Ho un ricordo che qualcuno avesse già postato qualcosa del genere, a me non è mai interessato ma in questi giorni causa cambio ormeggio in attesa di andarmi a comprare una passerella mi vengono in mente delle discussioni.
Che problemi ci sarebbero ad organizzare l'ormeggio cosi'? Cazzando dalla banchina si allontana la barca, il carico di lavoro sulle bitte e' dimezzato e probabilmente basterebbe una redancia in acciaio per garantire un minimo di scorrevolezza.
Per il carico in banchina, un po' di carico in più con vento al traverso. Ma si spera che la banchina sia 'solida'
Unico dubbio la cima che corre in banchina rischia di essere troppo a filo scafo.
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Citazione:Messaggio di ghibli4
Ho un ricordo che qualcuno avesse già postato qualcosa del genere, a me non è mai interessato ma in questi giorni causa cambio ormeggio in attesa di andarmi a comprare una passerella mi vengono in mente delle discussioni.
Che problemi ci sarebbero ad organizzare l'ormeggio cosi'? Cazzando dalla banchina si allontana la barca, il carico di lavoro sulle bitte e' dimezzato e probabilmente basterebbe una redancia in acciaio per garantire un minimo di scorrevolezza.
Per il carico in banchina, un po' di carico in più con vento al traverso. Ma si spera che la banchina sia 'solida'
Unico dubbio la cima che corre in banchina rischia di essere troppo a filo scafo.
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:blush:Scusa ma mica ho capito.
SE l'obiettivo è quello di tirare la barca 'in banchina' per salire e scendere, basta armare, oltre ai due ormeggi sui corpi morti e i due alla banchina, un paranchino tra banchina e barca, con il quale ti regoli a piacere......
O no?
perchè complicarsi la vita?
1° i carichi non diminuiscono ( usando tutte le bitte in modo classico)
2° con quella configurazione le cime scorrono con sommo piacere del venditore.
3° se quei cerchietti non sono tenuti in quella posizione da qualcosa
irrimediabilmente ti troverai le cime a sfregare sull'opera morta.
Citazione:andros ha scritto:
perchè complicarsi la vita?
1° i carichi non diminuiscono ( usando tutte le bitte in modo classico)
2° con quella configurazione le cime scorrono con sommo piacere del venditore.
3° se quei cerchietti non sono tenuti in quella posizione da qualcosa
irrimediabilmente ti troverai le cime a sfregare sull'opera morta.
Sul punto 1 dissento( hai ragione è ora di caffè e poi si corre a lavorare ), alla tre confermi il mio dubbio, alla 2 non avevo pensato
.
Tranquilli pippe mentali di prima mattina, il paranchino è già predisposto.
I problemi nascono ( ma la passerella ovvierà ):
- escursione di marea anche oltre il metro )
- Bora in poppa a spingere in banchina
- Pontili fissi.
Quindi per evitare di avere la prua in banchina bisogna regolarsi in base alla bassa marea...con la conseguenza che con l'alta non è detto che il paranchino basti.
i punti fissi sono:
il corpo morto e la banchina.
tutto quello che aggiungi sono solo complicazioni.
per una garanzia di tenuta sottovento bisogna appesantire la trappa (non cazzarla)
un peso aggiuntivo garantisce una tensione morbida sopravento,una garanzia con le maree
e un lasco sufficente a tirare la barca per schendere.
và da sè che i carichi sulle bitte aumentano qualsiasi artificio tu usi.
l'unica cosa che puoi fare è chiamare altre parti della barca a collaborare.
winch ad esempio ma non direttamente.
Citazione:ghibli4 ha scritto:
Citazione:andros ha scritto:
[s]- escursione di marea anche oltre il metro )
Con una simile marea il problema sarà di TUTTE le barche.
Predisporre delle bricole no?
Citazione:umeghu ha scritto:
Con una simile marea il problema sarà di TUTTE le barche.
Predisporre delle bricole no?
Guarda io sono ospite da poco in questo ormeggio, ho sempre avuto la fortuna di essere su pontile galleggiante....ma anche a me non dispiace risparmiare qualche euro e questo inverno mi adeguo.
Se non erro sono gli unici rimasti senza briccole o pontili galleggianti, ma mica posso piantarle io le bricole
.
Nel pomeriggio vado a comprarmi la tavola....anche perchè la passerella che ho non la lascio certo in giro
.
Soluzione praticata al lago per escursioni anche di 2 metri che in alcuni casi hanno anche affondato barche immergendone la prua.
Solitamente il bozzello (rinvio ad anello) viene messo sulla catena terminale del corpo morto.
Il sistema indicato da Ghibli è molto usato per allontanare-avvicinare i barchini a riva dal punto di sosta anche lontanino da riva.
Certo gli sforzi sulla barca non cambiano ma si raddoppiano quelli sulla trappa.
Non adotterei un sistema del genere per una barca pesante in banchina, meglio un asse più lungo.
Ghibli ma dove cacchio ti hanno messo,guarda che le briccole anche le vendono solo che bisogna piantarle da soli.
Citazione:Messaggio di ghibli4
Ho un ricordo che qualcuno avesse già postato qualcosa del genere, a me non è mai interessato ma in questi giorni causa cambio ormeggio in attesa di andarmi a comprare una passerella mi vengono in mente delle discussioni.
Che problemi ci sarebbero ad organizzare l'ormeggio cosi'? Cazzando dalla banchina si allontana la barca, il carico di lavoro sulle bitte e' dimezzato e probabilmente basterebbe una redancia in acciaio per garantire un minimo di scorrevolezza.
