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Versione completa: Randisti che fate in virata ?
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Domanda per i randisti.
Su barche da 30 a 45 piedi con rande alla tedesca e non, come affrontate le virate per far perdere meno velocità possibile alla barca ma soprattutto per far si che questa recuperi angolo e velocità il prima possibile ?
....io di solito stappo il Prosecco, ma noi abbiamo la randa 'mbriaca!
42
Citazione:Il Dandi ha scritto:
....io di solito stappo il Prosecco, ma noi abbiamo la randa 'mbriaca!
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Se stappi passa anche a prua ...
Ti concentri e senti la 'FORZA SCORRERE POTENTE IN TE....'

a parte gli scherzi, dipende da barca, condioni di vento e mare,e situazione tattica....

in generale la regola, in condizioni di vento stabile sui 10-12 nodi e' avere sempre la vela regolata al meglio durante le varie fasi della virata e quindi:

Il tattico chiama la virata, il timoniere chiama il pronti....tutti dovrebbero rispondere pronti....
Normalmente prima della virata si poggia qualche grado per far accellerare e qui in funzione della barca e dello stato del mare si scarrella di qualche centimetro o si lasca scotta di qualche centimetro....

Il timoniere va all'orza e qui in funzione della barca il randista dovrebbe tentare di seguire e far portare piu' a lungo possibile la vela, ...tirando su il carrello
Cero quello che si riesce a fare su un J80 o su un Wally cento e' un po' diverso...

usciti dalla virata e sperando che il timoniere abbia beccato il giusto angolo, bisogna regolare la vela per la massima accelerrazione, quindi inzialmente vele un po' piu' potenti e regolate pe il nuovo angolo,

una volta raggiunto ...e superato il target di velocita' si torna all'angolo target, e quindi alla regolazione standard per le condizioni....tutto cio in un'ottica della virata perfetta.....che non esiste.

Naturalmente se c'e' poco vento la fase di riaccelerrazione e tutte le regolazioni atte a promuoverla assume un importaanza fondamentale, cosi come con 30 nodi, il randista deve fare di tutto per evitare di cappottare la barca....

...e qui si apre un mondo

d.
Citazione:davnol ha scritto:
Ti concentri e senti la 'FORZA SCORRERE POTENTE IN TE....'

a parte gli scherzi, dipende da barca, condioni di vento e mare,e situazione tattica....

in generale la regola, in condizioni di vento stabile sui 10-12 nodi e' avere sempre la vela regolata al meglio durante le varie fasi della virata e quindi:

Il tattico chiama la virata, il timoniere chiama il pronti....tutti dovrebbero rispondere pronti....
Normalmente prima della virata si poggia qualche grado per far accellerare e qui in funzione della barca e dello stato del mare si scarrella di qualche centimetro o si lasca scotta di qualche centimetro....

Il timoniere va all'orza e qui in funzione della barca il randista dovrebbe tentare di seguire e far portare piu' a lungo possibile la vela, ...tirando su il carrello
Cero quello che si riesce a fare su un J80 o su un Wally cento e' un po' diverso...

usciti dalla virata e sperando che il timoniere abbia beccato il giusto angolo, bisogna regolare la vela per la massima accelerrazione, quindi inzialmente vele un po' piu' potenti e regolate pe il nuovo angolo,

una volta raggiunto ...e superato il target di velocita' si torna all'angolo target, e quindi alla regolazione standard per le condizioni....tutto cio in un'ottica della virata perfetta.....che non esiste.

Naturalmente se c'e' poco vento la fase di riaccelerrazione e tutte le regolazioni atte a promuoverla assume un importaanza fondamentale, cosi come con 30 nodi, il randista deve fare di tutto per evitare di cappottare la barca....

