Per mantenere la carica delle batterie durante l'inverno, pensavo di interporre fra il caricabatterie e la colonnina in banchina una di quelle prese con timer digitale, e di programmarlo perché si accenda 2 h ogni settimana. Dovendo per forza lasciare chiusi gli staccabaterie, per evitare correnti vaganti pensavo anche di scollegare dalle batterie il quadro utenze, il salpa ancora e il motorino di avviamento (dimentico qualcosa?).
Che rischi diversi ci sono dall'incaricare qualcuno del marina a provvedere a accendere il caricabatterie periodicamente?
Grazie.
Citazione:Messaggio di Marco71
Che rischi diversi ci sono dall'incaricare qualcuno del marina a provvedere a accendere il caricabatterie periodicamente?
che tra colonnina e timer hai sempre tensione.
BV
Citazione:anonimone ha scritto:
Citazione:Messaggio di Marco71
Che rischi diversi ci sono dall'incaricare qualcuno del marina a provvedere a accendere il caricabatterie periodicamente?
che tra colonnina e timer hai sempre tensione.
BV
Sì, è vero, però si parla di tensioni sempre molto basse, credo paragonabili a quelle che potrebbero provenire da un piccolo pannello solare. O sbaglio?
Citazione:Marco71 ha scritto:
Sì, è vero, però si parla di tensioni sempre molto basse, credo paragonabili a quelle che potrebbero provenire da un piccolo pannello solare. O sbaglio?
Scusa, la colonnina del tuo marina non sarà a 220?
altrimenti non ho capito di cosa parli.
BV
Citazione:Marco71 ha scritto:
Citazione:anonimone ha scritto:
Citazione:Messaggio di Marco71
Che rischi diversi ci sono dall'incaricare qualcuno del marina a provvedere a accendere il caricabatterie periodicamente?
che tra colonnina e timer hai sempre tensione.
BV
Tensione 220 V.
Corrente : qualche A.
Sì, è vero, però si parla di tensioni sempre molto basse, credo paragonabili a quelle che potrebbero provenire da un piccolo pannello solare. O sbaglio?
Citazione:Messaggio di Marco71
Per mantenere la carica delle batterie durante l'inverno, pensavo di interporre fra il caricabatterie e la colonnina in banchina una di quelle prese con timer digitale, e di programmarlo perché si accenda 2 h ogni settimana. Dovendo per forza lasciare chiusi gli staccabaterie, per evitare correnti vaganti pensavo anche di scollegare dalle batterie il quadro utenze, il salpa ancora e il motorino di avviamento (dimentico qualcosa?).
Che rischi diversi ci sono dall'incaricare qualcuno del marina a provvedere a accendere il caricabatterie periodicamente?
Grazie.
Che hai un cavo in tensione 24/24 senza il tuo diretto controllo. Cosa succede se qualcuno si fa male (prendendo la scossa o, al limite, semplicemente inciampandoci)? Certo potresti mettere il timer direttamente sulla colonnina, ma questo non esclude che qualcuno possa inciampare sul cavo e farsi male/cadere in acqua né che l'apparecchietto - per quanto economico - possa far gola a qualcuno.
Molto meglio, secondo me, una pannellino da 10W già predisposto per questa funzione (il regolatore di carica è incorporato nel pannello):
Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
Il costo è decisamente abbordabile, tra l'altro questo è il primo che ho trovato, magari con una ricerca più approfondita trovi anche prezzi migliori.
http://www.ebay.it/itm/KIT-PANNELLO-SOLA...258427b31a
Citazione:anonimone ha scritto:
Citazione:Marco71 ha scritto:
Sì, è vero, però si parla di tensioni sempre molto basse, credo paragonabili a quelle che potrebbero provenire da un piccolo pannello solare. O sbaglio?
Scusa, la colonnina del tuo marina non sarà a 220?
altrimenti non ho capito di cosa parli.
BV
Sì, scusa, ho usato il termine tensione impropriamente, intendevo corrente, ho visto che in stand-by questi aggeggi consumano 0,3 W, siamo sull'ordine di 1 mA di corrente, un pannellino solare da 10 W al massimo della potenza ne produce più di 500, se non ho sbagliato i conti.
