il mio first 24 è sull'invaso.
devo fare una seria manutenzione alla deriva mobile (verifica perni, tiranti, vite senza fine, boccole, passivazione e epoxi totale....)
per fare questo la vorrei calare a terra e... successivamente rimontare.
sembra facile, ma se qualcuno ha un'idea è ben accetta
- il muletto ha le forche corte e non riesce a entrare
- il trabattello ha poca escursione
- quando cala deve deve venire giu' lentamente e devo riuscire a mantenerla mente mollo i prigionieri
- per rimontarla devo poterla muovere con precisione per far coincidere fori, meccanismi ecc....
- devo poterla tirare giu' ed estrarla da sotto l'invaso, quindi deve essere possibile adagiarla su un pallet/transpallet che scavalchi l'invaso che non è quello in foto ma uno di quelli con le traverse a terra.
l'idea migliore me l'ha data alx che proponeva di utilizzare le fasce di alaggio della gru lavorando con la deriva in posizione orizzontale (vedi immagine)
sotto mettiamo un pallet con inchiodati dei montanti che terranno la deriva verticale
e per girarla durante la discatura-verniciatura?
la deriva pesa quasi 500 kg!!!!
Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
Ciao spooky buongiorno, sul mio 211 ho agito così e mi sono creato un minimo di attrezzatura per operare in sicurezza, in quanto il cantiere ha messo a disposizione solo il muletto...
Le forche lunghe le ho realizzate qui in officina da me, avevo gli stessi tuoi problemi e dubbi..
Comunque l'unico modo è estrarla da sotto e in posizione orizzontale, rimane anche l'unico modo semplice per rimontarla in posizione senza tribolare troppo con gli allineamenti.
Ho realizzato anche le staffe e il pernio nuovo con una serie di spessori/rasamenti in derlin, che hanno reso il tutto molto solidale e privo di giochi..
invio due foto esplicative, se ti serve altro scrivimi per email che faccio prima.....ciao
Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
Vedi se qualche meccanico, ti può prestare uno di quei tavoli a pantografo, per sollevare le moto.
complimenti a Nedo, la sua soluzione fa
capire dov'è superiorità ideativa
italica
guardate la pulizia del sistema rispetto
all'accrocco dell'articolo 'professionale'
buona pure l'idea del pantografo
quando ho tolto la deriva alla mia, ho fatto scendere la deriva a toccare terra, ho svitato il dadone che funge da fulcro e ho lasciato cadere ( sbadabammm) la deriva a terra senza troppi complimenti.
salve!
io ho utilizzato un sistema simil Nedo:
ho preparato un piano con ruote pivoettanti (una tavola con ruote) su cui ho fissato(imbullonato) due forchette che potessero accogliere la deriva e evitare che ribaltasse.
abbiamo alato la barca, abbassata fino a circa 50cm da terra, posizionato il carrello con le forchette.
a quel punto ho fatto appoggiare la parte posteriore della deriva abbassandola, ho iniziato a svitare le staffe.
La deriva è rimasta appesa solo alla vite senza fine, scaricando però anche sul piano con le ruote.
infine ho abbassato il tutto. alzato la barca e portato via la deriva, che essendo in verticale si può lavorare agevolmente.
se hai a disposizione un braccio da officina, passi una corda nell'asola dove va il pernio e la sospendi verticale.
Oltretutto quel sistema prevede che la barca te la devi riporre da un'altra parte, perchè una volta sollevata ti rimane la deriva sul posto e hai comunque bisogno di un sollevatore per muoverla di li sotto....
Nel mio caso la barca è rimasta al suo posto, la deriva è rimasta dentro le prolunghe in verticale anche dopo aver sfilato le forche del muletto e accostata a fianco della barca in posizione comoda per lavorarci....
Comunque ogniuno la canta come la sà ....
buon lavoro !!
Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
Citazione:nedo ha scritto:
Oltretutto quel sistema prevede che la barca te la devi riporre da un'altra parte, perchè una volta sollevata ti rimane la deriva sul posto e hai comunque bisogno di un sollevatore per muoverla di li sotto....
Nel mio caso la barca è rimasta al suo posto, la deriva è rimasta dentro le prolunghe in verticale anche dopo aver sfilato le forche del muletto e accostata a fianco della barca in posizione comoda per lavorarci....
