E quindi la lunghezza indicata dal progettista nel piano velico sarebbe il compromesso di cui parli tu... però un albero più verticale, oltre che alle portanti, dovrebbe dare un po' più di potenza anche con poca aria di bolina,no?
Citazione:m4ur0 ha scritto:
E quindi la lunghezza indicata dal progettista nel piano velico sarebbe il compromesso di cui parli tu... però un albero più verticale, oltre che alle portanti, dovrebbe dare un po' più di potenza anche con poca aria di bolina,no?
Direi che la cosa va valutata insieme con la forma delle vele: ad esempio se si adotta un fiocco molto potente, mentre la randa è quella allround, con poco rake si rischia di avere la barca 'mussa' (trad. asina), ovvero con poca pressione al timone e dunque potente, ma che tende a scarrocciare e dunque fa fatica a fare angolo.
Comunque sono cose che si devono valutare di barca in barca, e quando si progettano le vele e quando si mette poi a punto l'insieme .....
Citazione:albert ha scritto:
Quel che è certo è che generalmente allungando lo strallo aumentano le prestazioni in bolina e diminuiscono quelle in poppa, indipendentemente dall'intensità dell'aria.
Probabilmente vi sto facendo due
così con questa discussione però c'è ancora qualcosa che non mi torna...premesso che vi capirò se non avrete voglia di rispondere...mi chiedo:
prendendo in considerazione la sola bolina, quali sono i sintomi che mostra una barca che ha troppo rake? solo eventuali problemi legati all'equilibrio di rotta?
Citazione:albert ha scritto:
Citazione:m4ur0 ha scritto:
E quindi la lunghezza indicata dal progettista nel piano velico sarebbe il compromesso di cui parli tu... però un albero più verticale, oltre che alle portanti, dovrebbe dare un po' più di potenza anche con poca aria di bolina,no?
Direi che la cosa va valutata insieme con la forma delle vele: ad esempio se si adotta un fiocco molto potente, mentre la randa è quella allround, con poco rake si rischia di avere la barca 'mussa' (trad. asina), ovvero con poca pressione al timone e dunque potente, ma che tende a scarrocciare e dunque fa fatica a fare angolo.
Comunque sono cose che si devono valutare di barca in barca, e quando si progettano le vele e quando si mette poi a punto l'insieme .....
Albert - ho fatto questo esperimento al rientro da una delle regate dell'autunnale : acqua piatta, aria 7 nodi reali, equipaggio di 5 abbastanza ben 'sparso' così da tenere una leggera inclinazione (forse 5°)...risultato : timone perfettamente neutro di bolina con barca che va dritta da sola...mi vien da pensare che possa rientrare nella definizione di 'mussa' e quindi forse dovrei aumentare il già sensibile rake (che adesso é intorno ai tre gradi) ?
Citazione:Furkolkjaaf ha scritto:
Albert - ho fatto questo esperimento al rientro da una delle regate dell'autunnale : acqua piatta, aria 7 nodi reali, equipaggio di 5 abbastanza ben 'sparso' così da tenere una leggera inclinazione (forse 5°)...risultato : timone perfettamente neutro di bolina con barca che va dritta da sola...mi vien da pensare che possa rientrare nella definizione di 'mussa' e quindi forse dovrei aumentare il già sensibile rake (che adesso é intorno ai tre gradi) ?
Prima di valutare se aumentare il 'sensibile' rake, valuterei se le regolazioni di jib vs. randa sono a posto.....es. catenaria strallo/bend albero, svergolamento jib/svergolamento randa, posizione tweaker/posizione boma ..e solo dopo aver verificato che le due vele sono veramente in equilibrio e la barca rimane 'mussa' passerei a metter mano alla lunghezza dello strallo ed alla posizione del piede d'albero....
Ciao
Citazione:albert ha scritto:
Citazione:Furkolkjaaf ha scritto:
Albert - ho fatto questo esperimento al rientro da una delle regate dell'autunnale : acqua piatta, aria 7 nodi reali, equipaggio di 5 abbastanza ben 'sparso' così da tenere una leggera inclinazione (forse 5°)...risultato : timone perfettamente neutro di bolina con barca che va dritta da sola...mi vien da pensare che possa rientrare nella definizione di 'mussa' e quindi forse dovrei aumentare il già sensibile rake (che adesso é intorno ai tre gradi) ?
