Ho visto delle cime da ormeggio definite ad 'alta tenacità', tre legnoli in poliestere. Pur avendo una sezione di 18mm il carico di rottura è di 5.400 kg. Il mio ormeggio secondo i calcoli teorici richiederebbe un carico di rottura a 4.000 kg [(tons/punti di ormeggio) x 2]
Le cime a tenacità normale della stessa sezione arrivano fino a 3.000 kg di carico, quindi scarsine per me. Dovrei prenderle più grosse, e meno maneggevoli.
Quale delle due?
Io per l'ormeggio utilizzo cime a tre legnoli in poliestere ad alta tenacità. Ci dicono (e spero che sia vero!!)
che a parità di sezione resistono molto di più delle altre.
Le mie gallocce non sono grandissime, quindi utilizzo cime da 18 per poter dar volta (abbastanza) comodamente.
La differenza di costo tra le normali e quelle ad alta tenacità non è poi così rilevante, per cui io ho sempre preferito quelle ad alta tenacità e privilegiato la maneggevolezza.
guardando in giro per marina,
mi sono convinto che esageriamo sempre con le dimensioni delle cime di ormeggio,
piu' cima grossa = meno elsatica.
ci sono megayacht ormeggiati con cime piu' fine di qualche barchetta di 10 metri
salve, scusate,
leggo sul sito di una 'corderia' che consigliano per l'ormeggio delle cime di POLIAMMIDE...
--Cordage en polyamide 3 torons (norme NF/EN 696).
De construction particulièrement soignée: fil traité anti UV et câblage légèrement plus serré. Ce cordage est particulièrement adapté aux conditions d'amarrage difficiles ou lorsque vous vous absentez et que votre bateau amarré pour un longue période. Si le polyamide 3 torons est connu pour être 'raide' et souvent difficilement manipulable, il est en revanche imbattable pour sa résistance à l'abrasion et aux conditions hivernales. Un autre produit peut dès lors être recommandé pour les amarres de voyage ou d'été. Très dynamique, il amorti les chocs et protège votre bateau! Il est également idéal pour le mouillage grâce à son élasticité sur une grande longueur. 'Conseil pro': pour votre mouillage, préférez une grande longueur de cordage (au minimum 3X la hauteur d'eau) plutôt qu'un diamètre important. Nous pouvons réaliser les épissures sur ce cordage (
Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .), avec ou sans cosse, et à la longueur que vous souhaitez, n'hésitez pas à nous demander un devis! Votre amarrage est très important, n'hésitez pas à nous demander conseil afin de définir le produit le plus adapté à votre bateau et à votre lieu d'amarrage. Le polyamide 3 torons est le meilleur rapport qualité prix pour l'amarrage. Attention: pour bien comparer les prix, comparez également les poids métrique ainsi que les charges de rupture des produits qui vous sont proposés.
cosa ne pensate?
salve,
non conosco il francese, ma per l'ormeggio nylon tutta la vita, per l'elasticità, se si utilizza la squar line a otto legnoli ancora meglio, per l'ingombro limitato. Attenzione nei calcoli si deve tener conto del fatto che i nodi a differenza delle impiombature portano via un bel 40%. Per le bitte piccole è possibile usare stroppi in esotico collegati alla cima da ormeggio vera e propria
quoto e confermo uso linee di ancoraggio in nylon (poliammide) difficili da trovare in Italia, specie i grossi diametri (da 12 i su) io l'ultimo acquisto lo feci in UK, approfittai di un'offerta di un sito on-line...
grazie poliammide.
ma leggo sempre da altra fonte francese professionale, che il poliammide sarebbe il top per linee miste ancoraggio e ormeggio per economicità e caretteristiche di assorbimento etc etc. sembra unico neo sia + delicato con gli UV...sai loro al nord ne hanno meno....ma noi? altra qualità che a me interessa e vorrei confermata o meno è la presunta maggior resistenza all'abrasione. appunto sempre per la mia linea mista catena/cavo.
salve,
è vero il nylon è più sensibile all'abrasione, però basta veramente poco per proteggerlo, magari un manicotto in vacchetta sarebbe un'autentica fi....ta. Comunque la GM produce un cavo da ormeggio doppia treccia con calza in poliestere e anima in poliammide, volendo, superando costo e impiombatura relativa (Samson). Per l'ormeggio misto è decisamente preferibile il nylon, l'intugliatura deve essere fatta però a regola dell'arte
oddio mi fate confusione. allora nylon = poliammide e il fornitore/utilizzatore mi dice che è PIU' resistente all'abrasione e meno agli UV maggior carico mino prezzo. polieste alta tenacità buon compromesso un pò + pesante e meno carico di rottura...capito bene? allora il mio dubbio è, sulla linea ancora - catena- tessile quale tessile è meglio?
