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Versione completa: Siliconatura carena???
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Riporto un tratto di un'intervista all'armatore Grimaldi:
'...omississ...Il nostro gruppo spende ben 800milioni l’anno in carburante a fronte dei 300milioni relativi al costo di 10mila dipendenti, ed è molto attento alla salvaguardia dell’ambiente. Per questo si muove lungo strategie precise: investe in nuove navi che consumano meno installando eliche più efficienti, motori più puliti, ricorrendo alla siliconatura degli scafi per diminuire l’attrito con l’acqua e, di conseguenza, il consumo. Insomma, investiamo molto in ricerca...omississ...'
Siccome non ne avevo mai sentito parlare ho effettuato una breve ricerca senza risultato...
Siamo di fronte ad una nuova sperimentazione in anteprima?
Qualcuno ha notizie in merito???

Una cosa è sicura, se la sperimentazione viene fatta sui traghetti della Grimaldi si tratta di una cosa seria!!!
ho un vago ricordo di prodotti da spalmare
sulle carene delle barche da regata che
sarebbero serviti a diminuire le resistenze,
non erano ammesse dai regolamenti, quindi
non se ne è più parlato. WinkBig Grin:DQualche anno
fa fu proposta con grande battage una antivegetativa
a base di silicone,molto costosa, ma anche di
quella non ho più sentito nuove. Un mio amico la
provò e non ne era per nulla soddisfatto.
Se Grimaldi ci spende qualche risultato se lo
aspetta, almeno come pubblicitàWink
La resistenza di attrito su una nave a dislocamento
è piccola rispetto a quella fondamentale d'onda,
rimane tuttavia importante lo stato della carena,
come sappiamo tutti.
Se cerchi alla fine trovi!!!
Ho trovato diverse informazioni riguardo alla 'siliconatura delle carene' il sistema è stato testato ad inizio millennio quindi è una novità:
http://www.nrl.navy.mil/chemistry/6110/6...licone.php

Probabilmente non si è affermato nella nautica da diporto perchè, come potete vedere nel link della Hempel, allunga il periodo tra i trattamenti con barca in acqua, ma se la barca viene tirata a secco per un mese e/o oltre si deve 'rinfrescare' il trattamento della carena:
http://www.boatpaint.co.uk/datasheets/He...ION%20.pdf

Chi vivrà vedrà!!!
C'è' un antivegetativa della international che ho toccato con mano ma che non ho mai messo sulla carena molto particolare! Viene venduta in latte molto grosse almeno per il mio scafo circa 20kg o litri che dir si voglia ed è' molto simile al tatto di un profilattico sembra silicone o lattice insomma il problema rimane il prezzo molto elevato. Altro problema che si verifica, siccome quando si stende resta molto spessa, e' il varo che va fatto mettendo dei naylon o stoffe sotto le fasce per evitare che il velo protettivo si strappi con il peso e l'attrito. Credo che per i nostri utilizzi sia ancora un po' presto anche se in materia di roba che si attacca non si appiccica neanche lo scotch. Aspetto se avete novità'
Caro Alessio,
ho trovato la brochure e il Data Sheet del prodotto della International al quale probabilmente fai riferimento.
http://www.international-marine.com/Lite...ochure.pdf
http://www.international-marine.com/PDS/...ita-A4.pdf

