Era un elettrodo ad inverter. Sopra ho scritto testa testa, volevo scrivere lembi sovrapposti.
Per mio figlio nessun problema, appena sente il rumore della flex si allontana
, e poi mi chiede se ho finito di giocare....
Citazione:ghibli4 ha scritto:
Anche la scoria non si rompe così facilmente con il martelletto da brico.
Diminuisci gli A!!!
Sull'inox la scoria si alza da sola, per forza.
Non cercare di saldare due pezzi: all'inizio fai solo un cordone su di un pezzo spesso.
Non sono esperto di saldatura ad elettrodo, quindi prendi il seguito come prova per cercare la posizione giusta, ma credo di aver capito che l'importante è tenere il metallo dell'elettrodo immerso nel metallo fuso e non nella scoria (da qui la difficoltà di avvicinare l'elettrodo come hai indicato), quindi una volta avviato forse dovresti tenere (magari appoggiare)l'eletrodo contro il metallo da saldare coperto dal bagno di metallo fuso e sopra la scoria senza paura di bucare,mandando avanti l'elettrodo, credo.
E' solo il nome comerciale dell'importatore italiano (ne ho comprata una MIG da loro)non ha il significato di quello che può fare la macchina. Per il MIG di solito sul fronte c'é un attacco tondo di circa 3 cm di diametro per l'aggancio torcia con gas e controlli vari mentre ad elettrodo, hanno solo due attacchi come da foto.
ho letto.....infatti quello che rispondendo al neofita dice:
'....Fimer K130 ad un prezzaccio. Non è una macchina potente, max 110A con un fatture di utilizzo non ottimo, ma è stabilissima a correnti basse. Ci ho saldato con il 3,2 anche su pezzi da 3cm. Con il resto dei soldi puoi comprare una maschera auto oscurante degna di questo nome, cosa che ti consiglio caldamente,...'
ha dato chi lo chiedeva (e a te) un ottimo consiglio.
Che torno a ripeterti: serve la buona qualità per un mig (se no lo inchiodi) e ti consiglio l'ottima con l'elettrodo.
Se fossi vicino ti farei provare una macchina seria, e allora capisci perché ti dico che la qualità deve aiutare il principiante.
volendo fare un esempio, è come una Jeep degli anni 80 ed una piena di elettronica: per il neofita, serve aiuto e diventa subito quasi bravo.
se uno è già bravo, può privarsi di tanti aiutini ed aiutoni.
per avere alta qualitò e stare ne budget (saggio budget) non puoi allontanarti dalla bacchetta.
Che, credimi, ti basta e avanza.
Ovviamente, la scelta è tua.
Giusto per aggiornarvi che alla fine con quella ad elettrodi sono riuscito a farmi qualche lavoretto, saldare una landina ad una piastra, aggiungere materiale per spessorare e...raddrizzare una piastra da 5mm che il fabbro aveva imbananato durante un lavoretto di saldatura
.
Devo poi lavorare di lima e flex per raggiungere il risultato estetico come piace a me, ma per ora va bene così. Per le cose semplici risparmio tempo e benzina.
Con gli elettrodi inox sembra più facile il tutto, la scoria salta via da sola, ma se per errore mi rimane negli interstizi che faccio? Acido?
Ho provato un elettrodo di 1.5mm....disastro
, continuo con i 2.5 a salire. Alla fine mi sono comprato una Stanley da circa 140A max, che alla fine ho usato max a 90A.
Grazie per i suggerimenti.
P.S.: Certo che quando un pezzo di inox grezzo inizia a specchiare il tuo faccione è una goduria
.
