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Versione completa: Ruggine piastra prigionieri - consiglio
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Ciao a tutti.
Vorrei comprarmi una barca a vela e, scelto il modello, sto iniziando a guardarne qualcuna.
Su una di queste, facendo alcuni controlli preliminari (da solo) mi sono imbattuto nella situazione che vedete in foto.

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I prigionieri (o la piastra alla loro base?) sembrerebbero arrugginiti. Guardando la parte alta del prigioniero, sembrerebbero ben sani...ma non mi convince il deposito circolare alla loro base..

Altra considerazione : c'era dell'acqua come vedete bene...magari la barca era uscita il giorno prima (non lo so), ma la ruggine fa pensare che cmq quella sia una zona bagnata. E' normale, accettabile, anormale?

La barca ha quasi 4 anni (direi giovane quindi). Per il resto era ben messa, da quello che ho notato io.
Non ero con il proprietario, quindi sicuramente sarà oggetto di conversazione, ma prima volevo documentarmi un poco meglio, con il fine di essere consapevole se mi stia trovando in mano una situazione su cui calcare la mano o se invece sia una banalità.
Probabilmente se dovessi andare avanti...sto pensando se rivolgermi ad un perito.

A meno che non cambi il corso della discussione, preferirei non fare il nome del cantiere visto che magari è solo incuria del proprietario.

Grazie, ogni opinione è ben accetta.
A presto
Tommaso


edit : aggiungo un altra foto con la base dell'albero, è OT con la discussione, ma mostra un po' di deposito a causa (immagino) di correnti...penso sia normale basterà pulirlo o conviene trovare qualche materiale sacrificale?

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Citazione:Messaggio di trainspot

...
Probabilmente se dovessi andare avanti...sto pensando se rivolgermi ad un perito.
...

se decidi di andare avanti è importante che te ti rivolga ad un perito.
il perito ti dirà quello che vede, che è lo stato attuale.
il perito ti dirà poco sul passato e niente sul futuro sviluppo
ma sarà un importante parere, anche per poter trovare un accordo in caso di contrattazione sul prezzo.

in merito alle domande poste, a me sembra messo bene,ma da una foto non ho la capacità di dire nulla, Blush sorry.

facci sapere
Che barca è?
Ci sono passato da poco anche io, e quello che è importante vedere è la situazione più verso prua e verso poppa, se ci sono lesioni o situazioni sospette, ma se non dici che barca è sarà difficile aiutarti.
Di certo comunque non è un bel vedere, anche perché dalla foto non si capisce l'acqua lì da dove arriva
Bisognerebbe vedere come sono i bulloni anche dalla parte del bulbo. Se la barca vale e il prezzo è buono converrebbe distaccare il bulbo e riparare con bulloni nuovi.
Intanto bisogna capire se le foto sono state fatte con la barca in terra oppure in acqua,
non si capisce dalla foto se l'albero e passante oppure fissato in coperta,se passante c'è un trafilamento che finisce in sentina.
Citazione:maurotss ha scritto:
Intanto bisogna capire se le foto sono state fatte con la barca in terra oppure in acqua,
non si capisce dalla foto se l'albero e passante oppure fissato in coperta,se passante c'è un trafilamento che finisce in sentina.

Barca in acqua. Albero è passante. La barca credo sia con bulbo in piombo.
Grazie per le risposte finora giunte.
Tommaso
Marca e modello della barca? Altre foto?
a me sembra che i prigionieri siano stati sostituiti da poco e la piastra riporti i segni della ruggine di quelli precedenti.

domanda
la cassa dell' albero e la sentina sono in qualche modo comunicanti

hai assaggiato l'acqua?
Da quello che dice trainspot la barca ha circa 4 anni di vita,non si cambia i prigionieri a meno che non abbia subito un urto,l'acqua in sentina puo arrivare dall'albero passante se la mastra non e sigillata bene.
Citazione:Capitan Papino ha scritto:
a me sembra che i prigionieri siano stati sostituiti da poco e la piastra riporti i segni della ruggine di quelli precedenti.

domanda
la cassa dell' albero e la sentina sono in qualche modo comunicanti

hai assaggiato l'acqua?

No, non ho avuto la freddezza di farlo. Ci ho passato il dito dentro, c'erano tutti quei granelli di ruggine sparsi.

Se ci fate caso, sulla destra c'è uno scatolato fazzolettato allo scafo, fatto per aumentare la rigidità dello stesso (credo). Dopo quello c'era la base del tavolino della dinette e, solo dopo, l'albero a sua volta poggiato su un altro scatolato. Il collegamento tra i 2 dovrebbe essere solo con quel buchetto che vedete nella foto, in alto a sx

Cambiati i prigionieri dite? Mah, se lo avessi fatto io avrei chiesto di sistemare anche la piastra sinceramente. Proverò a parlare con la proprietà per capire meglio la cosa, ovviamente dandovi riscontro.

Ps: l'acciaio dei prigionieri è a4 80 quindi molto buono
Ma se continui a non dire di che barca si tratta, difficilmente qualcuno ti potrà aiutare, e sinceramente non capisco perché non lo dici!
Una piastra del genere non l'ho mai vista su nessuna barca, nemmeno su un Salona, mi farebbe pensare ad una piastra di supporto messa in un secondo momento, magari come rinforzo ad una struttura indebolita da un urto, ma se fai questo benedetto nome e cognome, magari chi ha una barca uguale ti saprà dire meglio.
Considera che con l'albero passante l'acqua piovana non entra solo dalla mastra ma anche dall'albero stesso attraverso le pulegge delle drizze. Poi passa all'interno dell'albero ed esce dagli ombrinali che ci saranno di sicuro sotto la scassa altrimenti la base dell'albero resta a bagnomaria. Quindi l'acqua può essere benissimo quella che scende attraverso l'albero. Assaggiare!
BV
La piastra di rinforzo in inox è originale o messa in secondo tempo per irrobustire?

