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Versione completa: Groppo in regata: istruzioni per l'uso
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Citazione:lupo planante ha scritto:
Citazione:jucas ha scritto:
Citazione:lupo planante ha scritto:
provo ad immaginare: se si riesce a vedere il groppo che arriva e si ha la certezza di riusire a tirar giu la randa e sistemarla a dovere allora ok altrimenti una randa buttata in pozzetto che per sbaglio prende aria a 50 nodi e si gonfia, fa piu danni a persone e cose che ondi di 3 mt.
Hai detto 50 nodi con randa piena in poppa piena???? scusa.... ma con 50 nodi l'ultima andatura in cui andrei è proprio quella.
in teoria hai ragione, ma che altra andatura faresti? appena provavo ad orzare un po' la barca si sdraiava totalmente, lo so che ho rischiato di disalberare, tra l'altro ho il paterazzo in tessile, ma non sapevo cosa fare di diverso...son qui proprio per capire
cmq considera che i 50 nodi, anzi qualcuno mi ha detto di aver toccato i 58 ma io non li ho visti, non erano costanti, io vedevo mediamente 40/45
probabilmente (e dico probabilmente perchè non li ho mai presi per cui parlo da dietro una tastiera ma cerco insieme a te di ragionare a carte ferme)... probabilmenteun filo piu orzato per evitare la strapoggia che in quelle condizioni vorrebbe dire disastro assoluto... preferirei straorzare che al massimo mi sdraio piuttosto che pensare alla velocità con cui passerebbe il boma sopra le teste/verrebbe giu l'albero

per me era la prima volta quindi anch'io non sono un grande esperto di navigazione sotto groppo, però devo dire che con solo randa il rischio strapoggia non l'ho sentito al timone, era talmente schiacciata che era difficile partisse dall'altro lato, almeno questa è stata la sensazione, poi magari è stata solo fortuna, cmq cercavo di stare sempre con qualche grado in più all'orza.
Per rispondere a Bullo concordo che saper leggere cielo e nubi, quando ci sono, è fondamentale, ma per saperlo fare credo che oltre a studiare ci voglia taaaanta esperienza in mare che io sfortunatamente non ho ancora, spero di averla più avanti. per il momento ogni tanto col telefonino e col pc ci devo lavorare per poi poter comprare le vele rotte dai groppi (non stavolta però) In ogni caso se siamo riusciti almeno a togliere lo spi e mettere in sicurezzail genoa è proprio perché uno di noi, non io, ha visto arrivare un pò prima il groppetto incriminato.
ecco il groppo di jucas Occhio nero

http://www.newsliguria.com/?p=15793
Visto il video. Il più bel sistema per spaccare le vele. Il vento è aumantato gradatamente cosa aspettavano ad ammainare tutto e a tirar su un fiocchetto?
Se il vento fosse aumentato oltre i 30 nodi sarebbero andati distesi sull'acqua con difficoltà, poi, nel manovrare e far qualcosa.
L'intensità del vento è un'opppppppinione.
Nell'ottica di proseguire e concludere la regata avrei cercato una soluzione che mi consentisse sia di rimanere in gara, sia di affrontare il groppo.
Penso quindi che invece di lasciar correre mi sarei messo alla cappa,anche secca, con lo scopo di perdere meno strada possibile e lasciar passare il groppo.
Una volta giù lo spi mi sarei occupato della randa e solo dopo del genoa da mettere sottocoperta.
volevo dare un'occhiata ai dati storici per fare qualche ipotesi ma mi sono trovato questo Big Grin


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