10-11-2013, 01:17
So che in nel Forum ci sono esperti e hobbisti in elettronca, ai quali chiedo cortesemente una consulenza.
Avevo un vecchio strumento analigico della Baron's (roba di 30 anni fa) che inglobava tra le altre cose un anemomento.
La parte circuitale è passata a miglior vita, mentre il trasduttore in testa d'albero funziona ancora e lo strumento indicatore è praticamente nuovo (il vecchio proprietatio ne teneva uno di ricambio).
Ho effettuato un pò di misurazioni in varie condizioni alimentando il trasduttore e usando un tester analogico.
Il trasduttore invia impulsi la cui frequenza varia in funzione della velocità del vento. Dai 5 nodi in su il movimento della lancetta inizia a stabilizzarsi, mentre a velocità inferori si vede chiaramente una forte escursione.
Mi serve quindi un convertitore che trasformi la frequenza degli impulsi in una tensione, che poi adatterò alla sensibilità dello strumento.
Per dare un'idea: a 1-2 nodi ho come ordine di grandezza un impulso al secondo o poco più. A occhio direi che spara un impulso ad ogni giro completo delle palette.
Mi basta una dritta, poi dovrei riuscire ad arrangiarmi anche se sono lustri che non mi diletto con i circuiti.
PS: ho fatto un banale tentativo usando condensatori per ottenere una tensione variabile linearmente ma senza successo.
Avevo un vecchio strumento analigico della Baron's (roba di 30 anni fa) che inglobava tra le altre cose un anemomento.
La parte circuitale è passata a miglior vita, mentre il trasduttore in testa d'albero funziona ancora e lo strumento indicatore è praticamente nuovo (il vecchio proprietatio ne teneva uno di ricambio).
Ho effettuato un pò di misurazioni in varie condizioni alimentando il trasduttore e usando un tester analogico.
Il trasduttore invia impulsi la cui frequenza varia in funzione della velocità del vento. Dai 5 nodi in su il movimento della lancetta inizia a stabilizzarsi, mentre a velocità inferori si vede chiaramente una forte escursione.
Mi serve quindi un convertitore che trasformi la frequenza degli impulsi in una tensione, che poi adatterò alla sensibilità dello strumento.
Per dare un'idea: a 1-2 nodi ho come ordine di grandezza un impulso al secondo o poco più. A occhio direi che spara un impulso ad ogni giro completo delle palette.
Mi basta una dritta, poi dovrei riuscire ad arrangiarmi anche se sono lustri che non mi diletto con i circuiti.
PS: ho fatto un banale tentativo usando condensatori per ottenere una tensione variabile linearmente ma senza successo.