I Forum di Amici della Vela

Versione completa: costruire una barchetta a remi in legno
Al momento stai visualizzando i contenuti in una versione ridotta. Visualizza la versione completa e formattata.
Pagine: 1 2
Citazione:elen-music ha scritto:
Ahahahahah Bellissima!!! Riccardo, vorrei fare una barca sui 3m. Vorrei vedere un progetto cuci e incolla, e un progetto di una barca che mi possa dare più sicurezza anche mettendo un Fb di 4 cavalli. Se hai qualche progetto per questi due casi accetto volentieri ... Grazie mille!!! CoolCoolCool
Non è questione di fare terrorismo ma la cruda realtà: la tenuta delle giunture di un cuci e incolla sono basate sulla precisione del taglio del compensato, la capacità di farlo combaciare e l'epoxy addensata che si applica. Il lavoro del motore in caso di mare leggermente formato fa flettere lo scafo facendo lavorare le giunzioni ad aprirsi. Si può partire anche con un cuci incolla ma le giunzioni devono essere rinforzate con listelli sagomati di massello oppure con un cordolo e tessuto. Personalmente maneggio resina da almeno dieci anni e lo faccio in collaborazione con chi la produce ed invece di fare un lavoro cuci incolla preferirei una costruzione classica comunque a spigolo ma dove l'epoxy integra la tenuta di chiodi e massello nelle giunzioni, dritto di prua e specchio di poppa.
In altre parole un cuci incolla dovrebbe essere integrato da rinforzi tali che conviene lavorare con un metodo tradizionale per tempi e metodi. Sono tornato a sfogliare i quaderni di Boat Design e rivisto il Jiffy 9-7.
Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
http://www.archdavisdesigns.com/davis_jiffy9.html

Vediamo questo che effetto fa ...
Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
Interessante ma preferirei qualcosa di più tradizionale esteticamenteCool. Dopo aver dato una prima rapida occhiata alle varie possibilità, penso che vorrei approfondire il discorso e vedere se è fattibile per me, partire un passo più avanti rispetto al cuci incolla. Come primo libro di carta prenderei 'Come costruirsi la barca in legno' di Pierre Gutelle. Che ne dite?
La mia la conosci; se nn fosse che la copia in più lo già regalata Big Grin
Rurik devo dissentire.
Ho costruito alcuni catamarani classe A in stressed plywood con cuci/incolla. Anzi non abbiamo cucito nulla, i pannelli li abbiamo tenuti in posizione con nastro da imballo.
La costruzione prevedeva la giunzione con un angolo di 160°, il riempimento raccordato all'interno con resina caricata con microsfere di vetro + 2 fascette da 115 gr in epoxy. All'esterno i pannelli di c.m. (spessore 2,8 mm)sono stati lavorati per arrotondarli (la carena è uscita tonda)ed i due pannelli neanche si toccavano piu'. Due fascette anche all'esterno ed il lavoro di giunzione è finito.
I 3 catamarani hanno 27 anni e sono ancora lì a navigare senza problemi.
Il bello del cuci incolla sta li', nel NON dover applicare listelli o quant'altro....
Emanuele,
quello che mi dici è in linea con quello che penso per una barca a vela o a remi: http://www.diecipiedi.it/ns/flotta/flotta2.html
Quello che dico è che spinta da dietro dal motore e frenata davanti dalla resistenza del acqua, lo sforzo si sviluppa sulle giunzioni di fondo mentre a vela o cat, lo sforzo è distribuito sulle fiancate e c'è solo la resistenza al avanzamento Big Grin
Da quello che scrivi comunque non mi pare sia diverso da quello che ho segnalato: 'il riempimento raccordato all'interno con resina caricata con microsfere di vetro + 2 fascette da 115 gr in epoxy
Con un listello sagomato cosparso di colla o epoxy strutturale basta fare i fori e inserire la ferramenta 'rigorosamente di Bronzo'! 42
un po' impegnative ma molto interessanti quelle descritte nei manuali di Mario Corsico
Citazione:Rurik ha scritto:

Vediamo questo che effetto fa ...
Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .

