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Versione completa: Consiglio timone a vento
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Salve a tutti e buonvento.
Dovrei installare un timone a vento su un Ovni in alluminio di 10 m circa. La barca ha comando a barra e il mio amico vorrebbe montare un autopilota per barra.
Avevo letto un po' di tempo fa, ma non ricordo bene, che esiste una tipologia di timone a vento che accoppiato all'autopilota per barra, aiuta se montato nel modo giusto, a diminuire notevolmente gli sforzi dell'autopilota. Mi era sembrato di capire che in teoria sarebbe il modo migliore per utilizzare la'utopilota con la barra.
Siccome di timoni a vento ne esistono varie sottotipologie, non vorrei dare consigli sbagliati e vi chiedo quale tipo di timone a vento montare e come collegare l'autopilota in modo che gli sforzi si rendano minimi per il servomotore elettrico dell'autopilota.
In poche parole funzionava piu' o meno cosi; quando il timone a vento lo si usa con il vento la banderuola segue il vento e basta; pero' se si vuole utilizzare il pilota, per diminuire lo sforzo lo si collega alla barra della banderuola, mettendo la banderuola in posizione di 'riposo'.
Pero' ho perso l'articolo e non lo trovo piu'.
Avete anche eventualmente un idea dei prezzi ? Quale produttore mi/ci consigliate ?
Grazie a tutti.
Ciao,
dai un'occhiata qui: http://www.trekka.it/timone-a-vento.html.
Buon vento.
praticamente tutti i timoni a vento possono essere comandati da un autopilotino (in sostituzione della ventola), a mio avviso vi sono fattori molto più rilevanti nella scelta di un timone a vento di un tipo rispetto a un altro

bv
mi sembra un quesito poco chiaro: l'autopilota (elettrico) mantiene una certa direzione della prua indipendentemente dalle variazioni di vento; il timone a vento mantiene una direzione 'impostata' regolando appunto la banderuola (o ventola) in modo perpendicolare al vento.
tant'è che l'autopilota (elettrico) si può usare nelle navigazioni a motore, quello a vento no (non ha senso).

ho utilizzato un autopilota a vento installato su imbarcazione di 36' a chiglia lunga, quindi già dotata di notevole stabilità di rotta: in presenza di venti perlopiù di direzione costante funziona bene, altrimenti è meglio il pilota elettrico (che però consuma corrente).

l'autopilota a vento richiede un impianto di peso e struttura considerevoli, è intuitivo che va bene solo in abbinamento a scafi adeguati (l'OVNI lo è sicuramente, ma deriva fissa o mobile ?).

Non conosco il marchingegno cui accenni, non credo però che si tratti di un vero 'pilota a vento' (quindi con funzionamento autonomo).

in alternativa si può anche legare la barra con spezzoni di elastico alle draglie, regolandone la tensione fino al raggiungimento di un equilibrio soddisfacente: per certe barche e per andature tranquille funziona benissimo.

Luciano
Citazione:rob ha scritto:


praticamente tutti i timoni a vento possono essere comandati da un autopilotino (in sostituzione della ventola), a mio avviso vi sono fattori molto più rilevanti nella scelta di un timone a vento di un tipo rispetto a un altro

bv

Vedo che hai capito di cosa sto parlando e la cosa mi fa piacere...Cool
Allora sono tutto orecchie:
quali sono i fattori di scelta di cui parli ?
Grazie.
Citazione:Max47 ha scritto:
Ciao,
dai un'occhiata qui: http://www.trekka.it/timone-a-vento.html.
Buon vento.

Scusa , ma il link é interrotto...
Sei sicuro dell'indirizzo ?
Grazie.
sono interessato anche io,
nel link e' presente un punto '.' alla fine per questo non funziona, rimuovi l punto dalla barra dell'indirizzo oppure clicca qui http://www.trekka.it/timone-a-vento.html
il 99% degli Ovni normalmente montano questo http://www.windpilot.com/n/wind/it

BV Angelo
Citazione:velami ha scritto:
sono interessato anche io,
nel link e' presente un punto '.' alla fine per questo non funziona, rimuovi l punto dalla barra dell'indirizzo oppure clicca qui http://www.trekka.it/timone-a-vento.html

