Buongiorno a tutti.. sono nuova del gruppo!!!
ho un V CAT 38 costruito nell'83 da ARTMARE.. l'ho sempre definita una barca classica.. sono passati anche 30 anni!! ma leggendo un po' in giro sul web mi sono ricreduta, anche se le fattezza sono da classica è in VTR. ora vorrei sapere da voi se conoscete la mia barca, se avete qualche articolo o qualche riferimento che mi possa essere utile per conoscerla meglio.. io in tutto il web ne ho trovato solo uno di Gino Ciriaci che vi allego.
Posso continuare a definire la mia barca classica?
ringrazio tantissimo tutti coloro che mi risponderanno!!
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come dice ciriaci .,lebarche di una volta,.hai tante informazioni.,.,comunque bella.,,.naviga e avrai soddisfazioni.,.,
.,,.e vai col vento.,,.
altri ti diranno di passare in welcome,.,.,.
è stata una barca relativamente molto diffusa (allora 12 metri erano tanti, come 16 oggi, anzi di più).
costruita bene, IOR, molto veloce, di vallicelli.
si è una barca stupenda, veramente performante (aggiungerei.. molto di piú di alcune di nuova costruzione). io sono a San Benedetto del Tronto e spesso traverso per la Croazia.. va che è un piacere!
l'unico problema che ho riscontrato è il ritardo di risposta della retro.. alcuni mi hanno detto che dipende dall'elica sinistrorsa che devia l'acqua in modo sbagliato rispetto al triangolo di poppa! voi che ne pensate?
se c'è qualcuno che sa qualcosa di piú sulla mia barca.. mi interessano anche articoli di giornale!!
Citazione:Verax ha scritto:
l'unico problema che ho riscontrato è il ritardo di risposta della retro.. alcuni mi hanno detto che dipende dall'elica sinistrorsa che devia l'acqua in modo sbagliato rispetto al triangolo di poppa! voi che ne pensate?
Elica sinistrorsa o destrorsa è del tutto indifferente. Il difetto è tutto nell'elica o perché a pale abbattibili o perché con parametri errati o perché giri elica errati.
Fine allo scorso anno ce l'aveva un mio caro amico ed abbiamo navigato molto insieme (regate d'altura) e di conserva (varie volte in Grecia. Dove poi e'x stata venduta. E' una barca molto bella e soprattutto molto veloce e boliniera. Tiene veramente tanta tela. Il mio amico non aveva neppure il rollafiocco ma solo il tuff luff. Abbiamo vinto due volte la telamone giraglia e varie altre regate di circolo (argentarola, ecc.)
Salve a tutti
sono nuovo del forum e approfitto per chiedervi maggiori informazioni sul V CAT 38.
E' una barca adatta per famiglia o richiede equipaggi (date le sue doti di barca veloce) già collaudati e preparati?
Ho navigato negli anni 90 su un cat 38 con albero maggiorato doppio pozzetto . Con aria leggera era veramente eccezionale. Costruita bene. Interni in kit e non eccezionali, anzi, angusti e poco utilizzabili. Ricordo di averne incontrata una in regata, zona Fiumicino. Secondo me era con albero standard molto
equilibrata e performante. Andava veramente bene. Ad oggi, con i prezzi dell'usato così abbattuti resta ancora una bellissima scelta. Buon mare e bv
Ciao, da circa due anni ho un V-CAT 38 doppio pozzetto del 77: motore volvo penta 2003T. L'adoro, che dire di più. Non conosco bene altre barche per cui non saprei fare confronti ma a me sembra eccezionale. Non avendo velleità salottiere non risento dell'allestimento piuttosto spartano, anzi, a me piace pensare che sia un galeone in miniatura. Quando parte in bolina non gli sta dietro nessuno.
(16-10-2013 01:38)Davide Schembri Ha scritto: [ -> ]Salve a tutti
sono nuovo del forum e approfitto per chiedervi maggiori informazioni sul V CAT 38.
E' una barca adatta per famiglia o richiede equipaggi (date le sue doti di barca veloce) già collaudati e preparati?
