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Versione completa: STRUMENTAZIONE cosa-perché
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....certo che il progresso e l'evoluzione tecnologica ci hanno data una mano immensa....ma la mia mente (ricordo un thread di 2/3 anni fa dove si cercava di individuare la migliore posizione per il gps cartografico se in carteggio, timoneria o doppio) ritorna a 30 anni fa, ne ho 46 e lì risalgono i miei primi coscienti ricordi di navigazioni, quando il loran c non dava direttamente le coordinate....od anche dopo (Grecia e Turchia primi anni 90) quando 'qualcuno' in certi orari e momenti offuscava o spegneva i segnali dei satelliti ed il gps (cartografico nel senso che necessitava della carta aperta per segnare il punto non per sicurezza ma proprio per capire dov'eri) diventava MUTO, ASSOLUTAMENTE MUTO!

Piccola Rachele....mi era piaciuto lo scambio con la tua più matura esperienza marinara....

La provocazione, questo punto ci stà, è: siamo ancora sicuri di saper 'navigare'?

Bv a tutti....
Provocazione per provocazione (meglio dire chiacchiera per chiacchiera visto che siamo tra amici): per dimostrare di saper 'navigare' dobbiamo andare in giro con l'astrolabio e le carte fatte dagli amanuensi dopo aver consultato l'oracolo e sacrificato un agnello?
Chi sa navigare trae molto profitto dalla tecnica moderna, chi non sa navigare non lo sa fare con le tecniche tradizionali ma nemmeno con le moderne strumentazioni da cui non trae alcun vantaggio e le statistiche dei sinistri lo evidenziano a lettere maiuscole.
... io non so navigare, perciò mi faccio aiutare dalla tecnologia ...
dice maaa ... allora perchè continui a portarti appresso un sestante e le effemeridi aggiornate ??
così ... pe' sfizio ...

Palla 8Palla 8Palla 8
E qui, pur non sapendo 'navigare', ci siamo capiti...

Poi c'è chi atterra sugli scogli per gli errori di visualizzazione di Navionics sull'I-phone!

Che la chiacchierata prosegua...

Bv e BN!

Citazione:Orso Grigio ha scritto:


... io non so navigare, perciò mi faccio aiutare dalla tecnologia ...
dice maaa ... allora perchè continui a portarti appresso un sestante e le effemeridi aggiornate ??
così ... pe' sfizio ...

Palla 8Palla 8Palla 8
Tu pensa che io con tutta la strumentazione che ho a bordo mi porto pure le carte di carta, il regolo Cras, le squadrette (ho un amico che col Cras va in confusione), il compasso, un mucchio di strani libri, qualcuno con elencati fari e altri con strane descrizioni delle coste piu' un sacco di altri amenicoli che occupano un sacco di spazio.... ho pure la strana mania di riportare sulle carte (di carta) periodicamente la posizione letta sul GPS chissa' perche? che sia paranoia senile?...
Citazione:IanSolo ha scritto:
Tu pensa che io con tutta la strumentazione che ho a bordo mi porto pure le carte di carta, il regolo Cras, le squadrette (ho un amico che col Cras va in confusione), il compasso, un mucchio di strani libri, qualcuno con elencati fari e altri con strane descrizioni delle coste piu' un sacco di altri amenicoli che occupano un sacco di spazio.... ho pure la strana mania di riportare sulle carte (di carta) periodicamente la posizione letta sul GPS chissa' perche? che sia paranoia senile?...

Sarà che ho passato i 50, ma anch'io soffro delle stesse manie.
....paranoia senile....ecco come si chiama...Big GrinBig GrinBig Grin...paranoia nautica senile....forse così è meglio....

L'importante, Iansolo, è che ci si ricordi (o si sappia) come funzionano o come si usano gli amenicoli....giusto? Forse la dovrei chiamare 'nostalgia'...Questo ovviamente volevo dire...

Quanto al fatto che si scenda in carteggio ogni tanto e si facciano i puntini con cerchietti o triangoli....beh ci siamo capiti....poi (sempre magari eh....) si pianta il cartografico ed allora giusto averne un paio di rispetto (come la girante...), questa è tutta un'altra storia.