Navigando su internet ho scoperto altre cose interessanti su queste pitture che oltre ad essere ecologiche e 'risparmiose' sui consumi di carburante hanno un'altra caratteristica:
al di sopra di una certa velocità non specificata (Non l'ho trovata, ma forse devo cercare meglio) le carene così trattate diventano 'autopulenti'.
Questo spiega il perchè Grimaldi stà adottando questa tecnologia.
Difatti fornendo Grimaldi un servizio di traghetti veloci dovrebbe ottenere il massimo dei vantaggi ottenibili dalla 'siliconatura delle carene'.
probabilmente si può utilizzare per vari da bacini di carenaggio galleggianti dove non si usano le fasce che toglierebbero sicuramente le patina siliconica
Citazione:alessio.pi ha scritto:
C'è' un antivegetativa della international che ho toccato con mano ma che non ho mai messo sulla carena molto particolare! Viene venduta in latte molto grosse almeno per il mio scafo circa 20kg o litri che dir si voglia ed è' molto simile al tatto di un profilattico sembra silicone o lattice insomma il problema rimane il prezzo molto elevato. Altro problema che si verifica, siccome quando si stende resta molto spessa, e' il varo che va fatto mettendo dei naylon o stoffe sotto le fasce per evitare che il velo protettivo si strappi con il peso e l'attrito. Credo che per i nostri utilizzi sia ancora un po' presto anche se in materia di roba che si attacca non si appiccica neanche lo scotch. Aspetto se avete novità'
Con la velocità delle nostre barche a vela difficile che si autopuliscano.
Citazione:ghibli4 ha scritto:
Con la velocità delle nostre barche a vela difficile che si autopuliscano.
Vero!!!
Però i produttori dicono che per pulirle basta spazzolarle con una spugna morbida...
Ho l'impressione che nel giro di pochi anni, con la diffusione di queste nuove pitture, le loro già buone caratteristiche verranno velocemente migliorate e quindi presto arriveranno anche sulle vele.
Ad oggi non esistono prodotti realmente efficaci da applicare all'opera viva delle imbarcazioni
Sono invece sul mercato ottimi prodotti (statunitensi e australiani) per il trattamento delle appendici (leggi assi/eliche/flaps/timoni) utili cmq soprattutto su barche a motore (a fronte dell'elevato costo per l'applicazione consentono elevati risparmi di carburante)
Citazione:Andrea1967 ha scritto:
Ad oggi non esistono prodotti realmente efficaci da applicare all'opera viva delle imbarcazioni
Sono invece sul mercato ottimi prodotti (statunitensi e australiani) per il trattamento delle appendici (leggi assi/eliche/flaps/timoni) utili cmq soprattutto su barche a motore (a fronte dell'elevato costo per l'applicazione consentono elevati risparmi di carburante)

Parli sempre di 'antivegetative siliconiche'?
nelle barche dislocanti non serve.
barche che stanno per lo più ferme 300ganno necessitano di qualcosa che le tenga pulite non che le faccia scivolare.
poi è assodato che una superfice 'ruvida' scorre meglio di una superfice levigata.
avete presente le palline da golf?42

ps:1° anno in grecia,avegeto greca a 4 soldi,navigato tutti i giorni alla fine dei 5 mesi la carena era uno spoecchio.
2°anno grecia stessa avegeto.ferma 3 mesi per terremoto. a fine stagione in carena c'era una selva.
3°anno grecia stessa avegeto 5 mesi di navigazione,2500mn,carena uno specchio.
che avrò voluto dire?42
Che ti sei sparato 10 mesi di navigazioni in tre anni mentre i comuni mortali non arrivano alle 10 settimane Smile.
Citazione:ghibli4 ha scritto:
Che ti sei sparato 10 mesi di navigazioni in tre anni mentre i comuni mortali non arrivano alle 10 settimane Smile.
previlegi della vecchiaia..Blush
Citazione:andros ha scritto:
nelle barche dislocanti non serve.
barche che stanno per lo più ferme 300ganno necessitano di qualcosa che le tenga pulite non che le faccia scivolare.
poi è assodato che una superfice 'ruvida' scorre meglio di una superfice levigata.
avete presente le palline da golf?42

ps:1° anno in grecia,avegeto greca a 4 soldi,navigato tutti i giorni alla fine dei 5 mesi la carena era uno spoecchio.
2°anno grecia stessa avegeto.ferma 3 mesi per terremoto. a fine stagione in carena c'era una selva.
3°anno grecia stessa avegeto 5 mesi di navigazione,2500mn,carena uno specchio.
[u]che avrò voluto dire?42[u]

Che quella pora barchetta l'hai ridotta una ' mousse ' Big Grin Big Grin Wink
Ciao
@capitanmano

Si, antivegetative a base siliconica.
Cercando, cercando...
Ecco a voi uno studio dell'ENEA un po' vecchiotto dal quale si evince che anche se il futuro è ancora da scrivere il rame è entrato nella lista dei cattivi e non tutto il silicone è 'verde':
http://old.enea.it/produzione_scientific...ernici.pdf

E 'l'ultimo grido' della International Paints: l'antivegetativa siliconica 'VERDE'!!!
http://www.yachtpaint.com/LiteratureCent...v_2010.pdf
URL di riferimento