Ciao a tutti,
indicativamente a quante ore si può considerare 'vecchio' il Volvo Penta MD2030D ?
Normalmente su un'automobile 200.000 Km sono un buon traguardo, quante sono le ore corrispondenti per l'MD2030D ?
Grazie
Ciao
Ma....! io posso immaginarla così:un motore entrobordo gira prevalentemente in maniera costante intorno ai 2500 giri,come una vettura su un percorso autostradale a circa 130 km orari.Considerando che a quella velocità copre 1300 km in 10 0re,divido 200000 km per 1300 e poi moltiplico per 10.
in questo modo trovo il numero di ore corrispondenti a 200000 km di una vettura.
Tieni presente che su un motore marino subentrano altri fattori tipo ,l'ambiente corrosivo in cui lavorano,e i lunghi periodi di inattività che certo non fanno bene.
z34 non puoi fare questo calcolo matematico, un'automobile ha un cambio e spesso il motore gira a regimi di rotazione superiori con le marce inferiori quindi con una maggiori usura poi c'è il discorso cilindrata e numero cilindri, insomma mentre la domanda è a mio avviso pertinente la risposta non è corretta, in ogni modo già è stato scritto tanto sull'argomento
Citazione:z34 ha scritto:
Ma....! io posso immaginarla così:un motore entrobordo gira prevalentemente in maniera costante intorno ai 2500 giri,come una vettura su un percorso autostradale a circa 130 km orari.Considerando che a quella velocità copre 1300 km in 10 0re,divido 200000 km per 1300 e poi moltiplico per 10.
in questo modo trovo il numero di ore corrispondenti a 200000 km di una vettura.
Tieni presente che su un motore marino subentrano altri fattori tipo ,l'ambiente corrosivo in cui lavorano,e i lunghi periodi di inattività che certo non fanno bene.
L'impostazione iniziale è corretta, salvo il fatto che normalmente si tiene conto di una media di circa 50 km/h in percorso misto (urbano-extraurbano). Ne deriva, sempre mediamente ed approssimativamente, che 175.000 km di percorso misto equivalgono a circa 3.500 h di un motore marino EBD.
Così come 175.000 km equivalgono circa mezza vita di un motore auto, 3.500 h equivalgono circa mezza vita di un m. marino. I prototipi di questi ultimi sono infatti collaudati per 7.000-8.000 h.
Il tutto è naturalmente riferito ad un uso corretto in assenza di sovraccarichi: tirate di collo per tutti + eliche errate per i m. marini.
Ritengo che le ore motore siano un parametro importante ma non certo l'unico per valutare l'anzianità di un motore.
Un motore marino patisce importanti fenomeni di corrosione che ne intaccano l'affidabilità e questi fenomeni sono legati al trascorrere del tempo più che alle ore motore.
Volendo semplificare un motore con 2.000 ore e 10 anni è una cosa un motore con 2.000 ore e 30 anni è tutt'altra. Inoltre è corretto quanto sottolineato da Nessuno ovvero che andrebbero attentamente verificate 'come' sono state fatte le ore motore. I motori delle barche da charter, per esempio, possono esser alla frutta con poche ore perchè malamente bistrattati.
Poi vanno valutati anche altri parametri che danno conto dei primi segni di anzianità: difficoltà di avviamento, fumosità anomala, trafilaggi d'olio, perdita di compressione.
Infine, nella valutazione circa l'anzianità di un motore (e quindi prospettive di sostituzione o revisione) credo sia prioritario sapere cosa ci si farà con quel motore. Se della barca si farà un utilizzo costiero o dentor fuori dal porto per un bagnetto un motre marino diventa vecchio quando ti molla, mentre se con la barca si fanno navigazioni più impegnative un motore diventa vecchio molto prima.
Io ho sostituito il mio MD 2030 con un nuovo D1 30 dopo 20 anni (e circa 1800 ore) perchè nell'ambito di un refitting completo della barca quello era il primo componente che volevo mi desse massima sicurezza. Ho sempre trovato molto saggio un vecchio detto marinaro: barca vecchia, motore nuovo.
