Scusate la domanda, da assoluto ignorante, ma che differenza c'è tra un bozzello 'normale' e quelli utilizzati per i terzaroli della randa?
Faccio la domanda perchè, in un preventivo per rifare la mia randa, che ha appunto 4 bozzelli per terzarolare, mi chiedevano 70 Euro per ciascuno.
Costa proporzionalmente più di bozzelli che delle altre cose.
Ho chiesto spiegazioni della cosa che non capivo (avevo comprato pochi giorni fa dei forse modestissimi Viadana da 40 mm e li avevo pagati meno di 15 Euro ciascuno), ma il velaio mi ha risposto, direi con tono offeso, che se volevo i bozzelli li potevo fornire io e che a meno di 70 Euro non si trova nulla.
Ribadisco, vorrei solo capire, come mai, oggetti che nella mia ignoranza mi sembrano uguali, hanno differenze così importanti.
Grazie per qualsiasi chiarimento.
Saluti
Carlo
dipende da diametro, carico di lavoro, peso, marca (che in teoria potrebbe dare più affidabilità ma a volte è solo marketing/design)
I bozzelli che ci sono ora sono da 40, circa, non ricordo di che marca siano, ma la tipologia è esattamente come quello di cui allego sotto foto
Guardando in giro ho visto bozzelli Antal che sono specifici per quell'applicazione (e molto costosi), ma nella mia vela attuale, almeno apparentemente, ce ne sono di normalissimi, senza cuscinetto a sfere
Ma quello che vorrei capire è: i bozzelli da terzaroli hanno caratteristiche particolari che li rende diversi da quelli standard?
O sono normalissimi e allora si tratta solo di avere più fiducia in un marchio piuttosto che l'altro (chiaramente a pari dimensioni e carichi dichiarati)?
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Esistono anche dei bozzelli particolari ricavati all'interno delle brancarelle applicate alla randa che probabilmente hanno un costo elevato. Altra soluzione è di montare dei semplici anelli tipo quelli in alluminio dell'Antal, buona scorrevolezza/poco peso/minima spesa. Ciao
intendi le carrucole poste sulla varea del boma, per 'bozzelli da terzaroli' ??
scusa poi, ma che ne sa un velaio di bozzelli e armamenti?
per me, l'unico bozzello buono in barcaè quello che non si rompe. poi, vedi tu se ci scorre tessile o cavo d'acciao, che può consumare il bozzello
l'unico bozzello che deve essere di massima qualità è quello del trasto di randa e della sua scotta, su quelli cercherei sempre il meglio... ma senza chiedere al velaio
intendi le carrucole poste sulla varea del boma, per 'bozzelli da terzaroli' ??
scusa poi, ma che ne sa un velaio di bozzelli e armamenti?
per me, l'unico bozzello buono in barcaè quello che non si rompe. poi, vedi tu se ci scorre tessile o cavo d'acciao, che può consumare il bozzello
l'unico bozzello che deve essere di massima qualità è quello del trasto di randa e della sua scotta, su quelli cercherei sempre il meglio... ma senza chiedere al velaio
I modestissimi Viadana la serie Carbon funzionano benissimo
E costano come una buona birra
compra 5 Viadana, per 70euro. appena uno si rompe, lo sostituisci, e appena se ne rompe un altro cambi tutto.... ma sarà dura che succeda presto....
Basta che non abbiano una guancia debole dove la borosa possa andare ad incastrarsi, tra guancia e puleggia. E questo avverrà quando non vorresti che succedesse
.
Alla peggio veramente meglio gli anelli dell'antal.
Caso n. 1: ti fai mettere le fettucce con l'asola e ci attacchi i bozzelli che più ti aggradano.....avrai risparmiato ma avrai un lavoro di m....a e la prima volta che il bozzello si gira avrai rotto le guance di plastica.
Caso n. 2: lasci che il velaio faccia il suo lavoro e ti cucia sulla vela dei bozzelli come questi:
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@gian54: sei proprio sicuro di conoscere dei velai e non dei tappezzieri, se, come dici, sono ignoranti 'di bozzelli ed armamenti'
Sulla vela originale è come da caso 1
Immagino quindi che il velaio si riferisca all'uso di bozzelli come da caso 2, nel qual caso comprendo benissimo il prezzo.
Peccato che non mi abbia mai risposto.
Citazione:Carlo Campagnoli ha scritto:
Sulla vela originale è come da caso 1
Immagino quindi che il velaio si riferisca all'uso di bozzelli come da caso 2, nel qual caso comprendo benissimo il prezzo.
Peccato che non mi abbia mai risposto.
Ciao Carlo, Albert è un raffinato intenditore che ha
in mente rande serie per barche toste, e giustamente
non apprezza bozzellacci pendenti e spesso pirlati.
Non so il tuo velaio se sia a quell'altezza, ma 70 eurini
non sono pochi, anche a fronte del costo totale di una
vela, specie se non hai pretese corsaiole.
ho due rande con bozzelli come quello in foto da più
di dieci anni- e ne ho presi di terzaroli
- senza
notare inconvenienti di rilievo. Uno così invece mi è
scoppiato in piena notte mentre tornavo solo soletto
dalla Sardegna, ma era un rinvio della scotta randa,
e non mi ero accorto che si era ossidato all'interno.
BV.
Domandona facile facile... È così brutto usare le brancarelle e i corni di Trozza? Sarò un giovane che la pensa alla vecchia, ma io ODIO con tutto il mio cuore quei maledetti bozzelli (sopratutto quelli sull'inferitur)
Citazione:Giorgio ha scritto:
E costano come una buona birra
Confermo la qualità della serie.
Oltre alla cortesia del titolare.
Lo scorso due anni fa ho sostituito tutti quelli del circuito randa e quelli a piede d'albero /con molle inox per tenerli dritti) ad un costo 'umano'.
Citazione:umeghu ha scritto:
Citazione:Giorgio ha scritto:
E costano come una buona birra
Confermo la qualità della serie.
Oltre alla cortesia del titolare.
Grazie
Citazione:ghibli4 ha scritto:
Basta che non abbiano una guancia debole dove la borosa possa andare ad incastrarsi, tra guancia e puleggia.
Dimensionando correttamente il diametro della scotta al bozzello non dovrebbe accadere...
Citazione:Valtent ha scritto:
Domandona facile facile... È così brutto usare le brancarelle e i corni di Trozza? Sarò un giovane che la pensa alla vecchia, ma io ODIO con tutto il mio cuore quei maledetti bozzelli (sopratutto quelli sull'inferitur)
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