A prima vista, fa venire il mal di mare!!!Big GrinBig Grin
Secondo me il cuci e incolla va benissimo. Basta nastrare bene le giunture tra i pannelli, meglio ancora se si utilizza nastro incrociato (+/- 45°) cui sovrapporre del nastro unidirezionale trasversale (un 200 + 200 dentro e fuori potrebbero bastare).
Se poi si lega il tutto con un rivestimento esterno in tessuto incrociato (250-300 gr) ricoperto da un twill (0-90) di finitura (120 gr), allora gli si potrebbe applicare anche un fuoribordo da 10 Hp Wink

Sarebbe però necessario realizzare lo specchio di poppa con uno spessore maggiore (18-20 mm più una ulteriore tavoletta dove appoggiare il motore) e rinforzare le giunture (magari con listelli sagomati come suggerisce Rurik).

Per una maggiore precisione, affichè tutti pannelli combacino alla perfezione, sarebbe poi opportuno disporre dei file in dxf e farseli tagliare direttamente con macchina a controllo numerico. Costerà qualcosina di più, ma si risparmia in tempo e si evitano errori che poi occorre rimediare (non a caso si dice che “chi meno spende…più spende”).

Per chi è poi alla sua prima costruzione, tenere bene a mente che, una volta cuciti e incollati i pannelli e ottenuto lo scafo grezzo, non è assolutamente vero che “ormai il più è fatto”, perché quello è solo l’inizio….. quindi il fattore tempo è fondamentale (il morale e l’entusiasmo sono molto influenzati dalla lungaggine dei lavori, specie quando vengono male).
Meditare e programmare bene prima di iniziare SmileSmile

http://forum.amicidellavela.it/showthread.php?tid=68615
Elen come barca minore ho il progetto Dinghy di Wittholz: http://www.woodenboat.com/boat-plans-kit...-11-dinghy

Nel libro di Gutelle è stato aggiunto il capitolo sul cuci incolla; se hai scelto di acquistarlo troverai una buona base di partenza su tutte le tecniche e sui materiali ed attrezzi necessari.

Ci tengo però a fare un breve inciso perché credo che non abbia molto senso parlare si tecniche senza accennarle.

Il cuci incolla chiede una certa precisione nel taglio del compensato, meglio avere disegni in scala 1:1 visto le dimensioni del mezzo.
Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .

Una volta tagliato il legno si sovrappongono i fogli affiancati, si fora lungo il bordo, si passano nei fori del filo di rame tirandolo in modo che tengano vicino quando si porteranno in posizione. Una volta formata la barca, si tratta con epoxy le superfici di contatto d'angolo. Tolto il filo, una volta catalizzata la resina, si tratta nuovamente la giunzione e si posa il tessuto (fettuccia) e volendo si può già stendere anche un cordolo di resina addensata di un paio di centimetri.
Trattate tutte le giunzioni si comincia nel fissare panche e rinforzi a prua e spigoli di poppa.

La costruzione può essere realizzata su paratie: si tagliano paratie trasversali alla linea di chiglia.
Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .

Si appoggiano le fiancate in compensato e si fissano con ferramenta dopo aver preparato i fori. Quindi si posa su di una struttura che costituirà l'ossatura della barca. Terminata la composizione della carena si può rinforzare con tessuto tutto lo scafo o solo le giunzioni. Ribaltata la barca si completa fissando alla struttura panche, rinforzi a prua e spigoli di poppa.

Ultima tecnica è quella classica: si prepara uno scheletro fatto di chiglia, ruota di prua, specchio di poppa, madieri e ordinate. Finito ciò si posano i corsi di fasciame e si inchiodano sulla struttura. In ultima si deve calafatare i comenti e stuccarli.
Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .

Girato lo scafo si passa a fissare panche e rinforzi di prua e spigoli di poppa.