Citazione:IanSolo ha scritto:
Tu pensa che io con tutta la strumentazione che ho a bordo mi porto pure le carte di carta, il regolo Cras, le squadrette (ho un amico che col Cras va in confusione), il compasso, un mucchio di strani libri, qualcuno con elencati fari e altri con strane descrizioni delle coste piu' un sacco di altri amenicoli che occupano un sacco di spazio.... ho pure la strana mania di riportare sulle carte (di carta) periodicamente la posizione letta sul GPS chissa' perche? che sia paranoia senile?...
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L'importante, Iansolo, è che ci si ricordi (o si sappia) come funzionano o come si usano gli amenicoli....giusto?
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Assolutamente si' anche perche' non serve che si pianti il cartografico e non serve neppure che vi sia una situazione 'critica' perche' il sistema GPS perda la sua funzione, basta leggere cosa e' successo in varie aree questa estate durante le sperimentazioni operate da vari Paesi alleati (annunciate ma non da tutti note) di 'GPS Jamming' localizzato (http://stakeholders.ofcom.org.uk/spectru...xercises/) eseguite con l'uso di apparecchiature terrestri (non da satellite quindi), si e' visto di tutto: punto che vaga, che scompare, che saltella e di conseguenza velocita' assurde e cosi' via (http://www.dtic.mil/dtic/tr/fulltext/u2/a444521.pdf).
Citazione:IanSolo ha scritto:
si e' visto di tutto: punto che vaga, che scompare, che saltella e di conseguenza velocita' assurde e cosi' via

Qualche anno fa bastava navigare davanti Rimini per vedere le stesse cose Big Grin

BV
Insomma, facciamo (si faccia) un uso corretto (e non esasperato) dell'elettronica....

Tutto qui.

Che questa sia di giusto supporto alla navigazione e non il contrario...

Citazione:IanSolo ha scritto:
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L'importante, Iansolo, è che ci si ricordi (o si sappia) come funzionano o come si usano gli amenicoli....giusto?
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Assolutamente si' anche perche' non serve che si pianti il cartografico e non serve neppure che vi sia una situazione 'critica' perche' il sistema GPS perda la sua funzione, basta leggere cosa e' successo in varie aree questa estate durante le sperimentazioni operate da vari Paesi alleati (annunciate ma non da tutti note) di 'GPS Jamming' localizzato (http://stakeholders.ofcom.org.uk/spectru...xercises/) eseguite con l'uso di apparecchiature terrestri (non da satellite quindi), si e' visto di tutto: punto che vaga, che scompare, che saltella e di conseguenza velocita' assurde e cosi' via (http://www.dtic.mil/dtic/tr/fulltext/u2/a444521.pdf).
Citazione:IanSolo ha scritto:
Provocazione per provocazione (meglio dire chiacchiera per chiacchiera visto che siamo tra amici): per dimostrare di saper 'navigare' dobbiamo andare in giro con l'astrolabio e le carte fatte dagli amanuensi dopo aver consultato l'oracolo e sacrificato un agnello?
Chi sa navigare trae molto profitto dalla tecnica moderna, chi non sa navigare non lo sa fare con le tecniche tradizionali ma nemmeno con le moderne strumentazioni da cui non trae alcun vantaggio e le statistiche dei sinistri lo evidenziano a lettere maiuscole.
QUOTO? STRAQUOTO!!!SadSad
Ho letto con attenzione questo post,e dopo averci ragionato sopra,mi sono guardato allo specchio e mi sono dato della bestia! Premetto che pur essendo tecnico di professione(Ingegnere)ho sempre avuto una grossa idiosincrasia con tutto quello che sapeva di Elettricità e Elettronica(chiaro che non sono Elettrotecnico...)per cui ho sempre cercato di dotarmi di strumenti più semplici possibile con la speranza(anzi la certezza...)che 'quello che non c'è,non si rompe..).Con questa premessa,è chiaro che sulle mie barche,la strumentazione è sempre stata sfrondata da tutto quello che mi appariva complicato o superfluo.Ricordo le mie prime traversate dell'Adriatico,con barca di 6.90 mt munita di:bussola di rotta,bussola da rilevamento,baracchino CB.da 5 W. radiolina FM/OM,carte nautiche e..basta!Fatte più di 700 Mg.e mai sbagliato un atterraggio!Crescendo la barca,anche la strumentazione aumentò,stazione vento,log,eco,timone automatico,VHF.e dopo aver fatto anche belle navigazioni con il sestante,arrivò il GPS! Bella comodità e sopratutto mi toglieva i dubbi sul punto con il sestante,che sopratutto le prime volte mi situava... in P.za del Duomo a Milano!Bene con questa strumentazione mi sono fatto tutto il Mediterraneo(da Gibilterra a Cipro, non c'è buco che non conosco...)poi un giretto in Atlantico(Canarie,Madera e ritorno)ma veramente non ho mai percepito la necessità impellente di altre complicazioni strumentali...cosa dite,sono proprio una bestia? Forse sì,ma Vi auguro lo stesso un felice Natale! B.V.
Bestia, bestia bestia....ma io mi identifico nel tuo modo di navigare o meglio, non dico che gli strumenti non siano comodi, utili, alcune volte indispensabili.