Comunque ogniuno la canta come la sà ....
buon lavoro !!
Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
Grazie Nedo,
Grazie tutti
non ho modo di fare le prolunghe per le forche.
(se eri piu' vicino ti chiedevo di prestarmi l'attrezzo che hai costruito per la tua
Venerdi' o sabato vado a vedere cosa si puo' inventare con le dotazioni del cantiere...
vi tengo aggiornati.
Io sul mio ex 211 la smontai e rimontai senza fare alcun accrocchio:
Dato che la barca ha i timoni amovibili l'abbiamo abbassata fino a far poggiare la deriva a terra, su due tavole di legno.
A fianco avevamo posizionato due pallet che facevano da sostegno laterale, a destra e sinistra.
Poi a bordo si smontano le piastre e alzando la barca la deriva è rimasta a terra di taglio, senza cadere.
Per rimontarla processo inverso. Costo ZERO. Tempo, pochissimo. Risultato ottimo.
Citazione:kpotassio ha scritto:
Per rimontarla processo inverso. Costo ZERO. Tempo, pochissimo. Risultato ottimo.
quasi zero, esclusa le due movimentazioni della gru (100e l'una?)
Citazione:alx ha scritto:
Citazione:kpotassio ha scritto:
Per rimontarla processo inverso. Costo ZERO. Tempo, pochissimo. Risultato ottimo.
quasi zero, esclusa le due movimentazioni della gru (100e l'una?)
A quel tempo nel marina dove stazionavo alaggio e varo per le operazioni di AV e manutenzione ordinaria non si pagavano... ricordo che fu fatto tutto in maniera sincronizzata. Comunque si, costo QUASI zero...
Per essere corretti...
Massimo io perderei un pò di tempo (previo accordi) e andrei a Recanati a farmi prestare le forche di Nedo.
Perdi meno tempo che a trovare accrocchi strani e pericolosi!!!!!
Le forche le fai con un tubo rettangolare di acciaio che ti fai preparare in carpenteria. Poi fori e ci avviti i perni.
In ogni caso anni fa con il Tamurè ho fatto come Kpotassio.
Tieni conto che per il rimontaggio la barca senza deriva si sposta-centra proprio con una mano.
stef
Sulla mia, first 260, l'hanno tolta con l'aiuto di un muletto, ma poi leggendo sul first class 8 ho trovato queste istruzioni:
'SMONTAGGIO DELLA DERIVA DEL FIRST CLASS 8
- Mettere la deriva in posizione alta
- Posare lo scafo ben diritto, sostenendolo con la gru, sopra un supporto ad 'U' e mantenendo la deriva in posizione verticale
- Togliere la coppiglia e l'anello d'attrito posti sopra la maniglia, aprire i tappi di ispezione sul fondo del pozzo, sbullonare le squadre su entrambi i lati della deriva e togliere i bulloni, quindi svitare completamente la barra filettata in modo da mettere la deriva in posizione bassa, questa manovra faciliterà poi il montaggio
- Sollevare la barca con la gru picchiando leggermente, se necessario, sulle squadre per favorire il distacco'
BV
Francesco
Citazione:Fraaa ha scritto:
Sulla mia, first 260, l'hanno tolta con l'aiuto di un muletto, ma poi leggendo sul first class 8 ho trovato queste istruzioni:
'SMONTAGGIO DELLA DERIVA DEL FIRST CLASS 8
- Mettere la deriva in posizione alta
- Posare lo scafo ben diritto, sostenendolo con la gru, sopra un supporto ad 'U' e mantenendo la deriva in posizione verticale
- Togliere la coppiglia e l'anello d'attrito posti sopra la maniglia, aprire i tappi di ispezione sul fondo del pozzo, sbullonare le squadre su entrambi i lati della deriva e togliere i bulloni, quindi svitare completamente la barra filettata in modo da mettere la deriva in posizione bassa, questa manovra faciliterà poi il montaggio
- Sollevare la barca con la gru picchiando leggermente, se necessario, sulle squadre per favorire il distacco'
BV
Francesco
Preziose anche queste indicazioni.
Grazie