La scoria negli interstizi non viene via con l'acido ,almeno subito , quando succede e non la vuoi vedere ,noi si molava un poco la saldatura ,si eliminava la scoria e si faceva un nuovo cordone scorrevole x coprire. Capisco che un elettrodo da uno e mezzo sia un po' più difficile perché immagino ti diventi rosso subito e magari ti coli ,ma quando puoi ,visto che ci stai prendendo la mano ,prova anche elettrodi di diverse marche come Avesta che hanno un ottimo rivestimento refrattario. Due e mezzo e' un elettrodo che va bene x spessori da quattro mm in su,te ne renderai conto strada facendo. Il ritiro e deformazione conseguente ,inevitabile ,lo puoi almeno ottimizzare alternando i cordoni in modo simmetrico. Comunque ,per me ,ottima scelta l'elettrodo per imparare a saldare. Vai e tienici informati .
Citazione:Montecelio ha scritto:
Citazione:gourmet ha scritto:
questa l'ha presa mio cognato e ne è soddisfatto...
http://annunci.ebay.it/annunci/altre-att...a/56242303
Quel TigMig sulla valigetta che significa?
NON saprei dirtelo... dovrei chiederlo a mio cognato ma al momento è all'estero...
io ti consiglio kemmpi. nel settore navale è leader per la realizzazione di navi di vario genere, dalle rompighiaccio alle chimichiere.
per il costo non saprei...tieni presente che la top a filo continuo, incluso motore non fisso e cavo prolugato di 25 m (totale 30 m) e in più i pacchetti software viene circa 9000. i software sono estremamente comodi perchè permettono, noto materiale, spessore e via dicendo, di impostare dei range per tutti i parametri della macchina. penso che con qualche centinaia di euro riesci a comprare la loro filo continuo più piccola.
io ho usato La HObart BRothers e La Miller o la fro anche la lincon è una buona macchina e la cea con la fronius e la telwin non mi sono trovato bene cosa devi saldare ? a elettrodo o a filo? mig mag tig smaw? se la devi usare a casa non in officina ti devi basare in base alla potenza del tuo contratto dell'enel di utenza se è trobbo basso è la macchina assorbe molto avrai problemi ti scatta l'imerruttore e non fai niente se devi saldare acciaio inox e basico ai bisogno di ampere o intensita di corrente x fare fondere l'elettrodo ed evitare che impunti, in buona sostanza consigliati con il fornitore di materiale industriale spiegagli le tue esigenze e sopratutto digli che contratto di assorbimento ai di corrente o rischi di ritornagliela indietro se la usi a mare o in posti non idonei estemporanei isola la zona in cui operi ricordati che la saldatrice genera corrente di corto circuito ad effetto joule se non sei ben isolato rischi di rimanere fulminato in bocca alla balena ciao
http://img.directindustry.it/images_di/p...659641.jpg
(02-02-2014 19:33)ghibli4 Ha scritto: [ -> ]Giusto per aggiornarvi che alla fine con quella ad elettrodi sono riuscito a farmi qualche lavoretto, saldare una landina ad una piastra, aggiungere materiale per spessorare e...raddrizzare una piastra da 5mm che il fabbro aveva imbananato durante un lavoretto di saldatura .
Devo poi lavorare di lima e flex per raggiungere il risultato estetico come piace a me, ma per ora va bene così. Per le cose semplici risparmio tempo e benzina.
....
P.S.: Certo che quando un pezzo di inox grezzo inizia a specchiare il tuo faccione è una goduria .
Bravo: ottima scelta.
Diminuisci l'amperaggio e avrai soddisfazioni.
Ciao Ghibli,avevo perso d'occhio la tua discussione ,ma sono contento che tu abbia fatto la scelta giusta per iniziare: macchina ad elettrodo e' la migliore scuola come ti dissi per ...capire la saldatura. Ho letto anche tanti consigli a seguire certamente in buona fede ma un po'..eccessivi. Macchine usate da chi costruisce navi ,etc.etc.il migliore risultato sta nel tuo braccio e nella tua sensibilità che insieme miglioreranno certamente di volta in volta. L'amperaggio giusto,il trascinamento dell'elettrodo e soprattutto la giusta preparazione dei lembi. E poi come dici tu giustamente ,la soddisfazione di vedere il tuo lavoro migliorare di volta in volta. Alla prossima!