E' solo che spesso vedo più strumenti di quelli presenti su un Vor...

Ma forse sono strano anche io (non ho mai detto che chi ha pochi strumenti sa navigare....)

Citazione:tanza ha scritto:
Ho letto con attenzione questo post,e dopo averci ragionato sopra,mi sono guardato allo specchio e mi sono dato della bestia! Premetto che pur essendo tecnico di professione(Ingegnere)ho sempre avuto una grossa idiosincrasia con tutto quello che sapeva di Elettricità e Elettronica(chiaro che non sono Elettrotecnico...)per cui ho sempre cercato di dotarmi di strumenti più semplici possibile con la speranza(anzi la certezza...)che 'quello che non c'è,non si rompe..).Con questa premessa,è chiaro che sulle mie barche,la strumentazione è sempre stata sfrondata da tutto quello che mi appariva complicato o superfluo.Ricordo le mie prime traversate dell'Adriatico,con barca di 6.90 mt munita di:bussola di rotta,bussola da rilevamento,baracchino CB.da 5 W. radiolina FM/OM,carte nautiche e..basta!Fatte più di 700 Mg.e mai sbagliato un atterraggio!Crescendo la barca,anche la strumentazione aumentò,stazione vento,log,eco,timone automatico,VHF.e dopo aver fatto anche belle navigazioni con il sestante,arrivò il GPS! Bella comodità e sopratutto mi toglieva i dubbi sul punto con il sestante,che sopratutto le prime volte mi situava... in P.za del Duomo a Milano!Bene con questa strumentazione mi sono fatto tutto il Mediterraneo(da Gibilterra a Cipro, non c'è buco che non conosco...)poi un giretto in Atlantico(Canarie,Madera e ritorno)ma veramente non ho mai percepito la necessità impellente di altre complicazioni strumentali...cosa dite,sono proprio una bestia? Forse sì,ma Vi auguro lo stesso un felice Natale! B.V.
Sarà triste dirlo ma gli strumenti servono tutti perché la pubblicità ha sostituito le nostre capacità....se ci pensiamo bene per navigare bastano poche essenziali cose....già scritte e ripetute ciò che non deve mancare è la testa a volte troppo impegnata a pigiar tasti e leggere istruzioni
ho acceso io la discussione, il cui obiettivo era di capire cosa veramente serve, su una barca di normali dimensioni (10-15m) che navighi in tutto il mediterraneo d'altura.

- ci sono strumenti necessari e obbligatori

- strumenti utili e raccomandabili, in funzione del tipo di navigazione e di portafoglio...

- strumenti ''di moda'' e , per non dire troppo, disabituanti e forse fin 'pericolosi', a volte

nel senso, che non abituano alla navigazione, non abituano a pensare, sono '''facili'' come avere un cambio automatico, ma poi la doppietta non la fai più e il freno - motore va a perdersi...

negli ultimi 10-15 anni è nata la cartografia elettronica. un must commerciale, che io guardo con sospetto. si finisce per navigare ''SUL'' monitor e il cervello si chiude (senza offesa, eh!) nel senso che non fai più navigazione stimata, raffronto tra percezione-realtà (COME QUANDO CERCHI QUEL FARO E LO CONFONDI CON UN ALTRO, SOLO PERCHè CERCHI QUELLO CHE VORRESTI)... ecc..
così come imperversano le ''Stazioni Vento'' a mio avviso alquanto inutili per diporto.

poi dipende, il cartografico è ottimo per andare a fare il bagno.... ma chi ''naviga'' è più interessato agli atterraggi che a navigare sotto costa in cerca di posidonie.

ai tempi, il LORAN ogni tanto tirava su una stazione turca, e i triangoli cambiavano, dovevi vigilare e stare attento, riverificare e comparare con l'esperienza... ora il gps è preciso al centimetro...ma crea un senso di sicurezza per me sbagliato

quindi ottima la SSB ricevente per il meteo-fax, e il NAVTEX e i visori notturni, e tutto quanto concerne la sicurezza, avvisi MOB, trasmettitori individuali, EPIRB che devi portare ADDOSSo (almeno di notte, o se sei solo), AIS-radar in zone trafficate...

SICUREZZA E PREVISIONI METEO sono più importanti del punto nave, per mia opinione...

PS riferitomi ieri di Preden, quasi 30 atlantiche, da uno che ha lavorato in due consorzi di Coppa America: in barca NON ha la stazione del vento.ipse dixit

PPS spero che la discussione aiuti chi ha iniziato la vela di recente
Citazione:gian54 ha scritto:
ho acceso io la discussione, il cui obiettivo era di capire cosa veramente serve, su una barca di normali dimensioni (10-15m) che navighi in tutto il mediterraneo d'altura.

