Scusate la banalità della domanda, ma il periodo natalizio la perdona! Devo fare un regalo a mio figlio (= un paio di guanti) : c'è la versione con tutte le punta delle dita libere e una con solo il pollice e l'indice. Chi ha esperienza in merito???
Grazie: buon vento...e buon Natale.
Citazione:Messaggio di poiana44
Scusate la banalità della domanda, ma il periodo natalizio la perdona! Devo fare un regalo a mio figlio (= un paio di guanti) : c'è la versione con tutte le punta delle dita libere e una con solo il pollice e l'indice. Chi ha esperienza in merito???
Grazie: buon vento...e buon Natale.
Per riparare le mani dalle abrasioni: dita libere.
Per riparare le mani dalle abrasioni e dal freddo: dita coperte.
Ciao e buon natale.
Citazione:Messaggio di poiana44
Scusate la banalità della domanda, ma il periodo natalizio la perdona! Devo fare un regalo a mio figlio (= un paio di guanti) : c'è la versione con tutte le punta delle dita libere e una con solo il pollice e l'indice. Chi ha esperienza in merito???
Grazie: buon vento...e buon Natale.
Ruoli pesanti dita coperte ... Ruoli leggeri dita scoperte.
Tanto quello che ti serve in barca sono pollice e indice.
Ultimamente li porto solo con tanta aria e se faccio scotte....sto diventando allergico.
dopo una vita di dita scoperte sono passato a quelli chiusi (tranne pollice e indice) e non tornerei mai indietro, anche d'estate
Io dopo anni senza guanti, ho scoperto che con ventone e randa più grande il guanto alle scotte serve.
Grazie a tutti per i consigli e a tutti buon natale
Guanti? Roba da femminucce.
Citazione:bullo ha scritto:
Guanti? Roba da femminucce.
Allora. Aneddoto.
Giorno di regata sale a bordo per fare una sostituzione per due giorni un fenomeno. Gli diamo la controscotta.
In barca siamo quasi tutti in guanti. Tranne timoniere e sto fenomeno.
Aria parecchia ma lui i guanti 'sono roba da fighetti' non li porto mai in barca mia.
Vabbe'.
Fine prima prova, ha le mani gia' belle rosse e cmq il ruolo non richiede grandi sforzi. Seconda prova ...rallenta ...non reagisce e fa performance scarsine..Terza prova, ventone. Parte il braccio, lo ha in mano.
Sentiamo puzza di carne arrosta. La sua mano destra. Sbarcato.
Se sono destinati ad un uso in deriva io sconsiglio assolutamente i classici Harken o simili che si usano in barca, durano pochissimo se usati sempre bagnati...
Ci vogliono o guanti specifici per deriva o vanno benissimo anche alcuni guanti da lavoro che si trovano nei grandi magazzini di fai da te(3-4 euro).
Ciao!
guanti tutta la vita, anche se sono un fenomeno
.
1) alla fidanzata piace il tocco da pianista
2) se devi fare 6 giorni di campionato 3 prove al giorno servono i guanti. punto.
la mia classifica d'esperienza:
buoni per la loro durata (deriva e altura, circa 55 uscite all'anno) harken e gill, delusione musto.
buoni per le performance harken musto e gill
per abitudine ho quelli a dita mozze,e sempre per abitudine tengo le scotte in mano tipo redini...vabbè lasciamo perdere...(anulare più consumato dell'indice, molto consumato incavo tra pollice e indice)
guanti da lavoro ok, ma devono essere di una taglia in meno, per non avere scorrimenti tra guanto e mano.
Cinghia guarda che scherzo in inverno porto sempre i guanti, di lana, perchè anche se bagnati mi riscaldano. é buona norma quando si fila una drizza un braccio, una scotta avere almeno una verina sul vericello. Tanti anni fa mollando una drizza dello spi dimenticai di dar volta e mi ritrovai in carne viva , carne bruciata. IL momento de mona capita a tutti.
Poi ci sono mani e mani c'è chi ha la pelle dura e chi come un'amico che suonava l'oboe che mi sporco tutte le scotte di sangue, non si accorse, per il freddo, ma aveva le dita insanguinate.
in ogni caso ti consiglio guanti che coprano bene la giunzione tra la seconda e la terza falange del dito indice.
Io ho tre paia di guanti.
I musto che confermo essere pessimi, gill che sono buoni.
Poi alla fine uso quasi sempre i neil pryde da windsurf che sul j24 vanno benone, si asciugano subito, ti proteggono dalle abrasioni lasciandoti quella sensibilità necessaria.
mi è venuta in mente una cosa.
io che sono esigente in fatto di fighetterie veliche quando arriva il momento piloto subdolamente questo tipo di regalo (previa verifica della congruità del budget del regalante), miagolando ripetutamente davanti alla vetrina in questione e strusciandomici sopra. magari prova a farli annusare 'casualmente' a tuo figlio e vedi cosa gli ispira maggiormente
io ho guanti sia slam che decatlon... li uso sempre... se no fra vela e palestra avrei dei calli bestiali..
Comunque io consiglio sempre, anche con freddo, quelli con le punte delle dita libere... Si va meglio...
Non faccio regate ma solo veleggiate 'famigliari'. Nonostante questo ho sperimentato che i guanti servono la prima volta che ho cercato di trattenere con le mani la scotta che mi era sfuggita sotto una bella raffica di tramontana.
Ora in barca ne tengo anche due paia per gli ospiti
.
Servono, e qui non c'è dubbio, Io ho sempre usato quelli a dita coperte,pollice e indice esclusi.
Quelli di Decathlon mi sono durati da Natale a Santo Stefano, i MagicMarine che ho ora sono un altro pianeta, SLAM durati da Natale a Capo d'anno...
Esperienza personale.
Concordo sul fare attenzione che siano 'lunghetti' e non finiscano troppo sotto la giunzione tra seconda e terza falange, brutta esperienza con una scotta del Gennaker, ero in deriva ed era da 4mm
Da timoniere di monotipo li uso solo con il freddo, musto in neoprene con tutte le dita coperte. Sono caldi anche da bagnati e hanno un grip acettabile, purtroppo non li trovo piu' nei negozi. Il mio centrale che manovra molto piu' le scottedi di me dopo varie prove ha concluso che i migliori guanti sono quelli da giardiniere in cotone con palmo in gomma: si trovano in qualsiasi ferramenta, costo zero e grip incredibile. Durano poco ma costano un decimo di quelli di marca. Poi guardando alcune foto abbiamo notato che li usa anche Ben Ainslie, 5 ori olimpici in laser e finn, ma i suoi hanno scritto il nome dello sponsor e costano di piu'