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Ok, in base anche alla velocità.

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Scafi dislocanti il maggior diametro possibile. Regola fissa.
Se diminuisci il diametro di un pollice e aumenti il passo, sempre di un pollice, non succede nulla. Oltre hai delle cadute di rendimento e di spinta imbarazzanti.

Come potrebbe essere espresso il prodotto complessivo di cui sopra, giri motore/metro percorso in acqua?
Ecco, questo se hai tempo e voglia di spiegarmi, grazie.

Saluti

Prop chiedo scusa, messa così è inaccettabile.
Esempio : elica di calcolo 3 x 20 x 12.
1 pollice su un diametro di 20 pollici equivale a una riduzione del 5%, che è tanto, se 20 è il risultato ottimale di calcolo, e si avrebbe riduzione di spinta soprattutto a giri bassi e intermedi.
Quanto al conseguente aumento di passo in ragione di 1" sul risultato ottimale di calcolo, occorre vedere l'entità del passo di calcolo. Spiego meglio: +1" su 12" di passo di calcolo equivale a + 8,33%, che difficilmente compenserebbe -5% diametro e a questo punto la caduta di spinta sarebbe assicurata.
Tutto questo in linea generale.
Saluti

Grazie a tutti.
Adesso, se prop è d'accordo su quello che ha detto Nessuno 38, ho chiarito i miei dubbi (non che abbia solo questi, eh).
La tabella del 3YM30 mostra proprio che, per ogni velocità, si può scegliere fra diverse coppie rapporto-elica.

prop, la mia ultima domanda non era una domanda seria, solo una curiosità che mi è venuta in mente. Effettivamente mi sono espresso male. Ho chiamato "prodotto complessivo" quello che è un prodotto di due rapporti, e cioè ancora un rapporto. Intendevo il corrispondente nautico di quello che, in un veicolo terrestre, è il risultato finale (prodotto) di: rapporto del cambio, rapporto al ponte, diametro di rotolamento. Qui sì sono, giri motore/metri percorsi.

Spero di essermi spiegato più chiaramente, comunque se occorre di voglia e tempo ne ho ancora.

Grazie ancora e saluti

Sandro