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Versione completa: Perchè uno Spinnaker S2 è più grande di un S1?
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Stavo vedendo nella descrizione degli spinnaker North Sails che il tipo S2 più adatto a venti reali fino a circa 20 nodi, a parte la grammatura leggermente più pesante, è anche più grande di superficie rispetto al tipo S1 e S1.5 che sono spinnaker da vento leggero.

Sembrerebbe un controsenso e volevo capire il razionale di queste scelte tecniche. Il mio ragionamento è che con un S2 hai più la possibilità di poggiare e pertanto hai bisogno di spalle belle larghe mentre con un S1 o S1.5 adatto per i venti leggeri devi stare leggermente più orzato per far camminare la barca. Volevo sapere cosa ne pensavate
Ne penso che, dato che nei certificati attualmente (in passato bisognava restare entro le misure dello spi più grande) si paga per una superficie massima indipendentemente dalle misure, ricavata secondo la formuletta di orc o irc, le misure lineari (SL, SMW ed SF) dei due spi saranno senz'altro diverse, ma se gli spi sono 'ottimizzati', dovrebbero essere della stessa superficie anche se di proporzioni diverse (SL ed SF maggiori e SMW minore per l'S1 rispetto all'S2)...

O no ?? Wink
Non è in discussione la superficie massima dichiarata nel certificato che ovviamente è la maggiore del corredo posseduto.

In buona sostanza tu dici che la superficie di stazza tra un S1 ed un S2 per una stessa barca se ottimizzato deve essere la stessa, a me non risulta.

Ad esempio se vedi nelle specifiche North sails per i Farr 40 le differenze tra un S1 ed un S2 sono evidenti (ho un amico che regata con i Farr 40 e mi è capitato di misurarli insieme a lui e calcolarli) in termini di superficie reale e di stazza non è roba da poco.

Torno alla domanda iniziale Smile perchè un S2 che si usa per venti da 10 ai 20 è più grande di un S1 che si usa con venti leggeri?
Citazione:kermit ha scritto:
Non è in discussione la superficie massima dichiarata nel certificato che ovviamente è la maggiore del corredo posseduto.

In buona sostanza tu dici che la superficie di stazza tra un S1 ed un S2 per una stessa barca se ottimizzato deve essere la stessa, a me non risulta.

Ad esempio se vedi nelle specifiche North sails per i Farr 40 le differenze tra un S1 ed un S2 sono evidenti (ho un amico che regata con i Farr 40 e mi è capitato di misurarli insieme a lui e calcolarli) in termini di superficie reale e di stazza non è roba da poco.

Torno alla domanda iniziale Smile perchè un S2 che si usa per venti da 10 ai 20 è più grande di un S1 che si usa con venti leggeri?

Allora, ritenevo si parlasse di barche per le regate ad handicap (Orc/Irc) come la tua e non di monotipo con relativo regolamento di stazza proprio.....se si parla di monotipo, con regolamento dove sono vincolate le misure lineari massime dello spi, è ovvio che se ad esempio a parità di SL massima devo ridurre la SMW dal 100% all'80 % la superficie risulterà necessariamente di un bel po' inferiore..ma è una 'politica' che se trasferita in orc/irc non è molto vincente Wink...

Regatare con un monotipo col certificato OD e relative vele in orc non è il massimo di ciò che si può fare....

Come sempre succede nel forum a domande precise....risposte precise.....a domande generiche.....risposte generiche.

Ciao
Citazione:albert ha scritto:
Citazione:kermit ha scritto:
Non è in discussione la superficie massima dichiarata nel certificato che ovviamente è la maggiore del corredo posseduto.

In buona sostanza tu dici che la superficie di stazza tra un S1 ed un S2 per una stessa barca se ottimizzato deve essere la stessa, a me non risulta.

Ad esempio se vedi nelle specifiche North sails per i Farr 40 le differenze tra un S1 ed un S2 sono evidenti (ho un amico che regata con i Farr 40 e mi è capitato di misurarli insieme a lui e calcolarli) in termini di superficie reale e di stazza non è roba da poco.

Torno alla domanda iniziale Smile perchè un S2 che si usa per venti da 10 ai 20 è più grande di un S1 che si usa con venti leggeri?

