Ciao ADV,
leggevo in altro Forum (dedicato ad HR Monsun) ed ho trovato 3D su idea per avere 'fiocco' (genoa parzialmente avvolto) autovirante...non spiego, metto foto a capite da voi come funziona:
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Interessante e comoda soluzione (specialmente in solitaria), con tutti i limiti del caso ovviamente.
Se soluzione già adottata da qualcuno che ha voglia di dire come si è trovato...
Vale la pena di provare questa soluzione.
L'utilità quale sarebbe??
BV
Citazione:anonimone ha scritto:
L'utilità quale sarebbe??
BV
avere un fiocco autovirante, un po' 'sui generis'.
Citazione:Frappettini ha scritto:
Citazione:anonimone ha scritto:
L'utilità quale sarebbe??
BV
avere un fiocco autovirante, un po' 'sui generis'.
Immagino 3 situazioni tipo:
- solitario, vento un pò allegro (che giustifichi anche riduzione genoa o utilizzo fiocco), andatura a risalire il vento, minimizzo manovre in virata (ovvero non devo fare nulla)
- solitario
e non, vento un pò allegro
e non (che giustifichi anche riduzione genoa o utilizzo fiocco), andatura a risalire il vento,
sono pigro e minimizzo manovre in virata (ovvero non devo fare nulla)
- tanto per sperimentare...
da provare
Su alcune barche vedo male la scotta sopravento che rischia di lavorare sulle sartie, devi per forza avere le scotte interne e ridurre il fiocco per evitare anche lo sfregamento contro l'albero.
Provato più volte per uscite di pesca in solitaria e prima di aver armato il lazy bag.
Ho le scotte esterne alle sartie e sono costretto ad avanzare il punto di scotta. Per il resto è una comodità.
Da provare sicuramente
Probabilmente molto utile anche con trinca o tormentina in solitaria armate su stralletto
Citazione:Avel ha scritto:
Da provare sicuramente
Probabilmente molto utile anche con trinca o tormentina in solitaria armate su stralletto
appunto...
Citazione:Madinina II ha scritto:
- solitario e non, vento un pò allegro e non (che giustifichi anche riduzione genoa o utilizzo fiocco), andatura a risalire il vento, sono pigro e minimizzo manovre in virata (ovvero non devo fare nulla)
Sì immagino che in teoria sia la pigraggine
però:
Stiamo parlando di un genoa, si presume quello che uno ha giá in barca, con una LP maggiore di 100 (il classico 130/140).
In questo caso la soluzione in foto (pastecca attaccata in bugna con scotta unica che ci scorre dentro) è tutto tranne che una soluzione pigra perchè con genoa tutto aperto non può funzionare (fisicamente).
Pertanto tu stai navigando, aumenta vento, rolli tutto il genoa, vai a prua, stacchi le scotte 'standard', attacchi pastecca e ci infili dentro nuova scotta , torni in pozzetto e riapri poco genoa...
se questa è un'operazione da pigro
Se invece uno mi dice che tiene sempre su questa soluzione e non apre mai del tutto il genoa allora tanto vale farsi fare una vela piccola, che di sicuro ha una forma migliore
Sul risalire con vento forte e genoa rollato torniamo sempre sul concetto (o meglio sulla percezione) della bolina
ma non c'entra col discorso attuale.
BV
Quoto anonimone, inoltre aggiungo che se le rotaie genoa non arrivano ben avanti, non è possibile il controllo della balumina (indispensabile la regolazione del carrello con paranco dal pozzetto)e la scotta sopravvento si appoggerà all'albero.
ciao
x Anonimone/Einstein: davo per scontato che questa soluzione non ha senso con genoa completamente aperto, infatti preciso che il vento deve essere fresco perchè si 'giustifichi anche riduzione genoa o utilizzo fiocco'.
Buon Anno a voi !
Citazione:Madinina II ha scritto:
x Anonimone/Einstein: davo per scontato che questa soluzione non ha senso con genoa completamente aperto, infatti preciso che il vento deve essere fresco perchè si 'giustifichi anche riduzione genoa o utilizzo fiocco'.
Perfetto, quindi ribadisco che il cava e metti non mi sembra molto 'lazy'
specie se confrontato con una virata 'a collo' e poi recupero con calma della scotta (visto che parliamo di un pezzetto di genoa).
Ma i gusti son gusti
BV (e ovviamente Buon Anno)
Secondo me non serve a nulla perché è comunque non autovirante, nel senso che dopo la virata devi comunque, secondo me, mollare da una parte e cazzare dall'altra.
Interessante questa soluzione soluzione. La proverò sicuramente, anche perchè le rotaie del genoa sul mio 411 arrivano molto avanti.
Non buona se si ha una meta precisa da raggiungere nel minor tempo possibile ma utile forse quando si naviga a zonzo magari da soli con una canna alla traina filata a poppa.....
Citazione:TestaCuore ha scritto:
Secondo me non serve a nulla perché è comunque non autovirante, nel senso che dopo la virata devi comunque, secondo me, mollare da una parte e cazzare dall'altra.
Il sistema è autovirante, non credo sia questo il problema, considerato che il punto di scotta sulla vela non è fisso ma scorre, quindi lascare/cazzare da una parte o dall'altra è la stessa cosa; credo invece, che il problema sia sul far portare al meglio la vela.
Per non permettere alla bugna di alzarsi più di tanto, si è costretti a tenere la scotta piuttosto cazzata (i cui carrelli di rinvio devono essere piuttosto avanzati, meno obliqua è la scotta e meglio è), costringendo la vela a centro barca, quindi sempre con grande angolo di incidenza, mah....
ciao
Buon anno. Impossibile regolare il fiocco, na bea P---------na.
La soluzione-corretta di questa soluzione-compromesso è il fiocco bomato. Applicandolo a un genova, nella funzione di genoa si usa il classico circuito a due scotte ... in funzione di fiocco bomato non si farebbe altro che rollare parzialmente il genoa e attaccare il suo angolo di scotta al boma (già con la sua scotta rimandata in pozzetto). Non ci sarebbe neppure bisogno di staccare le scotte-geonoa e, pensandoci bene, anche la scotta del boma potrebbe stare già armata e utilizzata semplicemente cazzandola.