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Versione completa: Tangone a bilancere, patte d'oca e varee
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E' stato rubato (ahimè) il tangone a bilancere del mio monotpo. Aveva la patta d’oca in spectra impiombata solo dal lato del caricabasso, mentre il carica alto si attaccava con il moschettone ad una fascetta ad anello impiombata con un occhiello al centro del tangone. Ora sto preparando un nuovo tangone e mi chiedo come armarlo. Nelle regate della mia classe si vede di tutto: patta d’oca sia per l’alto che per il basso, patta d’oca solo per l’alto o solo per il basso, assenza totale di patte d’oca. Per ora mi sono limitato a rivettare due golfarini per l’alto e il basso nei buchi preesistenti al centro del palo, ma mi chiedo se possa essere conveniente realizzare una o due patte d’oca.
Inoltre molti armano il tangone con l'apertura delle varee verso il basso, altri come me varee verso l’alto. Cosa è giusto fare? Quali sono le forze in gioco? Cosa dice la teoria, ma soprattutto voi cosa fate e perché?
Se ci sono tutte e due le patte d'oca, il tangone e' soggetto solo a compressione (principio delle strutture reticolari). Se non c'è ne' una o tutte e due, il tangone sarà soggetto anche a flessione.
Sulla mia barca (31 piedi), che è al limite per usare il tangone a bilancìno, ha tutte e due le patte d'oca, e l'apertura della varea e' verso l'alto
Leggenda: verso l'alto con ventone, verso il basso con vento leggero, prova...
Su barche piccole si può fare a meno della patta d'oca; con uno spi importante non mi fiderei...
Citazione:Inoltre molti armano il tangone con l'apertura delle varee verso il basso, altri come me varee verso l’alto. Cosa è giusto fare? Quali sono le forze in gioco? Cosa dice la teoria, ma soprattutto voi cosa fate e perché?
Varea con la bocca verso l'alto. In qualsiasi caso la scotta deve avere la possibilià di uscire!
Per l'armo ogni barca ha il proprio e ogni prodiere ha i suo gusti.
Fosse per me il principio dovrebbe essere di rendere le manovre più chiare.
Patta d'oca per alto, con un colore simile all'alto. Un colore diverso per la patta del basso. Un colore diverso per il cimino che apre la varea. Per tangoni sopra i 2 metri, se le varee fossero a scatto ( ma tutto sommato anche su quelle senza scatto ), potrebbe valere la pena di avere un cimino unico per l'apertura di modo da dare all'uomo dell'albero la possibilità di aprire la varea mentre il prodiere fa girare il tangone.
[quote]Outis ha scritto:
Leggenda: verso l'alto con ventone, verso il basso con vento leggero, prova...
[quote]

Perchè? Qual'è il principio per cui con vento leggero dovrei metterle verso il basso?

Non ci avevo mai pensato ma se fosse così si giustificherebbe la presenza di una sola patta d'oca come aveva il vecchio tangone: con poco vento varee verso il basso e patta d'oca al carica alto, che tanto il basso lavora poco. Con tanto vento varee verso l'alto e patta d'oca al basso, che lavora di più. Geniale!
Sembra una cazzata in verità è un discorso molto ampio, dipende dalla barca e dall'attrezzatura.
Quell'archetto in spectra serve effettivamente per evitare che il tangone lavori a flessione, però su barche piccole a volte il tangone ha una sezione generosa per facilitarne la manualità o per avere delle varee proporzionate alle scotte sovradimensionate per la manualità e in tal caso anche se lavora a flessione può tranquillamente sopportare lo sforzo.
Poi c'è da dire che il caricabasso lavora molto mentre l'alto deve solo sollevare il tangone, nello stesso tempo bisogna dire che a volte l'alto a braccio scarico può essere tesato forte dall'alto stesso e se sono incocciati sullo stesso punto non succede nulla, mentre se uno è a metà e l'altro sulle varee può essere sottoposto a flessione.
Se i barber sono molto avanzati il basso lavora meno.

Quindi è un po tutto da vedere.

In generale sarebbe meglio avere gli archetti o patta d'oca, ma allo stesso tempo possono dare fastidio. Se hai dei dubbi sulla resistenza a flessione del tangone meglio che lo fai come quello di prima e forse anche meglio metterci l'archetto sopra.

Per le varee è l'eterno dilemma. In su quando il braccio è in tensione esce sempre, in giù al contrario quando il braccio ha poca tensione ed è sorretto dalla varea, quando abbassi il tangone tende a seguire la varea e non uscire dalla stessa. Poi ancora a varea in giù se per caso non chiude bene in fase di strambata la scotta esce e cade.

In generale quindi, su grossi cabinati e tangone su campana varea in su, su barche piccole con tangone a bilancino, se la barca è sopra i 30' metterei le varre in su, se sotto i 30' metterei varea in su con vento forte e in giù con vento leggero.
Qui forse un buon prodiere ti saprebbe consigliare meglio, sentiamo cosa dirà MrCinghia

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