...e qui si apre un mondo

d.
Ecco un buon Bignami! Wink
Dipende, come al solito, da una serie lunga di cose.
La randa è allunata quasi quanto una square top e naturalmente, con poco vento, s'impiccia al paterazzo con la stecca alta che pensa bene di non invertirsi ? Lasco la scotta appena non porta, do uno strattone delicato al boma sperando che sia sufficiente a far invertire la stecca, per ultimo chiedo al tattico di allargare il paterazzo.
Randa normale o ST ma con vento normale o teso ? Tengo la scotta 'a mazzetta' appena cambiato bordo ma ancora in virata, mollo la 'mazzetta' mandando il carrello sottovento e quindi recupero guardando cosa fanno timoniere e tailer (avere genoa o fiocco influisce sui tempi della virata), se il primo ha il timone scarico recupero rapidamente, altrimenti in modo progressivo seguo l'accelerazione, sempre senza far lottare il timoniere con barra o ruota. Ma anche questo dipende dalla barca sulla quale sei, se pesante o leggera per esempio. Molti pensano che recuperare rapidamente il carrello randa non faccia perdere angolo e velocità, ma se il timone diventa un flap, la barca è troppo sbandata perché c'è ancora gente sottovento faresti solo danni. Un equipaggio è una squadra che ha dei sincronismi, se ognuno si muove pensando solo al suo compito combina più danni che altro. Il randista deve guardare (come tutti) cosa succede agli altri ed aiutarli, compreso quello che fa il prodiere.
E con vento forte diventa lui il timoniere... Wink
Citazione:davnol ha scritto:
Ti concentri e senti la 'FORZA SCORRERE POTENTE IN TE....'
...
usciti dalla virata e sperando che il timoniere abbia beccato il giusto angolo, bisogna regolare la vela per la massima accelerrazione, quindi inzialmente vele un po' piu' potenti e regolate pe il nuovo angolo,
....
, il randista deve fare di tutto per evitare di cappottare la barca....

...e qui si apre un mondo

d.
Senti maaaa ...
Nello specifico sul manuale del 'piccolo randista' che deve fa' per regolare la randa di modo che sia potente e faccia accellerare il più possibile?
Citazione:lord ha scritto:
Citazione:davnol ha scritto:
Ti concentri e senti la 'FORZA SCORRERE POTENTE IN TE....'
...
usciti dalla virata e sperando che il timoniere abbia beccato il giusto angolo, bisogna regolare la vela per la massima accelerrazione, quindi inzialmente vele un po' piu' potenti e regolate pe il nuovo angolo,
....
, il randista deve fare di tutto per evitare di cappottare la barca....

...e qui si apre un mondo

d.
Senti maaaa ...
Nello specifico sul manuale del 'piccolo randista' che deve fa' per regolare la randa di modo che sia potente e faccia accellerare il più possibile?

innanzi tutto se esci dalla virata con randa gia stracazzata ti impianti, sbandi e scarrocci senza accellerare, quindi di solito si lasca un zic, ma attenzione che anche il tailer del fiocco deve fare la stessa cosa. Se quando torna su, stracazza subito, risulta vano il lavoro del randista. Deve essere una cosa morbida e soprattutto simultanea fatta da entrambi.
Klaus ha scritto:
...
Citazione:Tengo la scotta 'a mazzetta' appena cambiato bordo ma ancora in virata, mollo la 'mazzetta' mandando il carrello sottovento

il senso è ritrovarsi già il carrello sopra vento a fine virata ?

Citazione:e quindi recupero guardando cosa fanno timoniere e tailer (avere genoa o fiocco influisce sui tempi della virata),
recupero cosa ? scotta o carrello ?

Citazione:se il primo ha il timone scarico recupero rapidamente, altrimenti in modo progressivo seguo l'accelerazione, sempre senza far lottare il timoniere con barra o ruota.

recupero cosa ? scotta o carrello ?

Citazione:Ma anche questo dipende dalla barca sulla quale sei, se pesante o leggera per esempio. Molti pensano che recuperare rapidamente il carrello randa non faccia perdere angolo e velocità, ma se il timone diventa un flap, la barca è troppo sbandata perché c'è ancora gente sottovento faresti solo danni....

se la barca fosse leggera che conviene fare ?
se la barca fosse pesante che conviene fare ?
Citazione:lord ha scritto:
Citazione:davnol ha scritto:
Ti concentri e senti la 'FORZA SCORRERE POTENTE IN TE....'
...
usciti dalla virata e sperando che il timoniere abbia beccato il giusto angolo, bisogna regolare la vela per la massima accelerrazione, quindi inzialmente vele un po' piu' potenti e regolate pe il nuovo angolo,
....
, il randista deve fare di tutto per evitare di cappottare la barca....

...e qui si apre un mondo

d.
Senti maaaa ...
Nello specifico sul manuale del 'piccolo randista' che deve fa' per regolare la randa di modo che sia potente e faccia accellerare il più possibile?
Ti rispondo io:
Significa abbassare qualche centimetro il carrello, lascare qualche centimetro di base e di paterazzo.
In teoria pure di cunningham ma in pratica questo non serve.
Wink
Sulle barche con una certa inerzia (anche di rotazione) io Wink non sopporto che durante virata il carrello vada sottovento.....la randa deve prima gonfiarsi, le stecche f.b. devono girare dalla parte giusta e solo dopo il carrello va lascato q.b. per accelerare....

