Salve a tutti, sto restaurando una barca a vela d'epoca con lo scafo a spigolo, dopo alcuni interventi allo specchio di poppa mi accingo a lavorare sull'opera viva. più di una persona mi ha consigliato di capovolgerla....credo che risparmierei più della metà del tempo ma i dubbi e le paure sono sulla manovra e sui possibili danni che potrebbero nascere. Allego qualche foto, la barca ha gli interni completamente smontati, non c'è motore nè tantomento la deriva...credo pesi intorno ai 600kg. La mia idea era quella di creare dei supporti sull'invaso che andassero a lavorare in zone robuste del ponte dopo aver smontato quelli esistenti per la carena, tenendo a debita distanza la tuga dall'invaso stesso chiaramente. Ho visto capovolgere con braghe e gru un dragone anni fa e ricordo una manovra non proprio indolore...chiedo anche a voi del forum se esista una manovra correta e che tipo di attrezzatura sia indispensabile.
un grazie anticipato.
Gianfranco
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Citazione:mckewoy ha scritto:
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non intendevo proprio questo!
Scusa, smonti la tuga, la metti a terra e la giri su dei sacchi di ... quello che ti pare.
Oppure dici a chi ti ha detto di girarla di 'girarsi' ... sei di Sorrento! ... e fermarsi quando arrivano a Corricella.
Una barca si gira facilmente da chiglia in su a chiglia sotto ma il contrario è maledettamente difficile da controllare. l'unica cosa che ti potrei consigliare, se la barca fosse nuova, è di metterla su di un fianco.
Una barca datata va mossa con attenzione: hai un bel invaso, spostala un po ogni volta che ti serve, magari alza l'invaso così non fatichi a lavorare sotto ma ... non tentare l'azzardo di girarla.
Puoi chiedere anche a Umberto Boni di Asso Vela a'Tarchia (
http://www.assovelatarchia.it/) oppure vai da Nino a Castellammare
La barca la puoi sollevare ed abbassare?
Due dischi di legno di diametro adeguato,piu' dell'altezza max della barca e di spessore adatto al carico (50mm???),li tagli lungo il diametro a meta',e ci sagomi il profilo della barca nei punti dove li applicherai ovviamente in corrispondenza di paratie.
Li 'richiudi' con elementi di fissaggio e colla facendoli combaciare meglio che puoi sulla barca e li colleghi tra loro con tiranti per stabilizzarli.
600 Kg li fai rotolare dove vuoi.
Non avendo la gru,dovrai trovare il modo da fargli 'scavalcare' l'invaso una volta a terra
Pero' il legno costa caro !!
Io la barca non la capovolgo, preferisco lavorarci sotto come fanno i meccanici con le auto. L'ho dovuto fare una volta e mi è costato doverla rimettere completamente 'in dima'. Magari la tua reggerebbe meglio essendo fasciata, ma non mi fiderei troppo.
Poi...fai tu.
Citazione:slave ha scritto:
Citazione:mckewoy ha scritto:
non intendevo proprio questo!
io si, trovati qualcuno ai mercati generali che ti alza la barca con tutto l'invaso ( altrimenti, se possibile, un fork lift ) di quanto serve per metterci sotto dei supporti adeguati.
il paramezzale è fatto apposta per reggerla, la tuga no.
Rimosso perchè contrario alle regole. Advertising is not admitted.
Ti servono abbondanti copertoni da auto anche vecchi la metti giu' sul fianco e poi chiaramente con una gruetta di quelle semoenti la giri ricordati di levare tutti i liquidi serbatoi motore togli olio etc etc e poi con le fasce te ls giostri
Citazione:Giorgio ha scritto:
Ti servono abbondanti copertoni da auto anche vecchi la metti giu' sul fianco e poi chiaramente con una gruetta di quelle semoenti la giri ricordati di levare tutti i liquidi serbatoi motore togli olio etc etc e poi con le fasce te ls giostri
ciao Giorgio, ho deciso poi di non capovolgerla, Gloriana (la barca) mi sono convinto che non avrebbe gradito