- ci sono strumenti necessari e obbligatori....
...

PS riferitomi ieri di Preden, quasi 30 atlantiche, da uno che ha lavorato in due consorzi di Coppa America: in barca NON ha la stazione del vento.ipse dixit

PPS spero che la discussione aiuti chi ha iniziato la vela di recente

nemmeno io ho la stazione del vento, almeno non quelle professionali nautiche ... ne ho una che pagai 75 euro e la posizionai sul roll-bar
per quanto riguarda tutta la discussione, ribadisco quanto già detto sopra ed anche in altre discussioni (una mi pare riguardasse la 'necessità' di montare il Radar)
se, navigando da solo, fai navigazione d'altura per svariati giorni allora la tecnologia ti aiuta a fare le stesse cose che si facevano anche solo vent'anni fa, con molto più confort e riposo
da questo ad affidarcisi ciecamente ed esclusivamente, alla tecnologia, ce ne corre ...
ergo, a bordo, ho il sestante, le effemeridi, un corredo di carte di tutto il Mediterraneo, etc. etc.
Caro Gian con preden alimenti un fuoco che per me oramai e' ridotto a cenere.
preden ora ha un caipirinha e salvo ultime modifiche naviga con un
tom-tom automobilistico che si era portato anche da me424242
Il 'nostro' non solo non aveva strumentazione su isola bianca II, ma neanche gli occhi per piangere, tanto che nel 2005/6 e' stato costretto a venderla per mancanza di redditivita'/clienti, il primo pirla che si e' fatto irretire nel 2011 sono io, non me ne vanto, ma e' cosi'.
Isola bianca II fu comprata da ... (vedi 7 continente) totalmente
rifatta dentro e fuori con tutta l'elettronica disponibile mantenendo
le ''comodita'' del nostro per poi scoprire l'allievo del nostro e
proprietario che era meglio 'navigare su Amel Supermaramu'.
Un detto ricorrente di preden era ''io vendo sogni'' quindi da vero amico ti dico i sogni che il nostro ti prospetta ti costeranno cari,
molto cari, esperienza mia.
Se ti interessa cerca in ADV mio post come sfatare un mito.
Per quanto riguarda la strumentazione a bordo ho:
Pilota automatico
Cartografico in timoneria
Cartografico al carteggio
Eco- log- stazione del vento in timoneria
Vhf e vhf portatile
Ricevitore ssb per carte meteo su pc
Pc con gps e vari programmi di navigazione
Tutte le carte nautiche mediterraneo oceano e canarie
Tel satellitare inmarsat.

Con questo ho navigato per tutto il mediterraneo per almeno 10 anni
fino alle canarie con il nostro e ritorno felice e tranquillo in due.
Un sereno Natale e felice anno nuovo.
A disposizione dario
Questo strumento, quando sara' a punto, sara' piuttosto interessante:

http://blog.francis-fustier.fr/en/g-stel...-du-futur/
http://www.sowilo-technologies.com/en_index.html
http://www.sowilo-technologies.com/projet.html
http://www.sowilo-technologies.com/en_actu.html

come il sestante usato in modo tradizionale avra' un'accuratezza intorno al miglio ma rendera' indipendenti dalla rete GPS il che non e' poco. Usato come un canocchiale pare che sia in grado di autoriconoscere e centrare l'astro scelto per il calcolo e, grazie alla connessione con un PC, di dare direttamente la posizione senza elucubrazioni da parte dell'utilizzatore.
Vedremo.....
Lo strumento G-STELL promette bene,anche se mi incuriosisce vedere come risolveranno il probleman della collimazione astro/orizzonte,che è sempre stato il vero problema sull'uso del sestante sulle ns. 'barche ballerine'.Anche dopo anni di pratica,ho sempre avuto difficoltà nel collimare l'orizzonte dalla coperta di una barchetta che va sù e giù (anche di metri,se c'è mare...)mentre per il resto,con un calcolatorino Casio (con inserite le effemeridi..)diveniva un giochino quasi divertente!Giustamente,come dice Iansolo,staremo a vedere gli sviluppi e la praticità effettiva di uno strumento che ci affrancherebbe dagli 'umani satelliti...' B.V.
Lo strumento pare che non abbia bisogno dell'orizzonte poiche' trova i suoi riferimenti mediante un sistema inerziale realizzato utilizzando un giroscopio elettronico a 3 assi che e' in grado di fornire dati sufficenti per calcolare i parametri del piano di riferimento e da questo ricavare l'elevazione degli astri, un vantaggio rilevante di questo metodo sarebbe la possibilita' di operare in qualunque condizione (purche' sia visibile almeno un astro idoneo) senza le complicazioni dell'orizzonte artificiale.
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