Continuando la discussione, ho ritrovato il vecchio articolo che a suo tempo mi ispiro' l'idea di collegare il pilota automatico al posto della banderuola (quando non si usa il vento ma si va con rotta indipendente dall'angolo prua/vento).
Proprio qui ho letto che il vantaggio é una drastica riduzione degli sforzi meccanici al servomeccanismo.
Voglio contribuire alla discussione postando il link al PDF con la trattazione, spero sia di aiuto.
http://www.windpilot.com/n/pdf/bookita.pdf
....in teoria la scelta va fatta sul pilota a vento, che se va bene , poi con il pilotino elettrico a detta dei costruttori , va altrettanto bene....( l'elettrico agisce sul pendolo dove di solitoè attaccata la ventola)
Io ho un wind pilot, ho spereimentato il sistema ma sinceramente non sono stato molto soddisfatto.
Alla fine quando c'è vento e mare uso il pilota a vento in condizioni fiacche o a motore uso l'elettrico un simrad 32, ma in queste condizioni lavora e consuma poco.
Visto il costo molto maggiore del pilota a vento, se devi acquistarlo, mi concentrerei su quello, poi il resto viene da se anche perchè oramai funzionano tutti con lo stesso principio, le differenze sono solo realizzative
Nella mia precedente barca [:147] c'era un timone a vento, parliamoci chiaro, funziona solo di bolina e traverso, nelle altre andature devi avere un vento apparente talmente forte da far effetto.....quindi a secco di vele o.... con la retromarcia!... se devi andare dall'altra parte del mondo ha senso...altrimenti, a mio avviso non serve a nulla; interfacciarlo con un autopilota elettronico serve solo a complicarsi la vita, anche perchè: se c'è vento stare al timone è divertente, se si và a motore sì che serve mentre ti fai un vermentino... o un prosecchino.. (dipende se a ovest o est dello stivale)
P.S. Ho in cantina un timone a vento in vendita.
Citazione:mhuir ha scritto:
....in teoria la scelta va fatta sul pilota a vento, che se va bene , poi con il pilotino elettrico a detta dei costruttori , va altrettanto bene....( l'elettrico agisce sul pendolo dove di solitoè attaccata la ventola)
Io ho un wind pilot, ho spereimentato il sistema ma sinceramente non sono stato molto soddisfatto.
Alla fine quando c'è vento e mare uso il pilota a vento in condizioni fiacche o a motore uso l'elettrico un simrad 32, ma in queste condizioni lavora e consuma poco.
Visto il costo molto maggiore del pilota a vento, se devi acquistarlo, mi concentrerei su quello, poi il resto viene da se anche perchè oramai funzionano tutti con lo stesso principio, le differenze sono solo realizzative

In che senso non eri molto soddisfatto ? Di wind Pilot ne esistono vari modelli. Ma che tipo di timone a vento avevi ? Con pala timone dedicata, oppure con comando a mezzo frenelli sul timone principale ?
Te lo chiedo perché cambi molto.
anche qui un pdf interessante sull'argomento
http://www.accademiavelica.it/IT/documen...i-4_A5.pdf
Citazione:velami ha scritto:
anche qui un pdf interessante sull'argomento
http://www.accademiavelica.it/IT/documen...i-4_A5.pdf

Dal 2005 anno di scrittura di quanto sopra ad oggi è cambiata la diffusione dei sistemi di ricarica alternativi.
Come dice a pag 5 il gran vantaggio del timone è non consumare energia, ma adesso con poche centinaia di euro si può avere abbondanza di corrente, ed il timone a vento lo usi sempre meno in quanto richiede pazienza e regolazioni, e meno lo usi più è complicato tenerlo in funzione e regolarlo, e l' ingombro a poppa c' è sempre.
Con gli stessi soldi dell' acquisto del timone a vento + pilotino elettrico, in alternativa puoi valutare un buon timone elettrico interno con centralina esterna, i pannelli solari, e magari anche un eolico od un aquagen.
Per questi motivi quest anno ho smontato e venduto il windpilot pacific plus, con pala autonoma che potrebbe servire in caso di perdita del timone principale, e con i soldi presi vorrei costruire una plancetta di poppa con scaletta.
Precedentemente su altra barca, Carter 33 avevo il Mustafa, e secondo me se puoi scegliere (ovviamente se decidi di acquistarlo d' occasione) il Mustafà è molto più pratico nell' uso del windpilot, ed ancor di più nella gestione quando non lo usi.
Citazione:Lysithea ha scritto:
Citazione:Max47 ha scritto:
Ciao,
dai un'occhiata qui: http://www.trekka.it/timone-a-vento.html
Buon vento.

Scusa , ma il link é interrotto...
Sei sicuro dell'indirizzo ?
Grazie.

Scusa, c'era il punto finale di troppo. Corretto!
Ciao.
Citazione:Lysithea ha scritto:
Citazione:mhuir ha scritto:
....in teoria la scelta va fatta sul pilota a vento, che se va bene , poi con il pilotino elettrico a detta dei costruttori , va altrettanto bene....( l'elettrico agisce sul pendolo dove di solitoè attaccata la ventola)
Io ho un wind pilot, ho spereimentato il sistema ma sinceramente non sono stato molto soddisfatto.
Alla fine quando c'è vento e mare uso il pilota a vento in condizioni fiacche o a motore uso l'elettrico un simrad 32, ma in queste condizioni lavora e consuma poco.
Visto il costo molto maggiore del pilota a vento, se devi acquistarlo, mi concentrerei su quello, poi il resto viene da se anche perchè oramai funzionano tutti con lo stesso principio, le differenze sono solo realizzative

In che senso non eri molto soddisfatto ? Di wind Pilot ne esistono vari modelli. Ma che tipo di timone a vento avevi ? Con pala timone dedicata, oppure con comando a mezzo frenelli sul timone principale ?
Te lo chiedo perché cambi molto.

