rispondendo al thread sul retriever per lo spy, mi è tornato alla mente quello a tre anelli per il fiocco.
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avevo già programmato l'alabasso per i due fiocchi ingarrocciati su due stralli paralleli, penso che proverò anche questo sistema.
cosa ne pensate??
Scusami mc
Ma sul tuo Van Der Stardt, hai il fiocco con i garrocci.
Se molli la drizza, viene giù da solo, a che ti serve quel sistema?
A lasciarlo sbattere nel vento???
Se proprio se innamorato del retriever, ne monti uno che dalla drizza del fiocco, và ad una pastecca fissata sulla landa dello strallo e finisce in pozzetto.
In ammainata, il fiocco viene giù ed il retriever, serve solo come sicurezza, per tenerlo impacchettato sul ponte.
Però, è uno 'sbattimento' inutile.
Citazione:Temasek ha scritto:
Scusami mc
Ma sul tuo Van Der Stardt, hai il fiocco con i garrocci.
Se molli la drizza, viene giù da solo, a che ti serve quel sistema?
A lasciarlo sbattere nel vento???
Se proprio se innamorato del retriever, ne monti uno che dalla drizza del fiocco, và ad una pastecca fissata sulla landa dello strallo e finisce in pozzetto.
In ammainata, il fiocco viene giù ed il retriever, serve solo come sicurezza, per tenerlo impacchettato sul ponte.
Però, è uno 'sbattimento' inutile.
La mia è 27 piedi, se rilascio la drizza quando è issato un genoa col vento forte si ferma a metà o poco più in basso.
Direi che l'alabasso può essere utile in questi casi se l'equipaggio scarseggia e non è disponibile un prodiere in tempo reale.
quando ammaini il fiocco e non sei all'orza rischi di trovartelo in acqua. invece tu vuoi il fiocco all'interno della battagliola nel lato sottovento. allora devi ben cazzare la scotta ed i garrocci si impuntano.
ho usato per anni l'alabasso. prima avevamo un percorso penna>landra>TA>base albero. poi abbiamo cambiato in penna>landra>esterno della battagliola fino al pozzetto.
se il fiocco ammainato resta all'interno della battagliola. sganci le scotte, le infili in un buco nel posteriore di un sacco rovesciato e rifissi quella sottovento alla bugna. poi rovesci il sacco e lo porti fino allo strallo. attacchi alla sartia e... fatto.
se hai due fiocchi su due stralli paralleli avrai due sacchi attaccati alle battagliole.
il sistema a tre anelli ti fa un mucchietto alla base dello strallo che insacchi più facilmente.
infatti l'alabasso del sistema richiama la bugna allo strallo mentre porta giù il tutto.
cosa ne pensate??
mi pare una complicazione <superflua?>
se il fiocco non cala da solo
basta un sagolino semplice:
meno occasioni di garbuglio.
imho, of course.
il sistema penna>landra>TA>base albero mi sembra inutilmente complicato molto più logico il secondo....ovvio che bisogna modulare per bene la tensione delle scotte altrimenti si blocca l'ammainata.
La soluzione proposta in foto non mi piace troppo perché temo che con un bel vento il fiocco prenderebbe troppa aria
p.s. ma è corretto landra? io conosco solo landa
Citazione:mckewoy ha scritto:
quando ammaini il fiocco e non sei all'orza rischi di trovartelo in acqua. invece tu vuoi il fiocco all'interno della battagliola nel lato sottovento. allora devi ben cazzare la scotta ed i garrocci si impuntano.
ho usato per anni l'alabasso. prima avevamo un percorso penna>landra>TA>base albero. poi abbiamo cambiato in penna>landra>esterno della battagliola fino al pozzetto.
se il fiocco ammainato resta all'interno della battagliola. sganci le scotte, le infili in un buco nel posteriore di un sacco rovesciato e rifissi quella sottovento alla bugna. poi rovesci il sacco e lo porti fino allo strallo. attacchi alla sartia e... fatto.
se hai due fiocchi su due stralli paralleli avrai due sacchi attaccati alle battagliole.
il sistema a tre anelli ti fa un mucchietto alla base dello strallo che insacchi più facilmente.
infatti l'alabasso del sistema richiama la bugna allo strallo mentre porta giù il tutto.
cosa ne pensate??
Con vento forte di bolina, bolina larga il genoa, fiocco non viene giù per effetto del piano inclinato, anzi, torna su.
Quando il vento rinfresca e si deve ammainare a prua, basta mettersi pochi secondi con il vento in poppa, la copertura della randa tutta lasca farà si che il genoa fiocco, sventato, verrà giù con facilità, si lavorerà su una coperta piatta e non sbandata. Basta avere un pò d'acqua sotto vento. Non siete in regata a bastone.
Anche in regata d'altura si può fare, si perde meno tempo che far lavorare i compagni a prua con lo scafo ingavonato, tutti bagnati con la possibilità che la vela vada in acqua e aprendo l'osteriggio per buttarla di sotto entri qualche onda e innondi la cabina di prua, cala vele.
Ammainare una vela a prua è un,oppppppppinione.
Citazione:BornFree ha scritto:
p.s. ma è corretto landra? io conosco solo landa
hai ragione tu, landa. ma io sono vecchio.
pensavo che landra fosse diminutivo di landrone che è l'entrata del palazzo prima delle scale
[:246][:246][:246]