La sartia sottovento di regola può andare in bando ... ma adesso non chidere 'di quanto ?'
Se le sartie sono troppo tese per il vento che c'è noterai che al lasco l'albero non riesce a ruotare completamente ... ecco, allora sono troppo tese e questo non va bene perchè se al lasco l'albero non gira rischi di spaccarlo.
Se sono poco tese invece riesci comodamente a girare l'albero totalmente prendendolo per lo spanner ...
In mezzo a questi 2 estremi c'è tutto il mondo ...
Ribadisco di comperare un tensiometro perchè l'albero costa ... te lo assicuro
e' fisiologico che vada in bando la sartia sottovento
1) la struttura di una catamarano è comunque elastica e sotto carico è naturale che la sartia sottovento sia in bando.+ù
2) se va in bando quella sopravvento c'e' troppa gente al trapezio.....uno deve rientrare.
3) l'importante è che sulle onde il sartiame non subisca strappi
4) la tensione del rig deve essere regolata anche in base al vento: più è teso il tutto meno catenaria farà e migliore sarà l'angolo di bolina. Per contro l'albero ruoterà con fatica.....sta all'esperienza trovare le regolazioni appropriate.
Citazione:Klaus ha scritto:
Citazione:Cooper ha scritto:
La sartia sottovento di regola può andare in bando ... ma adesso non chidere 'di quanto ?'
Se le sartie sono troppo tese per il vento che c'è noterai che al lasco l'albero non riesce a ruotare completamente ... ecco, allora sono troppo tese e questo non va bene perchè se al lasco l'albero non gira rischi di spaccarlo.
Se sono poco tese invece riesci comodamente a girare l'albero totalmente prendendolo per lo spanner ...
In mezzo a questi 2 estremi c'è tutto il mondo ...
Ribadisco di comperare un tensiometro perchè l'albero costa ... te lo assicuro
Eh, sti regazzi come crescono velocemente... 
Carissimo Dr. Klaus come va ? ne è passata di acqua sotto la chiglia ... la sua cura ha funzionato egregiamente e dopo pochi anni di giusti esercizi e di poche seghe terrestri posso addirittura vantare un 11 nella ranking italiana ...
Devo ammettere che sicuramente è in parte anche merito suo ...
Sempre riconoscente
Il suo paziente affezionato Cooper