Allora, ritenevo si parlasse di barche per le regate ad handicap (Orc/Irc) come la tua e non di monotipo con relativo regolamento di stazza proprio.....se si parla di monotipo, con regolamento dove sono vincolate le misure lineari massime dello spi, è ovvio che se ad esempio a parità di SL massima devo ridurre la SMW dal 100% all'80 % la superficie risulterà necessariamente di un bel po' inferiore..ma è una 'politica' che se trasferita in orc/irc non è molto vincente Wink...

Regatare con un monotipo col certificato OD e relative vele in orc non è il massimo di ciò che si può fare....

Come sempre succede nel forum a domande precise....risposte precise.....a domande generiche.....risposte generiche.

Ciao
Non è chiarissima la risposta, nel farr40 ci sono misure massime da rispettare e non riduzioni, non mi è chiaro quello che dici.

Se ad esempio hai una massima SMW e un SL da rispettare partirei da questa massima per la vela da poco vento semmai andrei a ridurre per forma queste misure con la vela da vento fresco e non il contrario, voglio dire che se devo avere un vantaggio di superficie sarebbe meglio averlo con poco vento e non con tanto vento, dove sbaglio?
Se hai un vincolo dimensionale sulla lunghezza (SL) ed uno sulla larghezza massima a metà (SMW) e sulla base (SF) (questi ultimi sono spesso identici), la vela da poppa (S2) potrà sfruttare le misure massime, ed anzi, ci sarà un leggero vantaggio in esposizione di superficie se la base sarà un po' più stretta della SMW.

La vela da poco vento o VMG o S1, potrà sfruttare tulla la SL e tutta la SF, ma per questioni di forma, ovvero profondità e spalle necessariamente più ridotte per poter stringere, non potrà sfruttare tutta la SMW concessa.....da ciò la superficie inferiore.

Tutto ciò in monotipo; in Orc/Irc, dato che il vincolo è sulla superficie, ciò che si perde in larghezza si può recuperare in lunghezza (entro i limiti fisici dell'attrezzatura).

Nota: l'S2 non è una vela 'da vento forte', è quello che una volta si chiamava light runner e dunque lo spi che si usa in poppa da 10 nodi in su, finchè non si passa all'S4.

Più chiaro ??
Citazione:albert ha scritto:
Se hai un vincolo dimensionale sulla lunghezza (SL) ed uno sulla larghezza massima a metà (SMW) e sulla base (SF) (questi ultimi sono spesso identici), la vela da poppa (S2) potrà sfruttare le misure massime, ed anzi, ci sarà un leggero vantaggio in esposizione di superficie se la base sarà un po' più stretta della SMW.

La vela da poco vento o VMG o S1, potrà sfruttare tulla la SL e tutta la SF, ma per questioni di forma, ovvero profondità e spalle necessariamente più ridotte per poter stringere, non potrà sfruttare tutta la SMW concessa.....da ciò la superficie inferiore.

Tutto ciò in monotipo; in Orc/Irc, dato che il vincolo è sulla superficie, ciò che si perde in larghezza si può recuperare in lunghezza (entro i limiti fisici dell'attrezzatura).

Nota: l'S2 non è una vela 'da vento forte', è quello che una volta si chiamava light runner e dunque lo spi che si usa in poppa da 10 nodi in su, finchè non si passa all'S4.

Più chiaro ??
Ora è chiaro, o almeno lo spero, quindi tornando a noi comuni mortali se io decidessi di far fare un set di spi al velaio che sia un S1 un S2 ed un S4, supposto che devo rispettare una superficie massima già dichiarata sul certificato, quale vela di queste verrebbe più grande mantenendo la stessa drizza (esempio la frazionata)?
Citazione:kermit ha scritto:
Citazione:albert ha scritto:
Se hai un vincolo dimensionale sulla lunghezza (SL) ed uno sulla larghezza massima a metà (SMW) e sulla base (SF) (questi ultimi sono spesso identici), la vela da poppa (S2) potrà sfruttare le misure massime, ed anzi, ci sarà un leggero vantaggio in esposizione di superficie se la base sarà un po' più stretta della SMW.