C'è poi un dato di comune esperienza che ho potuto verificare sia consultando gli annunci nautici sia nelle chiacchiere da banchina: molto spesso i 20-25 anni di anzianità per un motore sono la soglia oltre la quale molti o sostituiscono (opzione a mio avviso largamente consigliabile) o revisionano.
Citazione:Mikey ha scritto:
Ritengo che ... Un motore marino patisce importanti fenomeni di corrosione che ne intaccano l'affidabilità e questi fenomeni sono legati al trascorrere del tempo più che alle ore motore.
Occorre distinguere tra motori a circuito aperto e chiuso (parlo del raffreddamento). E' chiaro che per i motori a circuito aperto (raffreddamento diretto con acqua di mare) il fenomeno della corrosione è ben presente anche a motore fermo, ma è altrettanto chiaro che nei motori a circuito chiuso è limitato al riser (di ghisa) ed all'involucro dello scambiatore di calore. Errato quindi generalizzare. Chiedo scusa per la precisazione.
Non sono del tutto d'accordo. E' certamente vero che i motori a raffreddamento diretto patiscono fenomeni di corrosione certamente più invasivi rispetto ai motori con scambiatore di calore ma l'ambiente marino è di per se un elemento 'ostile' e l'invecchiamento di guarnizioni, paraoli e altri componenti riguarda tutti i motori.
Peraltro ci sono altri componenti che patiscono il tempo oltre al riser e allo scambiatore di calore. Nel mio MD 2030 già a 1500 ore si era inchiodata la valvola termostatica e la pompa dell'acqua aveva necessità di una revisione inoltre erano comparsi i primi trasudamenti d'olio (vedi paraoli che incominciavano a mollare)
Citazione:Mikey ha scritto:
Non sono del tutto d'accordo. E' certamente vero che i motori a raffreddamento diretto patiscono fenomeni di corrosione certamente più invasivi rispetto ai motori con scambiatore di calore ma l'ambiente marino è di per se un elemento 'ostile' e l'invecchiamento di guarnizioni, paraoli e altri componenti riguarda tutti i motori.
Peraltro ci sono altri componenti che patiscono il tempo oltre al riser e allo scambiatore di calore. Nel mio MD 2030 già a 1500 ore si era inchiodata la valvola termostatica e la pompa dell'acqua aveva necessità di una revisione inoltre erano comparsi i primi trasudamenti d'olio (vedi paraoli che incominciavano a mollare)
Scusa Mikey, converrai che invecchiamento di paraolio, O-ring e guarnizioni non ha nulla a che fare con l'azione corrosiva dell'acqua di mare, oggetto del tuo primo intervento.
Perdonami ma a volte i tuoi interventi rischiano di essere oltre il limite della pignoleria pura (non mi permetto di dire pedanti...
)
Ciò che intendevo chiarire è che l'ambiente marino è un ambiente di per se ostile e che i motori marini proprio perchè vivono in un ambiente così ostile subiscono fenomeni di corrosione e di invecchiamento che ne intaccano l'affidabilità con il passare del tempo. Tale processo è molto piu rapido rispetto a quello che può subire un motore 'terrestre' e ovviamente è più rapido per i motori a raffreddamento diretto (ma dato che parliamo dell'md 2030 che ha lo scambiatore la tua precisazione per quanto puntuale è anche superflua - così mi allineo alle pignolerie -
). Ciò per dire che non solo le ore motore ma anche gli anni sono elemento importante per capire se un motore è vecchio o meno. In particolare la mia personale esperienza con il motore oggetto di questo 3D - quindi non faccio teoria ma pratica - mi diche che il mio md 2030 pur non avendo affatto molte ore in assoluto iniziava, dopo 20 anni, a manifestare segni di invecchiamento (quelli già riportati).
Così ti può andare ?
Citazione:Mikey ha scritto:
Così ti può andare ?
Si !