23-09-2013, 02:02
Qualcuno mi sa consigliare una cima a doppia treccia diametro 8/10 mm. adatta per barche classiche che assolva alle funzioni di scotta e drizza, sopratutto facile da impiombare ecc. ecc.







Citazione:bullo ha scritto:ma anche no...anche le scotte più inestensibili possibile
Con la mia ignoranza direi che le drizze devono essere inestensibili mentre le scotte se hanno un pò di elasticità è meglio. Mia opppppinione.-



Citazione:gommo ha scritto:no, secondo me non ci siamo, i benefici di drizze e scotte meno estensibili li sentono sia le vele normali che quelle più tirate, anzi una vela in dacron regolata con drizza e scotta inestensibile si stressa molto meno che con una drizza più estensibile. Non c'è alcuna giustificazione a penalizzare ulteriormente una barca meno performante.
le drizze e le scotte andrebbero rapportate alle vele. E' inutile mettere una drizza in sk75 su un dacron che si smutanda (sarebbero soldi sprecati), come ci vuole una ottima drizza su un laminato in carbonio per apprezzarne la rigidita'.
Bisogna anche ricordarsi che l'armo e la barca flettono pure loro quindi... pere con pere e mele con mele.
Citazione:fomalhaut ha scritto:
Per le altre marche per impiombarle facilmente bisogna optare per una calza a 24 fusi.
Buon lavoro
Citazione:bullo ha scritto:punti di vista diversi. per te la raffica è uno stress da evitare alle vele, per me è potenza che se non trasmessa allo scafo non sfrutto a dovere. da qui la necessità di avere rigidezza tra la vela e lo scafo
Il carico sulla vela dato dal velaio che ti da fino a che intensità del vento apparente la vela può restare a riva non tiene conto delle onde. Quando cadi e senti dopo che tutto si mette in forza. Secondo me questo strappo è meglio sia assorbito dalla scotta che dalla vela che altrimenti si deforma. Però va meglio per i velai che così riescono a fare nuove vele.
Citazione:sailor13 ha scritto:
Citazione:gommo ha scritto:no, secondo me non ci siamo, i benefici di drizze e scotte meno estensibili li sentono sia le vele normali che quelle più tirate, anzi una vela in dacron regolata con drizza e scotta inestensibile si stressa molto meno che con una drizza più estensibile. Non c'è alcuna giustificazione a penalizzare ulteriormente una barca meno performante.
le drizze e le scotte andrebbero rapportate alle vele. E' inutile mettere una drizza in sk75 su un dacron che si smutanda (sarebbero soldi sprecati), come ci vuole una ottima drizza su un laminato in carbonio per apprezzarne la rigidita'.
Bisogna anche ricordarsi che l'armo e la barca flettono pure loro quindi... pere con pere e mele con mele.
Anzi è il contrario: per far flettere di meno la barca, con sartie, drizze e scotte high tech devi dare meno tensione, quindi stressi meno lo scafo.

Citazione:tiger86 ha scritto:
Per le drizze andrei su dyneema sk75 con anima in poliestere.

Sicuro che non sia il contrario?? Anima in SK75 e calza in poliestre?
Citazione:clavy ha scritto:A parità di diametro, se disponi lungo la circonferenza della cima 24 o 32 coppie di fili, è palese che i 32 stanno più stretti. Ne conseguirà una cima con la calza esterna più rigida rispetto ad una a 24.
Ciao, puoi dirci come mai a 24 fusi?
Citazione:clavy ha scritto:no, se non il colpo d'occhio:
E soprattutto ci trucchi per contarli velocemente?