La vela da poco vento o VMG o S1, potrà sfruttare tulla la SL e tutta la SF, ma per questioni di forma, ovvero profondità e spalle necessariamente più ridotte per poter stringere, non potrà sfruttare tutta la SMW concessa.....da ciò la superficie inferiore.

Tutto ciò in monotipo; in Orc/Irc, dato che il vincolo è sulla superficie, ciò che si perde in larghezza si può recuperare in lunghezza (entro i limiti fisici dell'attrezzatura).

Nota: l'S2 non è una vela 'da vento forte', è quello che una volta si chiamava light runner e dunque lo spi che si usa in poppa da 10 nodi in su, finchè non si passa all'S4.

Più chiaro ??
Ora è chiaro, o almeno lo spero, quindi tornando a noi comuni mortali se io decidessi di far fare un set di spi al velaio che sia un S1 un S2 ed un S4, supposto che devo rispettare una superficie massima già dichiarata sul certificato, quale vela di queste verrebbe più grande mantenendo la stessa drizza (esempio la frazionata)?

Non so cosa farebbe il tuo velaio, che non è certo di 'primo pelo' e conosce bene le condizioni tirreniche, ma io qui in zona farei S1 ed S2 della stessa superficie ma di forma diversa, sulla drizza in testa sicuramente per l' IRC, e molto probabilmente anche per l' ORC per poter concorrere alle doppie classifiche coi certificati compatibili, e l'S4 più corto e più piccolo sulla drizza del frazionato.

Ma forse l'S1 lo farei A1....Wink

Ciao
Come sempre formidabile Albert SmileSmile quella sull'A0 l'avevo pensata infatti me l'ero già fatto prima perchè mi serviva per le lunghe e per fortuna sull'orc avevo stazzato sia asimmetrico che simmetrico
Citazione:kermit ha scritto:


.. perchè un S2 che si usa per venti da 10 ai 20 è più grande di un S1 che si usa con venti leggeri?

Perché un S2 è uno spi compromesso, con un area proiettata max per ottimizzare le andature più larghe, e con una sezione più piatta (riferito allo spi da poppa), per ottimizzare le andature al lasco, onde evitare il distacco del flusso d'aria e ottenere una stabilità maggiore. Questo tipo di vela (vedi tuttofare a dx) ha probabilmente la sua larghezza max (SMW) in corrispondenza, più o meno, della sua linea mediana.

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L'S1 invece è una vela per andature più strette, che si comporta maggiormente come una superficie a profilo aerodinamico, cioè sfrutta più la portanza che la resistenza; questa vela avrà una larghezza massima più contenuta e sarà posizionata al di sotto della metà della vela.

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Anche le cadute saranno meno allunate.

Da 'L'arte e la scienza delle vele'.

ciao
Adoro Einstein...
Complimenti a tutti per la chiarezza espositiva !
Grazie Lord. Non so come mai sia stato rispolverato questo post dopo qualche anno ma devo dire che cade a fagiolo, infatti con la decisione di fare il campionato in classe regata ho ritirato fuori i miei 3 spi che avevo riposto in cantina ed abbiamo fatto un allenamento.

Negli ultimi 2-3 anni non li avevo più usati pur mantenendoli nel certificato, domenica con 15-20 nodi di vento abbiamo issato l'S2 ed ho riprovato delle bellissime sensazioni che avevo dimenticato nelle andature di poppa, il piacere di filare a manetta ed in poppa piena con la massima stabilità della barca e sul filo della continua surfata, fantastico!

A pensare che stavo quasi per venderli.....sarebbe stato un grosso errore.....proprio vero che ci sono barche da spi e barche da gennaker....
Per non parlare del fatto che nelle regate a bastone le barche che giovano del gennaker sono ancora meno.
Confermo che in classe x-35 gli s1 sono 2 m2 piû piccoli degli s2 (vele NS, formuletta orc o irc)
Infatti nel regolamento x-35 sl, smw ed sf hanno un limite massimo, dunque per questioni di forma l'S1 ha necessariamente una smw ridotta rispetto a quella dell'S2.

