Ciao, scrivo solo per rendere noto a tutti qualcosa di estremamente sgradevole che può succedere in barca.
Barca del 2011, 3 batterie servizi ed 1 motore tutte poste sotto la cuccettona matrimoniale di poppa. Arrivo giovedì sera e attacco il cavo in banchina, accendo il caricabatterie e vado a cena. Torno dopo circa 3 ore e vado a nanna. A metà della notte mia moglie mi sveglia e mi dice che va a prua perché c'è una puzza strana, non bado e vado avanti a. Dormire al mattino una puzza acida pazzesca, apro il letto e trovo bagnato ovunque asciugo e scopro che una batteria e' bollente una seconda (contigua) e' calda e la terza fredda. Insomma per farla veloce una batteria e' andata in corto ha fatto evaporare acido da un elemento, si è' sfondata e sformata.
Attenzione le batterie erano date come 'senza manutenzione'
Adesso voglio cambiarle tutte con quelle sigillate (tipo Optima) ma mi dicono che da 110 a non esistono, mi date un consiglio?
N.b. Fatto prove il caricabatterie stacca e attacca sembra in modo appropriato...
Grazie
E' probabilmente andato in cortocircuito un elemento della batteria e la sua tensione si e' molto abbassata, le altre due le hanno fornito quindi una corrente esagerata che ha prodotto il disastro.
Non e' questione di 'senza manutenzione', 'sigillate' o altra definizione di questo tipo, conta come e' costruito l'elettrodo che per limitare (azzerarli e' impossibile) rischi di questo tipo deve essere racchiuso in una sacca isolante adeguatamente robusta o deve avere un separatore altrettanto adeguato (lana di vetro, politene o polipropilene).
Di casi simili si e' gia' parlato:
http://forum.amicidellavela.it/showthread.php?tid=46662
http://forum.amicidellavela.it/showthread.php?tid=55273
Una buona ragione per evitare sempre il parallelo tra batterie...
Citazione: Una buona ragione per evitare sempre il parallelo tra batterie...
Citazione:ghibli4 ha scritto:
Una buona ragione per evitare sempre il parallelo tra batterie...
perchè?
Citazione:kawua75 ha scritto:
Citazione:ghibli4 ha scritto:
Una buona ragione per evitare sempre il parallelo tra batterie...
perchè?
Perche' come ha spiegato IanSolo,guastandosi una batteria le altre che a questo punto hanno una tensione maggiore riversano corrente verso dei lei....senza nessun controllo di corrente e quindi alla massima.
Viceversa se non lo fossero state, la massima corrente che la batteria guasta avrebbe ricevuto era quello del carica-batterie.
Citazione:ghibli4 ha scritto:
Una buona ragione per evitare sempre il parallelo tra batterie...
Un magnetotermico da 150A tra le due potrebbe bastare?
Citazione:ghibli4 ha scritto:
Una buona ragione per evitare sempre il parallelo tra batterie...
Un adeguato fusibile e passa la paura del parallelo
Citazione:matteo ha scritto:
Citazione:ghibli4 ha scritto:
Una buona ragione per evitare sempre il parallelo tra batterie...
Un adeguato fusibile e passa la paura del parallelo
...ma perchè nessuno mi ha detto questo quando è successo a me
?????
corro a mettere un fusibile!!!!!
se avessi saputo avrei forse optato per l'offerta di Giacomino delle Trojan in serie
!
io il dubbio del collegamento l'ho sempre avuto,
e volevo mettere un fusibile
ma i TRE elettrauto che ho interpellato non mi hanno voluto vendere niente
di che tipo e da quanti ah va messo il fusibile?
considerando due batterie da 100 AH
Il fusibile deve sopportare la massima corrente richiesta, se si ha un salpaancore o un'elica di manovra deve sopportarne la corrente di spunto che e' molto alta, l'ideale e' quindi un tipo ritardato scelto per una corrente di targa 1,3 - 1,5 volte la corrente nominale del dispositivo piu' 'vorace' fra quelli citati (non andranno assieme, spero!). Va considerato che ciascun fusibile deve poter sopportare la corrente detta perche' si deve ipotizzare anche il caso in cui venga richiesto ad una sola batteria di erogare l'energia richiesta in quanto l'unica capace a causa di deperimento delle altre, usare quindi fusibili piu' deboli a considerazione del fatto che la corrente si suddivide fra le varie batterie non e' la scelta migliore perche' puo' non essere vero. Scelto il fusibile la scelta del suo supporto e' conseguenza obbligata altrimenti non lo si puo' montare.