Citazione:satanasso ha scritto:
Cosa succede se qualcuno si fa male (prendendo la scossa o, al limite, semplicemente inciampandoci)? Certo potresti mettere il timer direttamente sulla colonnina, ma questo non esclude che qualcuno possa inciampare sul cavo e farsi male/cadere in acqua né che l'apparecchietto - per quanto economico - possa far gola a qualcuno.
Molto meglio, secondo me, una pannellino da 10W già predisposto per questa funzione (il regolatore di carica è incorporato nel pannello):
Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
Il costo è decisamente abbordabile, tra l'altro questo è il primo che ho trovato, magari con una ricerca più approfondita trovi anche prezzi migliori.
http://www.ebay.it/itm/KIT-PANNELLO-SOLA...258427b31a
Il mio marina d'inverno è praticamente deserto, in più abbiamo i pontili galleggianti e i cavi possono essere alloggiati dentro delle canaline per cui è molto difficile poterci inciampare. Volevo cercare di evitare di installare un pannello, forare la coperta, far passare cavi, senza contare che pure il pannello può far gola a qualcuno...
Citazione:Marco71 ha scritto:
Il mio marina d'inverno è praticamente deserto, in più abbiamo i pontili galleggianti e i cavi possono essere alloggiati dentro delle canaline per cui è molto difficile poterci inciampare. Volevo cercare di evitare di installare un pannello, forare la coperta, far passare cavi, senza contare che pure il pannello può far gola a qualcuno...
Potresti comprare un pannello da 10W e un regolatore.
Il pannello fuori al massimo ti costa 20 euro e il regolatore lo metti all' interno.
I fili li fai passare dal foro della doccetta e quindi non devi nemmeno fare il buco nello scafo.
Se ti rubano il pannello lo ricompri subito con 20 euri.
Se ti si incendia la barca devi ripagare la tua e quelle dei vicini.
Citazione:Marco71 ha scritto:
Il mio marina d'inverno è praticamente deserto, in più abbiamo i pontili galleggianti e i cavi possono essere alloggiati dentro delle canaline per cui è molto difficile poterci inciampare. Volevo cercare di evitare di installare un pannello, forare la coperta, far passare cavi, senza contare che pure il pannello può far gola a qualcuno...
Non so... vedi tu, io preferirei non lasciare la 220 attaccata, come ha osservato anche Giada0959, esistono dei rischi potenziali che preferirei non correre, soprattutto se esistono alternative sufficientemente economiche. A questo proposito ti comunico che ho trovato lo stesso articolo che ti ho segnalato prima a 35,38 euri anziché 47,95 (in entrambe i casi sono comprese le spese di spedizione):
http://www.ebay.it/itm/PANNELLO-SOLARE-1...232bd9c6de
Per quanto riguarda la potenza esuberante tieni presente che i dati dichiarati dai costruttori sono
estremamente ottimistici in quanto riferiti a valori di esposizione ottimali (irraggiamento al suolo di 1000W/mq, temperatura 25°C e perpendicolarità del pannello rispetto ai raggi solari). Se vuoi farti un'idea del rendimento reale del
tuo pannello fotovoltaico puoi effettuare il calcolo qui:
http://re.jrc.ec.europa.eu/pvgis/apps4/p...map=europe
In ogni caso il pannello in questione ha incorporato il regolatore di carica che - al raggiungimento della carica completa della batteria - interrompe il processo.
Citazione:satanasso ha scritto:
Citazione:Marco71 ha scritto:
Il mio marina d'inverno è praticamente deserto, in più abbiamo i pontili galleggianti e i cavi possono essere alloggiati dentro delle canaline per cui è molto difficile poterci inciampare. Volevo cercare di evitare di installare un pannello, forare la coperta, far passare cavi, senza contare che pure il pannello può far gola a qualcuno...