Ho certamente minimizzato ma credo sia utile sapere le tecniche che espressioni sintetiche definiscono ma solo a chi le conosce. Ho voluto evitare il classico dialogo tra conoscitori, alle volte credetemi non proprio completamente esperti, di fronte a silenziosi ascoltatori che si perdono in genere alla seconda frase ma sono troppo incerti per chiedere di tornare ad un dialogo descrittivo esplicativo invece che termini tecnici e battute.Cool
Grandissimo Riccardo!!! Grazie mille e grazie a tutti quelli che mi hanno risposto. Vi farò sapere....non a breve.....ma vi farò sapere.CoolCoolCool
Elen
Googla: 'Nutshell Pram'
C'è anche nella versione Sail e nesting.
Dai un occhata qui. Un mio collega si sta cimentando nella costruzione. Credo che col kit diano anche un manuale da seguire passo-passo.

http://www.clcboats.com/shop/wooden-sailboat-kits/?jm=1

Ciao.
Elen,
In rispetto a tutto quello che hanno scritto gli amici Adv,
Credo sia importante fare una considerazione fondamentale:Peso e affidabilità del mezzo.
Dovrai issarla o smontarla, dovrai essere sicura a bordo con equipaggio e carico.
Questi i valori sui cui scegliere la barchetta adatta a te.
Io ti consiglierei un piccolo Pattino motorizzabile, che puoi costruire a tua necessità e lunghezza.
Potrà sembrare bizzarro, ma lo smonti e gli scafi sono stivabili lungo la battagliola.
E affidabile, stabile e sopratutto leggero!!!
Io ne costruisco, e non per questo voglio vendertene uno, ma con i miei, lunghi mt 5,9 ho realizzato navigazioni impensabili....Sono completamente incollati, a garanzia di tenuta, e personalmente ho preso anche mare 4/5 bft su trasferimenti costieri....
Buona scelta!
Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
http://issuu.com/clcboats/docs/2013_clc_...version_/1
Un'altro sito per l'autocostruzione: http://www.nautikit.com/dinghy.htm
Ciao a tutti! Dopo il fermo biologico del Forum non riuscivo più ad accedere. Quindi ringrazio ora tutti quelli che non avevo ancora ringraziato e comincerò a guardare attentamente tutti i siti e i dettagli che avete indicato. Vi farò sapere. A presto e tutte le indicazioni sono sempre ben accette.CoolCoolCool
ciao! la barca del video che hai linkato dovrebbe essere la Bernarda se l'occhio non mi inganna!!
http://utenti.quipo.it/laiolo/bernarda10/index.html

dettagliate istruzioni su come ottenere il progetto le trovi su questo sito! è gratis e ce l'ho, ma il simpatico disegnatore della bernarda preferisce che gliela si chieda direttamente per mail!
ciao
Cosa ne pensate di armare un dinghy con albero e vela di un vecchio windsurf?
al posto del boma del surf costruirsi un boma con un tubo di alluminio, dalla parte del piede si posiziona una 'U' che va all'albero dove andava il boma originario del surf e in varea fare un dispositivo che accolga la scotta.
Citazione:Snoopy4ever ha scritto:
Cosa ne pensate di armare un dinghy con albero e vela di un vecchio windsurf?
al posto del boma del surf costruirsi un boma con un tubo di alluminio, dalla parte del piede si posiziona una 'U' che va all'albero dove andava il boma originario del surf e in varea fare un dispositivo che accolga la scotta.
Ma a che pro? L'armo di un dinghy è facilissimo da fare: la vela del surf andrebbe resa triangolare e comunque avrebbe il centro velico fuori posto!
Citazione:Rurik ha scritto:
Citazione:Snoopy4ever ha scritto:
Cosa ne pensate di armare un dinghy con albero e vela di un vecchio windsurf?
al posto del boma del surf costruirsi un boma con un tubo di alluminio, dalla parte del piede si posiziona una 'U' che va all'albero dove andava il boma originario del surf e in varea fare un dispositivo che accolga la scotta.
Ma a che pro? L'armo di un dinghy è facilissimo da fare: la vela del surf andrebbe resa triangolare e comunque avrebbe il centro velico fuori posto!


es. in questo dinghy http://www.cantierino.it/AProgetti/Piani...nghy7.html è previsto sia l'armo aurico che quello bermudiano, per quest'ultimo forse anche la vela di un surf di vecchia data quelle triangolari (non quelle steccate) potrebbe adattarsi, o almeno penso.
Pagine: 1 2
URL di riferimento