come si fa a rimuoverli??
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anche senza spaccarli??
dovresti fare leva con un cacciavite o altro utensile dove indicato dalla freccia
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si, d' altronde da nuovi sono così
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e vengono vincolati al gratile con maniere 'gentili'
ops!! la forza brutta era veramente brutta anche se l'ho fatto con 'gentilezza'
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lascerò gli altri al loro posto.
debbo fare un pacco per spedire la vela a Cagliari
http://forum.amicidellavela.it/showthread.php?tid=90015
dove ho trovato un compratore e volevo togliere i garrocci per non danneggiare la vela. penso che la porterò a fine mese quando farò un salto a trovare la famiglia di mio cognato ( e di mia cognata: mille mila sardi tutti in fila con il resto di due ).
grazie comunque, Carlo
Tanto se li allarghi per toglierli, poi devi cambiarli comunque (anche se non li rompi) perchè ormai il metallo è indebolito.
No ho fatto a tempo a risponderti prima: al 99% aprendoli si rompono.....l'1% che si salva si rompe quando tenti di richiuderli....
grazie a tutti, come ho detto non era mia intenzione 'salvarli' ma evitare danneggiamenti alla vela durante la spedizione. li porterò a mano e saranno fatti suoi.
Albert,
anche da nuovi sono così delicati?
Forse gli dai prima una scaldata?
Tu che sei del mestiere quali accorgimenti adotti?
Buon Vento
Citazione:albert ha scritto:
No ho fatto a tempo a risponderti prima: al 99% aprendoli si rompono.....l'1% che si salva si rompe quando tenti di richiuderli....
Citazione:BornFree ha scritto:
Albert,
anche da nuovi sono così delicati?
Forse gli dai prima una scaldata?
Tu che sei del mestiere quali accorgimenti adotti?
Buon Vento
Diciamo che bisogna distinguere tra quelli Sweden e Wichard e le 'imitazioni' senza marchio.....il bronzo e la fusione non hanno nulla in comune ...
Quelli di marca alla prima chiusura non si rompono [u]mai[u] e non servono particolari accorgimenti: un paio di colpi di martello assestati nel punto giusto appoggiandosi su una base sagomata in modo da non danneggiare il pispolo di apertura.
Poi se li vai a riaprire, il materiale si rompe per fatica tipo effetto fil di ferro ...
Quelli senza marchio costano circa la metà, ma poi un 30% si rompono chiudendoli perchè il 'bronzo' ha la consistenza dell'ottone e perchè le fusioni sono piene di bolle.....dunque non ne vale proprio la pena....
Scaldarli ?? E se poi si fonde la ralinga della vela ??...
Ciao
Per non dire del pispolo (non sapevo si chiamasse così) che appena fai un po' di forza in più in un cambio di vele ti viene in mano e finisci la regata con la vela con un paio di garrocci aperti.
Mi è capitato, cambiando il genoa col fiocco, di tirare un po' in più, causa anche il mare, e mi è rimasto in mano il pispolo col pistoncino sparito in un batter d'occhio. Hi realizzato con che materiale erano rivettati (?), un pochino di stagnola che si piega con un unghia. E parliamo di vele nuove di blasonata veleria (per monotipo).
Non metto foto ma vi dovete credere
sulla parola: sempre tolti dalle vele di circa cinquant'anni senza nessuna rottura! Gli ultimi la settimana scorsa dalla
trinchetta marrone del RURIK del cinquanta, quindi vecchi almeno settant'anni. Ho posizionato il garroccio sul foro del incudine, e l'ho allargato progressivamente con uno scalpello da muratore a punta.
Molto probabilmente il problema è il materiale.
Bronzo di oggi o magari Ottone. L'ottone ossidato, non c'è verso, si rompe sempre e quando succede sono contento perché mi dice irrimediabilmente che è ottone e non lo uso MAI.
I tuoi somigliano molto ai miei: il fatto è che con il bronzo non devi fare una leva continua ma sollecitarlo ripetutamente con
piccoli sforzi.
Citazione:albert ha scritto:
Citazione:BornFree ha scritto:
Albert,
...
Forse gli dai prima una scaldata?
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Buon Vento
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Scaldarli ?? E se poi si fonde la ralinga della vela ??....
Ciao
Il bronzo e l'ottone sono leghe la cui base è il rame.
L'ipotesi di scaldare, se si parla di rame, viene spesso ma è sbagliata perché lo si rende morbido; gli si fa perdere resistenza.
Lo sconsiglio vivamente.
Mi avete stuzzicato: ecco la serie. Se a qualcuno servono sono disponibili. Ci sono anche quelli della randa. Ho anche la corsia in bronzo da applicare all'albero (circa 7 mt)
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Meno male che Riccardo mi viene in aiuto, mi sentivo un po' in colpa per aver dato all' amico Mc un consiglio distruttivo ma mi ricordavo che i garrocci si potevano rimuovere senza necessariamente romperli.