I piu' spendaccioni possono usare magnetotermici o magnetoidraulici che sono ripristinabili.
Citazione:matteo ha scritto:
Citazione:ghibli4 ha scritto:
Una buona ragione per evitare sempre il parallelo tra batterie...
Un adeguato fusibile e passa la paura del parallelo
A giudicare dalle risposte che ho visto sono pochi quelli con fusibile
.
Rimane comunque il problema che una batteria guasta ti possa portare a zero le altre...preferisco la gestione manuale di uno staccabatterie ed eventualmente qualche deviatore per dirigere la carica dove serve.
Nelle installazioni che ho visto e nei manuali d'utente che mi sono capitati per le mani risulta che un'installazione con fusibili a protezione di un evento di questo tipo sia veramente molto raro. Penso che la ragione sia legata alla necessita' di poter assorbire dal banco batterie anche correnti cosi' elevate che il valore dei fusibili richiesti potrebbe rendere aleatoria la protezione, comunque un incidente di quel tipo risulta veramente molto fastidioso ma in realta' piuttosto raro: gli ADV iscritti al Forum sono alcune migliaia e i casi riportati negli anni in cui esiste si contano sulle dita di una mano.
Una protezione molto efficace si potrebbe ottenere mediante diodi di isolamento ma questi oltre al costo proibitivo per componenti adatti alle correnti di un salpaancore produrrebbero pure una non voluta caduta di tensione con riduzione dell'efficienza dell'intero impianto.
...se per un accidente qualsiasi una batteria non accumula ...allora sicuramente dissipa, e un modo per evitare guai potrebbe essere tenere sotto controllo con termometro digitale e soglia di allarme impostabile la temperatura batteria o vano batteria.
Da molti anni ho una configurazione che minimizza i rischi:
-Al banco servizi ho sostituito 2 batterie 12v da 110 Ah in parallelo con 2 batterie 6v 270 Ah in serie.
-Il parallelo tra batteria motore e batterie servizi è realizzato tramite relè comandato dal regolatore di carica (mette in parallelo a 13,5 v e isola a 13,0 v).
Citazione:ghibli4 ha scritto:
Citazione:matteo ha scritto:
Citazione:ghibli4 ha scritto:
Una buona ragione per evitare sempre il parallelo tra batterie...
Un adeguato fusibile e passa la paura del parallelo
A giudicare dalle risposte che ho visto sono pochi quelli con fusibile .
Rimane comunque il problema che una batteria guasta ti possa portare a zero le altre...preferisco la gestione manuale di uno staccabatterie ed eventualmente qualche deviatore per dirigere la carica dove serve.
Mi fa piacere che qualcuno la pensi come me. Sono anni che vedo in giro batterie in parallelo anche quando non è assolutamente giustificato dai carichi.
Preferisco gestirmi a mano le cose.
Le batterie di ogni marca e tipo che ho avuto negli ultimi 20 anni (servizi + motore) hanno sempre concluso la loro vita con un elemento che andava in corto senza preavviso (fino al giorno prima 12,5 volt, da un certo momento 11 volt o meno).
Se le avessi avute in parallelo avrei rischiato di bruciare qualcosa.
Aggiungo: a meno di avere la necessità di ricaricare in fretta (solitamente se si è in banchina di staziona almento una notte), eviterei di usare caricabatterie in grado di erogare correnti molto forti. In caso di guasto alla batteria l'energia dissipata in calore sarebbe così più limitata.