Per il carico in banchina, un po' di carico in più con vento al traverso. Ma si spera che la banchina sia 'solida'
Unico dubbio la cima che corre in banchina rischia di essere troppo a filo scafo.
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Ma che brutta onda c'è a poppa dove sei al Villaggio oppure a Monfalcone, una passerella in banchina??
Citazione:maurotss ha scritto:
Ghibli ma dove cacchio ti hanno messo,guarda che le briccole anche le vendono solo che bisogna piantarle da soli.
Sono 'ospite' mica mi metto a piantare briccole, se guardi l'isola dalla strada sono quello col posteriore più grosso in mezzo ai barchini, meglio li....e non me ne voglia doge che vicino agli scarichi
.
Poi a dirla tutta passati questi tre giorni di picco di alta/bassa la situazione tornerà gestibile.
P.S.: Che gaffe con i carichi di lavoro
bella Ghibli, non so quanto possa servirti.
ti racconto di un caso. motore in avaria entrammo a Bastia a vela ed ormeggiammo di poppa alla banchina sottovento.
uno a calare ed a filare l'ancora, uno al timone, una a scontrare randa per indietreggiare fino al pontile.
quando siamo sbarcati, dopo aver sistemato la barca, l'armatore ha usato il telecomando per il salpa ( non conosco ) per far allontanare la barca verso il largo.
al ritorno, con il tele, ha sganciato il salpa e richiamato a mano la barca verso la banchina.
non mi chiedere dettagli. qualche tecnico ti darà risposte.
ciao, Carlo
Citazione:mckewoy ha scritto:
bella Ghibli, non so quanto possa servirti.
ti racconto di un caso. motore in avaria entrammo a Bastia a vela ed ormeggiammo di poppa alla banchina sottovento.
uno a calare ed a filare l'ancora, uno al timone, una a scontrare randa per indietreggiare fino al pontile.
quando siamo sbarcati, dopo aver sistemato la barca, l'armatore ha usato il telecomando per il salpa ( non conosco ) per far allontanare la barca verso il largo.
al ritorno, con il tele, ha sganciato il salpa e richiamato a mano la barca verso la banchina.
non mi chiedere dettagli. qualche tecnico ti darà risposte.
ciao, Carlo
ancora,si può
trappa,non si può
mck ti piace vincere facile eeeh?
@ghibli4, siccome so che sei uno preciso, dove hai preso la tavola? serve una anche a me
Citazione:emisan ha scritto:
@ghibli4, siccome so che sei uno preciso, dove hai preso la tavola? serve una anche a me
Ancora non l'ho trovata, ho cercato velocemente oggi
In un rivenditore di materiali edili vicino al lavoro avevano solo larghe 40cm o lunghe 4 metri....e dicendocela tutta non aveva gran voglia di cercare nel magazzino.
Al brico solo spesse 1.8 e mi pare poco.
Se trovi fammi un fischio che non vorrei perdere giorni a cercarla
, anche se trovi una scala larga 25/30 cm che poi ci troviamo e a colpi di trapano e rivettatrice ne facciamo una in alluminio
.
La passarella in alluminio la si fa in modo rapido ed economico utilizzando una lamiera.
Ingredienti per due passerelle:
Lamiera 3000x1500, 3+2mm.
Con una trancia tagliate sul lungo, ed otterrete due lamiere da 3000x600 ed una da 3000x300.
Con una piegatrice, sempre sul lungo, piegate le 3000.600; piegate a 90°, due pieghi per parte da 50 mm.
Otterrete le due passerelle : in sezione 50.50.400.50.50, angolo quadro.
Con la striscia da 3000.300 ricavare 10 lamiere da cui otterrete le omega da rivettare al traverso della parte inferiore, 5 per passerella.
Guarnite con rotelle e golfari a piacere.
2 ore di lavoro, due passerelle da 3000x400.
Citazione:ghibli4 ha scritto:
Citazione:emisan ha scritto:
@ghibli4, siccome so che sei uno preciso, dove hai preso la tavola? serve una anche a me
Ancora non l'ho trovata, ho cercato velocemente oggi
In un rivenditore di materiali edili vicino al lavoro avevano solo larghe 40cm o lunghe 4 metri....e dicendocela tutta non aveva gran voglia di cercare nel magazzino.
Al brico solo spesse 1.8 e mi pare poco.
Se trovi fammi un fischio che non vorrei perdere giorni a cercarla , anche se trovi una scala larga 25/30 cm che poi ci troviamo e a colpi di trapano e rivettatrice ne facciamo una in alluminio .
Tonino,
prva a vedere qui: http://forum.amicidellavela.it/showthread.php?tid=31555
verso la fine c'e' la foto della passerella di alluminio che avevo regalato ad Adriano S. ..an.
Credo che ora non gli serva piu', nel caso prova a chiedergliela. Comunque e' semplicissimo costruirla, e' leggera e costa poco niente.
Mi sorge un dubbio ben piu' grave.
Visto che ho il pulpito aperto, io pensavo di sagomare la passerella perchè si incastri sopra la 'T'.
Reggerà??? In rosso dove l'appoggerei. Penso di si ma un po' di conforto morale non guasta
.
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Altrimenti l'alternativa e' il musone ancora, tanto l'ancora non c'e', ma non avrei il beneficio del pulpito a cui incastrarla.