Non so... vedi tu, io preferirei non lasciare la 220 attaccata, come ha osservato anche Giada0959, esistono dei rischi potenziali che preferirei non correre, soprattutto se esistono alternative sufficientemente economiche. A questo proposito ti comunico che ho trovato lo stesso articolo che ti ho segnalato prima a 35,38 euri anziché 47,95 (in entrambe i casi sono comprese le spese di spedizione): http://www.ebay.it/itm/PANNELLO-SOLARE-1...232bd9c6de
Per quanto riguarda la potenza esuberante tieni presente che i dati dichiarati dai costruttori sono estremamente ottimistici in quanto riferiti a valori di esposizione ottimali (irraggiamento al suolo di 1000W/mq, temperatura 25°C e perpendicolarità del pannello rispetto ai raggi solari). Se vuoi farti un'idea del rendimento reale del tuo pannello fotovoltaico puoi effettuare il calcolo qui: http://re.jrc.ec.europa.eu/pvgis/apps4/p...map=europe
In ogni caso il pannello in questione ha incorporato il regolatore di carica che - al raggiungimento della carica completa della batteria - interrompe il processo.
Grazie per i consigli e per i link (molto bello e utile il secondo). Ci penserò un po' , vedrò se riesco a installare un pannellino ma 10 W sono sufficienti per una batteria avviamento da 60 Ah + due servizi (AGM) da 100 Ah ciascuna?
Per esperienza posso dire di si, su una mia precedente barca con circa la stessa configurazione di batterie andai avanti per anni, 10W mantengono certamente una carica sufficente a non danneggiare le batterie se almeno ogni 1 o 2 mesi gli si da una caricata 'tradizionale' in concomitanza con le visite di prammatica per l'accensione periodica del motore e dovuti controlli vari.
Dal pannello suggerisco di andare alle batterie con un ripartitore di carica che, vista la bassa potenza, si puo' fare semplicemente e molto economicamente con dei diodi (tipo Shottky) da 1A (di piu' fa lo stesso) che vanno dal positivo del pannello uno per ogni batteria (o banco se in parallelo), questo evita di essere costretti a parallelare i banchi motore e servizi per mantenerli entrambi.
Già' che ci sei metti un regolatore dual che ti permette con 1 pannello di caricare 1 batteria motore e 1 pacco servizi .
sul regolatore mppt avrei delle perplessità' di costi per l' effettivo vantaggio (con pochi soldi ti prendi un pannello più' grosso e risparmi sulla spesa totale)
Con un pannello da 10W non serve alcun regolatore perche' e' in grado di erogare una corrente talmente bassa che sta poco al di sopra della corrente di autoscarica e sicuramente al di sotto della corrente tollerata in continuo da una batteria al piombo anche della capacita' minima che possiamo avere a bordo. Montare un regolatore sarebbe uno spreco d'energia (oltre che di soldi), l'unica cosa che serve e' un ripartitore di carica come ho spiegato piu' sopra.
Ciao IanSolo,
e' chiaro che non sono in grado di controbattere, ma questa storia del regolatore superfluo mi lascia perplesso.
Dai miei test con il pannello da 10W le batterie raggiungevano anche i 14 V (2 Optima 75 Ah in parallelo).
Io non mi sentirei tranquillo a lasciare la barca per settimane con un pannello che teoricamente potrebbe portarle a 18 V.
Almeno il regolatore ad una certa tensione eroga solo il mantenimento a 0,1 A
Sono perplesso almeno quanto il suggerimento di mettere un regolatore mppt da 156 euri quando il costo di tutto il sistema (regolatore semplice e pannello da 10W + cavo bipolare + fusibili arriva tra si e no a 60 euri).
Io ho già installato un regolatore/separatore di carica della Sterling Power, collegato a caricabatterie e alternatore, dovrebbe andar bene anche con il pannello. Magari sfrutto i cavi che già ci sono per il caricabatterie scollegandoli da questo o anche utilizzando un interruttore tipo 1-2-both per passare da pannello a caricabatterie e viceversa.
Marco71, io non sfrutterei ne' scollegherei niente
Il pannello e il suo regolatore deve andare direttamente alle batterie protetto da un fusibile sul positivo in prossimita' del polo positivo della batteria.
Tutto al di fuori del vero impianto che deve essere indipendente.
eviterei di mettere in atto un sistema come quello indicato,
affidandosi solo all'automatismo non presenziato.
Devo dire che anch' io quest' anno ho tolto tutto.
Non per i motivi di preoccupazione, ma perche' ho bisogno di andare spesso alla barca e il caricare le batterie e' un' ottima scusa.