Si direbbe che la foratura della piastra è stata fatta in modo inappropriato, troppo velocemente e senza emulsione oleosa di raffreddamento, il risultato è stato il surriscaldamento dell'area circostante con il risultato di rendere ossidabile l'area termicamente alterata (precipitazione dei carburi di cromo al bordo dei grani).

Non è un grosso guaio, può essere superato, per tranquillità, mettendo un ranellone o un piastrino forato sotto il bullone ad irrobustire l'intorno della foratura.

Big GrinBig GrinBig Grin
Citazione:RMV2605D ha scritto:
La piastra di rinforzo in inox è originale o messa in secondo tempo per irrobustire?

Si direbbe che la foratura della piastra è stata fatta in modo inappropriato, troppo velocemente e senza emulsione oleosa di raffreddamento, il risultato è stato il surriscaldamento dell'area circostante con il risultato di rendere ossidabile l'area termicamente alterata (precipitazione dei carburi di cromo al bordo dei grani).

Non è un grosso guaio, può essere superato, per tranquillità, mettendo un ranellone o un piastrino forato sotto il bullone ad irrobustire l'intorno della foratura.

Big GrinBig GrinBig Grin


Ciao, è una piastra originale. Secondo me hai centrato il punto. Guardate come era in originale (questa è fatta da un video di una prova su internet). Non so voi, ma io vedo la parte circolare sottostante il bullone più chiara...ed è proprio quella che si è arrugginita. Ora dovrò capire solo se l'acqua entra da li o meno.

RMV2605D ma questa attività richiede di levare bulloni e piastra?
Grazie

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La cosa più facile è togliere un bullone alla volta, mettere il piastrino e riserrare.

Spero proprio non entri acqua dai bulloni, se entrasse comunque non è colpa della piastra ma di una cattiva sigillatura della deriva (la tenuta deve essere fatta tra fondo e deriva) o dalla sua sconnessione per qualche robusto urto), in ogni caso se entrasse acqua l'unico provvedimento sensato è di calare la deriva e rifare l'accoppiamento, cosa abbastanza semplice.

Big GrinBig GrinBig Grin
Citazione:paguro ha scritto:
Considera che con l'albero passante l'acqua piovana non entra solo dalla mastra ma anche dall'albero stesso attraverso le pulegge delle drizze. Poi passa all'interno dell'albero ed esce dagli ombrinali che ci saranno di sicuro sotto la scassa altrimenti la base dell'albero resta a bagnomaria. Quindi l'acqua può essere benissimo quella che scende attraverso l'albero. Assaggiare!
BV

con l'albero passante l'acqua entra solo se non c'è un setto di separazione sopra il livello della coperta che evita appunto l'ingresso di acqua nella parte bassa dell'albero.
Comunque primo test è verificare se l'acqua presente sia dolce o salata, altrimenti è come fare il tiro al piattello bendati...

BV,
Casper
Nel silenzio di trainspot su marca e modello azzardo: ELAN??
Citazione:BALDUR2 ha scritto:
Nel silenzio di trainspot su marca e modello azzardo: ELAN??
avrei detto la stessa cosa
ne riconosco il piano di calpestio
Citazione:BALDUR2 ha scritto:
Nel silenzio di trainspot su marca e modello azzardo: ELAN??

Non credo che azzardi. Mi sembra di vedere la mia.
Ci sono due di quelle piastre. Quella verso poppa si presenta nella stessa maniera, mentre quella più a prua è perfetta.
Sui prigionieri della mia sono fissati sia il negativo della 12VDC che la terra della 220VAC.
Devo dire che nel vano di quella più a poppa che presenta segni di ruggine è sempre presente acqua sia dolce che salata.
Quella dolce proveniva principalmente dallo scarico della valvola di sicurezza del boiler, al momento ho rimediato facendo scaricare in una bottiglia.
Quella salata proveniente principalmente da una perdita del terminale di scarico bucato e forse dalla losca del timone che ha il gaiter rotto. Dall'estrema poppa l'acqua salata scorre (e in parte ristagna) nel vano che ospita il serbatoio in acciaio del gasolio e continua la sua corsa in sentina.
Bordeggiando l'acqua tende a riapparire dal contro stampo evidentemente imprigionata da qualche parte.
Per questo non resta che saggiare l'acqua!
La barca è di recente costruzione, dubito sia la losca del timone, al limite verificherei la presenza di acqua sotto i cuscini del letto di poppa, in prossimità della cuffia dell'asse, dove spesso si trovano grossi depositi di sale, indice di infiltrazioni di acqua di mare. Altrimenti potrebbe essere un cattivo assemblaggio/serraggio dei prigionieri, che soprattutto quando si bolina, permettono infiltrazioni di acqua in quanto viene sollecitata molto la chiglia.
Se è dolce, invece, penserei appunto allo sfiato del boiler e/o alla condensa del frigo, in ultimo a qualche perdita del circuito dell'acqua.
Comunque è da criticare la scelta da parte di Elan di 'coprire' con una piastra d'acciaio l'eventuale ispezione dello scafo in punti critici come quello. Almeno i francesi come Janneau e Beneteau lasciano quella parte senza controstampo proprio per accorgersi di eventuali lesioni che altrimenti non si vedrebbero.
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