Se in orc l'x-35 corre dunque col certificato OD, deve rispettare il regolamento di classe ed ha questo limite, mentre se regata col certificato international, a parità di tutto il resto, senza pagare nulla in più, può avere a bordo l'S1 più grande di quello di classe (con SF ed SL maggiori del limite), e perciò di superficie pari a quella dell'S2 (secondo la formuletta orc).
Citazione:
Citazione:kermit ha scritto:


.. perchè un S2 che si usa per venti da 10 ai 20 è più grande di un S1 che si usa con venti leggeri?

Perché un S2 è uno spi compromesso, con un area proiettata max per ottimizzare le andature più larghe, e con una sezione più piatta (riferito allo spi da poppa), per ottimizzare le andature al lasco, onde evitare il distacco del flusso d'aria e ottenere una stabilità maggiore. Questo tipo di vela (vedi tuttofare a dx) ha probabilmente la sua larghezza max (SMW) in corrispondenza, più o meno, della sua linea mediana.

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L'S1 invece è una vela per andature più strette, che si comporta maggiormente come una superficie a profilo aerodinamico, cioè sfrutta più la portanza che la resistenza; questa vela avrà una larghezza massima più contenuta e sarà posizionata al di sotto della metà della vela.

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Anche le cadute saranno meno allunate.

Da 'L'arte e la scienza delle vele'.

ciao

si..si anch'io.... alla fine ha detto le stesse cose, solo che se le dice Albert sono come se le dicesse un professore universitario, Einstein fa come la maestra di mio figlio...fa i disegniniSmiley32Smiley32Smiley32
Penso sia perche l S2 puo permetterti di scendere di piu. e una vela piccola con poco vento si gonfia con piu facilita'
(24-10-2013 18:41)albert Ha scritto: [ -> ]
Citazione:kermit ha scritto:
Citazione:albert ha scritto:
Se hai un vincolo dimensionale sulla lunghezza (SL) ed uno sulla larghezza massima a metà (SMW) e sulla base (SF) (questi ultimi sono spesso identici), la vela da poppa (S2) potrà sfruttare le misure massime, ed anzi, ci sarà un leggero vantaggio in esposizione di superficie se la base sarà un po' più stretta della SMW.

La vela da poco vento o VMG o S1, potrà sfruttare tulla la SL e tutta la SF, ma per questioni di forma, ovvero profondità e spalle necessariamente più ridotte per poter stringere, non potrà sfruttare tutta la SMW concessa.....da ciò la superficie inferiore.

Tutto ciò in monotipo; in Orc/Irc, dato che il vincolo è sulla superficie, ciò che si perde in larghezza si può recuperare in lunghezza (entro i limiti fisici dell'attrezzatura).

Nota: l'S2 non è una vela 'da vento forte', è quello che una volta si chiamava light runner e dunque lo spi che si usa in poppa da 10 nodi in su, finchè non si passa all'S4.

Più chiaro ??
Ora è chiaro, o almeno lo spero, quindi tornando a noi comuni mortali se io decidessi di far fare un set di spi al velaio che sia un S1 un S2 ed un S4, supposto che devo rispettare una superficie massima già dichiarata sul certificato, quale vela di queste verrebbe più grande mantenendo la stessa drizza (esempio la frazionata)?

Non so cosa farebbe il tuo velaio, che non è certo di 'primo pelo' e conosce bene le condizioni tirreniche, ma io qui in zona farei S1 ed S2 della stessa superficie ma di forma diversa, sulla drizza in testa sicuramente per l' IRC, e molto probabilmente anche per l' ORC per poter concorrere alle doppie classifiche coi certificati compatibili, e l'S4 più corto e più piccolo sulla drizza del frazionato.

Ma forse l'S1 lo farei A1....Wink

Ciao

Ciao ALbert,
avendo messo tutto in testa, il motivo per il quale l'S4 sarebbe meglio armarlo frazionato è?
che in termini di resa non cambia nulla, ma la barca è più stabile. in effetti è proprio la soluzione a cui stiamo arrivando noi su vag: s1 e s2 in testa, s0 e s3 frazionati. non abbiamo un s4, ma tutto sommato si può ovviare con l s3. la stazza in Orc però è schizzata alle stelle, tanto che ormai stiamo correndo solo in IRC
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