(naturalmente tessile va intugliato con la catena, quindi NON redancia + grillo, ) scusatemi sono un po duro!
Salve,
nylon è il nome commerciale, poliammide è il termine chimico del gruppo a cui appartiene. Il poliestere è più resistente all'abrasione. La caratteristica importante del nylon rispetto al poliestere per cui è preferibile come ormeggio e ancoraggio misto è la sua ELASTICITA'
grazie fomalhaut, preciso e chiaro. e rispetto agli UV...trascurabile per una linea d'ancoraggio mista? direi di si!??
renny
per una linea d'ancora, quindi a rigore una cima destinata ad essere in tensione sott'acqua, con carichi ciclici che non tornano a zero (c'è sempre un po' di tensione, fosse solo quella della catena a cui è impiombata), con un utilizzo non puntuale (nel senso si prende in considerazione il cambiamento delle caratteristiche del cordame con il tempo di utilizzo), con la differente resistenza alla rottura, con il differente tempo di sostituzione del materiale, con la differente tecnica costruttiva della cima, eccetera eccetera, se si vuole grattare un po' fra nylon e poliestere la scelta è lungi dall'essere univoca, per dare un esempio, l'elasticità 'teorica, costruttore' di una cima in un certo materiale puo' variare di un fattore tre quattro o cinque a seconda dell'utilizzo
poi se dopo l'ancoraggio si guarda l'ormeggio a un pontile, situazione in cui la cima è relativamente asciutta, il carico sul cavo torna a zero (quando la barca si avvicina al pontile), eccetera, i perimetri di utilizzo ottimale dei due materiali cambiano ancora
infine, che cima si riesce a far passare dagli anelli della catena?
quel che il francese dice, e nessuno sottolinea, è che puoi usare cime più sottili, man mano che le usi LUNGHE,perchè aumenta l'elasticità complessiva e si riducono gli choc
in un ormeggio, non sempre puoi scegliere, però io filo cime da
mezza nave
e non solo dal dritto di poppa, proprio a qs fine
ok, Rob sei sempre una fonte preziosa e puntuale di informazioni. mi dispiace davvero di non aver avuto tempo peril barbecue sulla 'spiaggia' di Horta. allora, visto che bisogna dividere tra cime x linea ancoraggio e cime ormeggio...e a me interessa il primo caso.propongo nuova discussione dedicata.
Gottifredi maffioli fa delle cime a non ricordo quanti legnoli, forse 18, sono super resistenti, elastiche e maneggevoli. Quelle a tre legnoli se sono sovra dimensionare si incastrano o comunque scorrono meno nelle bocce di rancio
cima Futuna 16mm CR 6.324 Kg: doppia treccia in poliammide... morbida al tatto, si impiomba agevolmente ed è anche di aspetto gradevole (che non guasta). E' venduta da Accastillage Diffusion ma l'ho trovata in una corderia vicino Verona a prezzi più convenienti. I carichi di rottura per altri diametri: 12mm = 3.876Kg; 14mm = 5.508Kg; 18mm 7.854Kg.
Per gli ormeggi 'stabili' uso queste
Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI . sul 18 ha un carico di rottura di 9 tonnellate contro le 6.6 dei tre legnoli oltre ad essere esageratamente più morbide e maneggevoli (i 3 legnoli con sole ed acqua diventano in un battibaleno dei baccalà). Il difetto principale è che la calza tende a pizzicarsi abbastanza facilmente ed anche lo sfregamento non gli fa bene. Quindi ormeggio volante su banchina di cemento 3 legnoli standard, se mi sposto su pontile galleggiante x periodo più lungo uso le dockline.
PS: le dockline cigolano molto ma molto meno (proprio perché si imbaccalano meno).
quelle sono morbidissimissime
ma un cavo con calza di poliestere ed anima in nylon lavora prima col poliestere e poi col nylon, giusto? quindi l'elasticità del nylon entra in gioco quando il poliestere è già arrivato al limite? oppure la calza si allunga ma non si tende (nel senso che che la tessitura permette un grosso allungamento)? chiaritemi questo dubbio.