Prima di valutare se aumentare il 'sensibile' rake, valuterei se le regolazioni di jib vs. randa sono a posto.....es. catenaria strallo/bend albero, svergolamento jib/svergolamento randa, posizione tweaker/posizione boma ..e solo dopo aver verificato che le due vele sono veramente in equilibrio e la barca rimane 'mussa' passerei a metter mano alla lunghezza dello strallo ed alla posizione del piede d'albero....
Ciao
grazie Albert, giusto...in effetti probabilmente il fiocco era più potente (catenaria, ghinda lasca) di quanto non fosse la randa...
comunque tornando 'in topic' qui c'é una tuning guide (guarda caso per un J92S) che dà lunghezze variabili dello strallo (crescenti con l'aria)...
http://www.ultimatesails.co.uk/Our-Sails...ning-Guide
Citazione:Furkolkjaaf ha scritto:
comunque tornando 'in topic' qui c'é una tuning guide (guarda caso per un J92S) che dà lunghezze variabili dello strallo (crescenti con l'aria)...
http://www.ultimatesails.co.uk/Our-Sails...ning-Guide
In realtà, come diceva m4ur0, le misure di strallo che indicano sono calanti con l'aumentare dell'aria, mentre le tensioni delle sartie sono ovviamente crescenti, ma non è specificato se crescano 'in automatico' accorciando lo strallo o se bisogna intervenire anche sui 6 tornichetti.
Alla fine delle 'operazioni' solo in navigazione si può valutare l'effetto sul rake.
Certo che per gli inglesi la 'base' è molto alta (14 reali).... e il setting sotto i 6 nodi c'è solo nelle note.
Se vuoi alla prima occasione verifichiamo che il tuning sia teoricamente a posto per la base di 6/12 nodi, che è la base che mi sembra più opportuna qui da noi e su cui sono state progettate le vele.....e poi vediamo come si debba intervenire velocemente, senza impazzire, per adeguare le tensioni alle altre condizioni.
Ciao
Albert tu dici che quei +4 -4 ecc si riferiscano a punti di tensiometro rispetto alle tensioni base? Io pensavo fossero giri di arridatoio... Anche perchè nelle note consiglia di mollare eventualmente altri 4 giri in caso di arietta.
In ogni caso prevede belle variazioni di strallo questa tuning! Un'escursione di 5 cm si traduce in 30 giri di arridatoio se non erro!
Oggi abbiamo fatto un allenamento con arietta a Salerno e c'era anche TestaCuore con le tue vele! Quando sarai di nuovo dalle mie parti fatti sentire!
Citazione:m4ur0 ha scritto:
Albert tu dici che quei +4 -4 ecc si riferiscano a punti di tensiometro rispetto alle tensioni base? Io pensavo fossero giri di arridatoio... Anche perchè nelle note consiglia di mollare eventualmente altri 4 giri in caso di arietta.
In ogni caso prevede belle variazioni di strallo questa tuning! Un'escursione di 5 cm si traduce in 30 giri di arridatoio se non erro!
Oggi abbiamo fatto un allenamento con arietta a Salerno e c'era anche TestaCuore con le tue vele! Quando sarai di nuovo dalle mie parti fatti sentire!
effettivamente anch'io avevo capito che si riferiscono ai giri di arridatoio e non ai punti di tensione ; in ogni caso le variazioni sono molto elevate ! ho provato il setting medio (14 nodi) e va abbastanza bene anche con aria medio leggera perché le basse sono relativamente lasche rispetto alle alte e questo mi sembra faccia flettere lateralmente l'albero dando potenza...comunque se seguo quello c'é scritto nella tuning passando dal tuning medio a quello per aria sotto i 6 nodi...dovrei lascare 8 giri di arridatoio il che significa che l'albero mi si mette addirittura a 'ballare'
...non mi fido
albert ben volentieri se a primavera facciamo un check !
Buon Natale a tutti !