Altrimenti: il timoniere è costretto a fermare la rotazione col timone frenando, mentre la randa cazzata lo fa senza spreco di energie e 'al momento giusto'Wink... e se il tailer del jib è più veloce del randista, il backwind del fiocco impedisce poi alle stecche f.b. di passare dalla parte giusta autonomamente e si smadonna appesi al boma Big Grin....

Ecco....Wink
Non so cosa fanno gli altri, ma di solito non tocco la regolazione della scotta e della base che solitamente dovrebbero essere gia' regolate sull'intensita' del vento, ma lavoro col carrello, scarrellando dopo virata e recuperando mano mano che la barca riprende passo.
Personalmente non ho mi regolato base e cunningam in virata.

Qualcuno lo fa?

In teoria potrebbe anche servire ma in pratica solitamente:
1) è una manovra non raggiungibile dal randista (che è già impegnato
2) il tastierista è impegnato a fare rollio (o peso se c'e' vento)
3) i tempi rapidi di ripresa del target rendono poco proficua tale regolazione.

Che ne pensate?
Citazione:suzukirf600 ha scritto:
Personalmente non ho mi regolato base e cunningam in virata.

Qualcuno lo fa?

In teoria potrebbe anche servire ma in pratica solitamente:
1) è una manovra non raggiungibile dal randista (che è già impegnato
2) il tastierista è impegnato a fare rollio (o peso se c'e' vento)
3) i tempi rapidi di ripresa del target rendono poco proficua tale regolazione.

Che ne pensate?
Il cunningham mai, invece la base se c'è poco vento serve per riaccelerare, ma anche qui dipende dal tipo di barca.

Per Albert: decisamente d'accordo! Ma ache qui dipende dalla barca se hai un bel randone e c'è vento, se non vai giù di carrello rischi anche di straorzare.
Citazione:tiger86 ha scritto:
Citazione:lord ha scritto:
Citazione:davnol ha scritto:
Ti concentri e senti la 'FORZA SCORRERE POTENTE IN TE....'
...
usciti dalla virata e sperando che il timoniere abbia beccato il giusto angolo, bisogna regolare la vela per la massima accelerrazione, quindi inzialmente vele un po' piu' potenti e regolate pe il nuovo angolo,
....
, il randista deve fare di tutto per evitare di cappottare la barca....

...e qui si apre un mondo

d.
Senti maaaa ...
Nello specifico sul manuale del 'piccolo randista' che deve fa' per regolare la randa di modo che sia potente e faccia accellerare il più possibile?
Ti rispondo io:
Significa abbassare qualche centimetro il carrello, lascare qualche centimetro di base e di paterazzo.
In teoria pure di cunningham ma in pratica questo non serve.
Wink

Amen, bisogna poterle raggiungere tutte qulle manovre pero'...
Io di solito mi arrangio col il back e base all'occorrenza gestita in virata da chi passa dalla tastiera e recuperata dal medesimo dalla falchetta graziemal super paranco nel boma....

...certo sono finiti i gloriosi tempi delle volanti che usciti dalla virata venivano cazzate progressivamente e sistemavanoun po' tutto imsieme alla scotta

....sto diventando vecchio
Mi sa che io frequento dei randisti un po' 'pigri'...
Scarrella e poi recupera, il vero tema e' che il carrello non lo usa nessuno, o meglio lo usano in pochi, ed e' a mio parere una regolazione fondamentale. Tutti tendono a tenerlo al centro e a lavorare con la scotta, ma fondamentalmente e' sbagliato.
Citazione:Jack1976 ha scritto:
Scarrella e poi recupera, il vero tema e' che il carrello non lo usa nessuno, o meglio lo usano in pochi, ed e' a mio parere una regolazione fondamentale. Tutti tendono a tenerlo al centro e a lavorare con la scotta, ma fondamentalmente e' sbagliato.
Ma che razza di randisti frequenti?Big Grin
Citazione:tiger86 ha scritto:
Citazione:Jack1976 ha scritto:
Scarrella e poi recupera, il vero tema e' che il carrello non lo usa nessuno, o meglio lo usano in pochi, ed e' a mio parere una regolazione fondamentale. Tutti tendono a tenerlo al centro e a lavorare con la scotta, ma fondamentalmente e' sbagliato.
Ma che razza di randisti frequenti?Big Grin
Solo pan e sopressaa style! Magari con un bicchiere di proseccoBig GrinBig GrinBig GrinBig Grin!!b
Nulla.

Con una mano mollo la scotta del fiocco, con l'altra cazzo l'altra scotta, con un piede tengo fermo mio figlio di due anni e mezzo, l'altro piede mi serve per tenermi in equilibrio.
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