Io ce l'ho da due anni e la porto da solo. Certo non posso fare tutto ma posso fare certamente molto. E' una barca degli anni '70 con molta attenzione agli aspetti velici e meno a quelli salottieri, quindi dipende dalla famiglia che hai. Oggi credo che per la famiglia ci si aspetti maggiore comodità ed abitabilità. L'aspetto rilevante per me è la struttura con cui è costruita ( solida e senza risparmiare sulla vetroresina ) e l'affidabilità ( dicono in giro che sia praticamente impossibile si formi osmosi per il tipo di materiale utilizzato allora, ma questo lo dico piano piano per scaramanzia )
(27-08-2014 16:47)daulet Ha scritto: [ -> ] (16-10-2013 01:38)Davide Schembri Ha scritto: [ -> ]Salve a tutti
sono nuovo del forum e approfitto per chiedervi maggiori informazioni sul V CAT 38.
E' una barca adatta per famiglia o richiede equipaggi (date le sue doti di barca veloce) già collaudati e preparati?
Io ce l'ho da due anni e la porto da solo. Certo non posso fare tutto ma posso fare certamente molto. E' una barca degli anni '70 con molta attenzione agli aspetti velici e meno a quelli salottieri, quindi dipende dalla famiglia che hai. Oggi credo che per la famiglia ci si aspetti maggiore comodità ed abitabilità. L'aspetto rilevante per me è la struttura con cui è costruita ( solida e senza risparmiare sulla vetroresina ) e l'affidabilità ( dicono in giro che sia praticamente impossibile si formi osmosi per il tipo di materiale utilizzato allora, ma questo lo dico piano piano per scaramanzia )
Infatti io l'ho dovuta cambiare proprio quando ho avuto il primo figlio. Era impossibile scendere in acqua con il piccolo dalla scaletta e il pozzetto era troppo piccolo.
Comunque davvero una bella barca. Anche a me ha fatto vincere diverse regate.
Ciao ho un Cat 38 anche io da un annetto , con tanta passione abbiamo fatto lavori interni ed esterni , prossimamente passeremo a rifare le sartie , hai per caso il piano velico originale ?
la barca si comporta egregiamente ed e' veloce , noto solo un ritardo di risposta a retro ma a quanto mi dicono i piu' esperti va bene cosi' in confronto ad altre
Saluti
Salve a tutti,
mi chiamo Andrea Consiglio ed ho un V-Cat 38 versione 2 pozzetti dell'81 da 10 anni.
Per quanto riguarda la retro il problema, secondo me, è la distanza dell'elica e lo skeg che riducono molto l'azione in retromarcia.
In alcuni casi dando troppo timone si arriva a "scollare" i filetti fluidi dalla pala e si riesce ad andare dritti in retro con tutto il timone a dritta o sinistra.
Questo effetto l'ho sperimentato anche fino a 3 nodi e gli spazi di manovra diventano improponibili.
Parlando con ex proprietari mi hanno detto che con una max prop la situazione migliorava un pò ma il problema rimaneva.
Io ho risolto aprendo il pulpito ed ormeggiando di prua. Anche con vento teso la manovra è semplicissima e fattibile anche a velocità molto molto basse.
Per il piano velico purtroppo dipende molto dalla barca che hai e dall'anno. In 3 V-Cat che ho visto erano diverse molte cose e il velaio che mi sta facendo le vele mi ha fatto vedere altri progetti di altri V-Cat che hanno misure diverse dalle mie.
Cmq con un genoa rollabile 125% io ho circa 50mq di genoa e 26 di randa.
Gli interni sono decisamente piccoli, sopratutto nella versione 2 pozzetti (che però è un po più robusta e rigida per le paratie aggiuntive).
In mare comunque la barca è eccezionale e in bolina ancora dice la sua, anche se alla sua nascita le andature portanti erano il suo forte.
Cmq rispetto alle barche moderne il V-Cat inizia ad andare meglio quando sale il vento e sopratutto il mare.
Buon vento
AC
Sono un nuovo amico della vela vi iinvio un caloroso saluto a tutti. Ho letto molto volentieri le vostre opinioni sul Cat 38 , vi chiedo qualcosa sulla vivibilità del mono Pozzetto .grazie a tutti per la collaborazione. Renato
Ciao a tutti! Per caso qualcuno di voi sa come va il v-cat 38 in ORC? Stiamo pensanvdo con un amico di fare qualche regata se ne vale la pena. Grazie e buona estate!
Ho recentemente acquistato un Cat 38 che sto pazientemente rimettendo in sesto. E' la mia prima barca da crociera, dopo averla tanto sognata. Sto raccogliendo diverso materiale che spero di poter condividere e scambiare.