Pacific, quindi servo timone della barca, a barra.
Sono molto soddifatto del suo funzionamento a vento anche se in poppa servono più di 10 nodi, ed è semplicemente fantastico con ventone e mare difficile,
non sono riuscito a farlo funzionare bene in abbinamento al tillerpilot
Citazione:fontma ha scritto:
Citazione:velami ha scritto:
anche qui un pdf interessante sull'argomento
http://www.accademiavelica.it/IT/documen...i-4_A5.pdf

Dal 2005 anno di scrittura di quanto sopra ad oggi è cambiata la diffusione dei sistemi di ricarica alternativi.
Come dice a pag 5 il gran vantaggio del timone è non consumare energia, ma adesso con poche centinaia di euro si può avere abbondanza di corrente, ed il timone a vento lo usi sempre meno in quanto richiede pazienza e regolazioni, e meno lo usi più è complicato tenerlo in funzione e regolarlo, e l' ingombro a poppa c' è sempre.
Con gli stessi soldi dell' acquisto del timone a vento + pilotino elettrico, in alternativa puoi valutare un buon timone elettrico interno con centralina esterna, i pannelli solari, e magari anche un eolico od un aquagen.
Per questi motivi quest anno ho smontato e venduto il windpilot pacific plus, con pala autonoma che potrebbe servire in caso di perdita del timone principale, e con i soldi presi vorrei costruire una plancetta di poppa con scaletta.
Precedentemente su altra barca, Carter 33 avevo il Mustafa, e secondo me se puoi scegliere (ovviamente se decidi di acquistarlo d' occasione) il Mustafà è molto più pratico nell' uso del windpilot, ed ancor di più nella gestione quando non lo usi.


il fatto che tu abbia usato 2 sistemi diversi è molto interessante,
sul mustafà si è detto molto in bene e in male, ma sel' hai confrontato il plus senza dubbio hai un punto di vista privilegiato.
Sono comunque due sistemi ingombranti e pesanti....
sarebbe bello poterne provare diversi e magari sulla stessa barca, I della barca pulita hanno cambiato timone perchè cambiando barca lo stesso pilota non lavorava più bene (se non ricordo male era proprio il mustafà)

invece un'altra questione, ho trovato che il timone a vento è più 'moirbido' sulla barra nei confronti del pilota elettrico che tende a forzare di più la correzione, si paga in una minore precisione di rotta ma nel caso di servo timone in minori sollecitazioni sul sistema di governo principale, che ne pensi?
il fatto che tu abbia usato 2 sistemi diversi è molto interessante,
sul mustafà si è detto molto in bene e in male, ma sel' hai confrontato il plus senza dubbio hai un punto di vista privilegiato.

Scusate per il ritardo ma non avevo letto, io ho avuto un mustafa su un Carter 33 per ca. 4 anni e un Windpilot Pacific Plus su uno Scaramouche 38 per ca. 6 anni.
A livello di funzionamento a vento direi che una volta messi a punto si equivalgono tutti e 2 mantengono la rotta anche in poppa con vento forte, senza grandi differenze. Quello che mi fa preferire il mustafà è la praticità con cui si mette in funzione, il Pacific Plus è molto più complesso (il mio era modello vecchio con le 2 palline che collegavano il timone col meccanismo, tirar fuori la servopala dall' acqua era un operazione ed il fermo che aveva per quanto lo stringessi andava sempre un po' fuori asse, rallentando la barca. Il mustafa lo usavo moltissimo anche con l' Autohelm 800 che sul carter con asse elica decentrata sul timone principale faticava troppo, quindi bloccavo la barra da compensare l' effetto elica ed l' autopilota finzionava con nessuno sforzo in quanto comandava il flap ed era anche bello stabile, sul windpilot non l' ho mai fatto in quanto non avevo autopilota a pistone, ma dovendo comandare il timone il pendolo mi sembra molto più soggetto ad essere esposto a cadute.
Comunque da quando ho istallato 2 pannelli da 100 ah, eolico ed aquagen l' ho utilizzato sempre meno, anche perchè ogni volta aveva attriti e regolazioni da fare che non avendone la necessità mi facevano passare la voglia di farlo, in effetti la scorsa primavera ho smontato il windpilot e voglio montare una bella spiaggetta per scendere in acqua o a terra al pontile, anche pensando al cane che viene sempre con me. Un vantaggio che tenevo molto in considerazione era che se avessi perso il timone principale sarebbero stati molto utili, ma non è mai successo, altro vantaggio è che quando fai il bagno con la barca che naviga hai un attacco per chi nuota molto solido.
a me pare anacronistico un timone a vento, oggidì...
Il >mustafa' di produzione famiglia Malingri va bene devi rinforzare bene lo specchio di poppa
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