Ciao,
il caricabatterie originale ha (in uscita) 5,0V e 550mA, ne ho trovato un altro che mi sarebbe utile senza portarmi sempre dietro il primo con innesto identico, sempre con 5,0V ma 1200mA.
Chiedo: lo posso usare senza fare danni? Dimezzo solo il tempo di ricarica o rischio di bruciare la batteria?
B.V., Andrea
bella Andrea, la batteria di cosa?? immagino sia una batteria da 4,5V.
Immagino sia il caricabatteria di un cellulare.
Oggi sono piuttosto uniformati sul voltaggio ;a titolo di esempio Samsuns S3 Mini 5V 750mA
nokia 820 5V 1200mA.
Si, è la batteria del cellulare; non sono riuscito a trovere l'indicazione del voltaggio, ma il suo caricabatteria originale è da 5V, mentre la capacità è di 1700mA.
Se la ricarica viene effettuata attraverso il cellulare (con batteria montata sull'apparecchio) ci pensa il suo circuito a risolvere il problema perche' e' progettato per impedire una carica troppo rapida che sarebbe pericolosa, quello che puo' capitare e' che il nuovo caricatore venga 'rifiutato' nel senso che il telefono non si ponga nemmeno in stato di ricarica non appena capisce che il caricatore non e' adatto allo scopo per troppa tensione o corrente (le batterie al Litio esplodono con violenza se sottoposte a cariche anomale e sono dotate di un circuito di protezione che impedisce di superare certi limiti, il circuito e' ripetuto nel telefono per ovvie ragioni di sicurezza).
Anche in questa discussione, come in un'altra recente, non stiamo parlando di vela o di barche (ma va bene lo stesso se accettiamo che si tratti di apparecchi usati a bordo).
Perfetto, grazie (anche per la tiratina d'orecchi...), chiarissimo come sempre!
Il telefono non si accorgerà assolutamente della differenza, la tensione e' la stessa. Inoltre non dimezzerai un bel nulla. La carica all'inizio avverrà a corrente costante e quindi sicuramente a non più dei 550mA del precedente alimentatore. Quando poi passerà alla fase tensione costante, sarà la batteria a regolarsi ed avrà bisogno di una corrente molto minore.
Morale non scoppia nulla.
La più bella invenzione è la carica via USB, stesso cavetto ovunque.
Nel caso dei telefoni con batterie al Litio non e' proprio cosi', per ragioni di spazio e dimensioni il regolatore di corrente non funziona come nei normali caricabatterie ma opera brutalmente con veloci cicli di acceso/spento senza alcuna limitazione nelle fasi di 'acceso' all'inizio delle quali pero' esegue una misura di corrente e se questa eccede i limiti interrompe immediatamente l'azione rifiutando di continuare, il fatto che la tensione sia la stessa non e' rilevante (purche' non sia troppo alta nel qual caso non ricarica) e non viene nemmeno effettuata una fase di ricarica a tensione costante ma semplicemente si interrompe la ricarica raggiunti i 4, 25V (nominali nel senso che secondo le opinioni del progettista si opera fra 4,2V e 4,35V).
Non scoppia nulla solo perche' esistono i circuiti di protezione e quindi puoi collegare il tuo caricatore senza rischi ma attenditi che possa essere rifiutato.
Senza protezioni ecco cio' che succede:
http://www.youtube.com/watch?v=SMy2_qNO2Y0
http://www.youtube.com/watch?v=ixIOEPnsgbI
Io ne ho acquistati due con uscita USB, pertanto a 5V, da 2A, quello dell'iPhone è da 1A.
Io credo che la prima esplosa non sia una LiOn agli Ioni di Litio ma una LiPo ai Polimeri di Litio, come la seconda.
Cercando su Internet immagini di batterie al Litio, si vede che sono sempre di fattura industriale, con contenitori rigidi, le Lipo invece sembrano pacchetti, come le due esplose dei filmati.
Sono tutte a rischio infatti se apri una batteria da telefono (fuori uso visto il loro costo) trovi all'interno un piccolo ma sofisticato circuito che ha la funzione di proteggere da eccessi d'uso, nei due sensi perche' non solo le batterie al Litio (tutte sia pure con limiti molto diversi tanto da far pensare che alcune non abbiano problemi) superati certi limiti sono pericolose ma anche scaricate sotto una certa soglia (variabile secondo il tipo) non si ricaricano piu'.
ok, quindi farò una prova senza timore per la batteria: se non lo rifiuta, vorrà dire che potrò riciclare il secondo caricabatteria ed utilizzarlo (...magari in barca
!)