I Forum di Amici della Vela

Versione completa: Sabbiatura carena
Al momento stai visualizzando i contenuti in una versione ridotta. Visualizza la versione completa e formattata.
Pagine: 1 2
A Viareggio presso la magica ti fanno fare il lavoro e se vuoi loro sabbiano. Hanno fatto da poco un 40 piedi per circa 1000 euro se vuoi info chiamami 3397148569
@ alessio.pi
la barca è a venezia

@ Moby Dick
credo che seguirò il tuo suggerimento che effettivamente mi sembra più idoneo per le condizioni della carena


Grazie a entrambi
rober
Ho acquistato un Oceanis 381 che ha addosso, come ha osservato anche il perito, almeno una decina si strati di antivegetativa a matrice dura.
Mi ero procurato anche una piccola quantità di sverniciatore ad acqua.
Tuttavia ho voluto provare il sistema antico, il raschietto, prima di usare lo sverniciatore.
Il mio fornitore di fiducia mi ha dotato di un raschietto svedese della Bahco con lame 'cemented carbide / WC-Co.
Certo, si fa un pò di fatica, ma viene via tutto che è un piacere a vedersi ed il gelcoat ne esce perfetto.
Riserverò lo sverniciatore alla zona del bagnasciuga che di solito è la più rognosa.
Poi comunque, darò un paio di mani di epossidica, tutta l'opera viva andrà passata con rotorbitale. Anche per questo lavoro la qualità degli attrezzi conta parecchio in termini di tempi di esecuzione e di risultato finale.
Un lavoro fatto così è un'ottima occasione per esaminare tutto lo scafo in modo minuzioso.
Luciano, fammi (facci)sapere se lo sverniciatore che hai funziona con strati di vernice, a matrice dura, sul galleggiamento, perché anch'io sono nella tua stessa situazione. Non vorrei andare con la carta vetrata perché la vernice non è omogenea e temo di danneggiare le parti con poca vernice residua.
Vigliaccamente sto ignorando per il momento il bagnasciuga anche perché sta troppo il alto e dovrò attrezzarmi con un trabatello.
Comunque, se avrò difficoltà nonostante lo sverniciatore che ho a portata di mano, non esiterò a darci di rotorbitale perché dovrò comunque irruvidire il gelcoat per dare l'epossidica.
Cecchi mi consigliava addirittura di trattare direttamente l'AV con l'orbitale e carta 80, senza raschiare, ma non me la sentivo di riempire tutto il cantiere di polvere di AV. Il raschietto é più pulito.
Appena arrivo alla zona dolente, vi dico come é andata. Mi é stata dato il Nubian ad acqua.
Citazione:Luciano53 ha scritto:
Vigliaccamente sto ignorando per il momento il bagnasciuga anche perché sta troppo il alto e dovrò attrezzarmi con un trabatello.
Comunque, se avrò difficoltà nonostante lo sverniciatore che ho a portata di mano, non esiterò a darci di rotorbitale perché dovrò comunque irruvidire il gelcoat per dare l'epossidica.
Cecchi mi consigliava addirittura di trattare direttamente l'AV con l'orbitale e carta 80, senza raschiare, ma non me la sentivo di riempire tutto il cantiere di polvere di AV. Il raschietto é più pulito.
Appena arrivo alla zona dolente, vi dico come é andata. Mi é stata dato il Nubian ad acqua.
Esperienze già fatte: scafo riportato a gelcoat e due mani di epossidrica. Sono poche, si sono sviluppate microbolle di osmosi fra l'epossidrica e il gelcoat.
Cartatura con rotoorbitale aspirante grana 80 profonda ma senza arrivare al gecoat+ 1/2 mani di primer al clorocaucciù + 2 AV: ottimi risultati.
Pagine: 1 2
URL di riferimento