fabbricante deve testare ancore di tre taglie che siano rappresentative della intera gamma, quindi una piccola, una media e una grande, e tutte e tre devono superare i test; Rocna ha in catalogo 11 modelli da 4 a 110 kg, Delta 10 modelli da 10 a 63 Kg. I nostri fabbricanti hanno quindi dovuto testare esemplari rappresentativi di quelle taglie, cosa c'entrano con questo le navi ?

Dal solito testo, sembra risultare anche che un'ancora per ottenere la certificazione debba superare i test (e non su fondo buon tenitore, come dice Rob, ma su tre tipi di fondo: sabbia, fango soffice o limo, e infine argilla dura e compatta - teniamo conto che se la sabbia è un buon tenitore, il limo non lo è e l' argilla dura può dare difficoltà di penetrazione iniziale); i test, per un' ancora ad esempio di 50 kg devono essere superati con una tenuta di 2300 kg per ottenere la HHP, e con una tenuta di 3900 kg per ottenere invece la classificazione SHHP (3900 Kg è tenuta richiesta alle ancore di peso doppio per ottenere la classificazione HHP - ecco perchè si parla un po' impropriamente di tenuta doppia). Non so se tali risultati debbano essere ottenuti su ogni tipo di fondo, o se venga fatta una media delle tenute. Niente comunque a che vedere con i sarcasmi di Rob sull' ancora di base che dovrebbe tenere solo il suo peso (cosa ci vuoi dire, Rob, che a una SHHP di 50 kg viene richiesto di tenere 200 kg??.
E' vero che è impossibile avere dei valori assoluti di tenuta, stante la variabilità dei tipi di fondale, ma è possibile avere dei valori relativi, e la Delta, che pure è un ancora comunemente considerata abbastanza seria la classificazione SHHP non l'ha mai presa. La Delta prese la HHP, all' inizio degli anni '90, quando non c'era di meglio, e il suo fabbricante, che allora era Simpson-Lawrence, la sbandierava questa certificazione, mentre oggi non la sbandiera più, e sbandierano la classificazione superiore quelli che sono riusciti a conseguirla.

Un altra cosa che non riesco a capire dell' intervento di Rob è il sarcasmo sulla quantità di calumo usato nei test, almeno 6 volte il fondo o addirittura 10 volte su alti fondali.
E' semplicemente richiesto un calumo sufficiente a tenere la parte finale di catena 'praticamente orizzontale' .
E vorrei vedere! Tu che faresti, un test di tenuta massima senza mettere l' ancora in condizioni di lavorate al meglio??
Se poi vogliamo fare test con calumo ridotto facciamoli pure, ma sono altre cose, poco rappresentative della metodologia di ancoraggio in condizioni dure.

Lasciando stare ora l' intervento di Rob, e le chiose ad esso che sono stato costretto a fare essendomi sentito tirato in ballo, nel mio intervento precedente il riferimento alla classificazione ufficiale delle ancore era del tutto marginale ed accessoria. L' intervento era basato essenzialmente sulla mia esperienza personale, poi su esperienze altrui, sull' esito delle più convincenti prove eseguite da varie riviste, come Voiles et Voiliers e, per finire, anche sulla classificazione Lloid's. Tutto coerentemente concorreva e concorre a farmi dire che le ancore a concavità alta, Rocna in testa, sono molto meglio della Delta, per rispondere al quesito iniziale di kpotassio e sopratutto al primo intervento di NZ 777 (nel quale egli dichiarava di non capire la logica per preferire una Rocna da 10 a una Delta da 15).
Badiamo che a me non interessa la supertenuta su fondi buoni (quella, con le buone ancore reperibili da venti anni fà in poi è sempre sovrabbondante), a me interessa la miglior tenuta possibile sul peggior fondo su cui nei miei itinerari e con le mie strategie di crociera posso essere costretto ad ancorare. Così, quando due anni fà ho armato la mia nuova barca, ho cercato un' ancora che, per motivi che non ripeto, su fango soffice migliorasse molto le prestazioni insufficienti che avevo sopportato per molti anni con la Delta (trovandomi costretto a faticosi appennellamenti con la Fortress) e mi offrisse forse qualche chance in più di penetrazione su poseidonia.
Chi è sicuro di trovare solo sabbia, metta pure una Delta che spende meno.

Cerco di fare interventi costruttivi, e se NZ 777 ora si sente meno 'ultimo arrivato', come dice lui, a me basta così.

Un ultima riflessione sul perchè adesso le tabelle consigliate sono più prudenti.
Nel mio precedente intervento in questo stesso 3D dicevo che in stagione piena, per la saturazione dei porti, alcune zone in passato considerate tranquillissime (un ammiraglio inglese del passato diceva che in Mediterraneo c'erano tre grandi porti: Luglio, Agosto e Mahon) possono oggi trasformarsi in un 'extreme enviromment', con conseguente necessità di attrezzature di ancoraggio potenziate.
Di questo resto convinto, ma credo che a spingere i costruttori ad elaborare tabelle più realistiche e prudenti rispetto a quanto per motivi di marketing non facessero in passato (la gara a dichiarare sufficienti taglie sempre più piccole era una implicita affermazione della straordinaria bontà del proprio prodotto), sia stato anche il timore di conseguenze civili e penali nel caso che un armatore, seguendo le ridicolmente ottimistiche tabelle del passato, avesse subìto danni quando l'ancora consigliata si fosse rivelata insufficiente.
Questo anche considerata la tendenza all' aumento anche in Europa delle cause per risarcimento in ogni campo, fenomeno da tempo tipico degli Stati Uniti ma fino ad oggi poco conosciuto dalle nostre parti.
Evidentemente questo rischio di responsabilità diminuisce se il consiglio sulla taglia delle ancore è più realistico e prudente.
Citazione:Stefano Di ha scritto:
Sull' intervento di Rob ci sono troppe cose da obbiettare per poterle trattare tutte esaurientemente.

Veniva richiesto un riferimento allo standard, l'ho messo, ad ognuno (beh, chi ha interesse) il leggerlo e farsi la propria opinione su cosa significhi, io ho manifestato le mie perplessità.


Se poi scrivi che sei 'obbligato a fare chiose', insisti a più riprese dei 'miei sarcasmi'... personalmente venendo in un forum per passare qualche momento piacevole, di fronte a tale modo di esprimersi sai cosa, vuoi aver ragione? nessun problema hai assolutamente ragione su tutto, cosi' non devi neanche perdere tempo con le 'troppe cose da obbiettare'

Va da sé che non continuero' né mi immischiero' in futuro in discussioni di questo tenore Sleepy

Cordialmente, come sempre Smile
r
peccato, era una discussione interessante Sadsmiley
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